Paolo Brunelli

All'età di 12 anni ho iniziato a produrre gelato con orgoglio e passione ereditando le ricette della nonna. La passione per il cioccolato invece è nata circa quindici anni fa durante un corso sul gelato dedicato al cioccolato. Folgorazione, innamoramento, passione, droga. Non ho potuto fare a meno di lui da quel momento. Inizia così la mia frequentazione, ovviamente grazie all'aiuto di grandissimi maestri nazionali ed internazionali. Sicuramente sono stato caratterizzato e influenzato da tutto ciò che ruota intorno al mondo del gusto. La mia esperienza nel campo della degustazione del vino, nella degustazione del tè, ha generato un rapporto quasi maniacale per la ricerca del gusto. Come cioccolatiere mi ritengo perciò abbastanza atipico, nel senso che non ho una particolare manualità e predilezione a lavorare il cioccolato artistico, o comunque decorativo. Ho però la presunzione e la voglia di cercare la ganache perfetta. Cercare quindi di creare un cioccolatino che raggiunga un equilibrio tale, di bellezza, di profumo, e di gusto da farlo sembrare perfetto.