Sono figlio unico, nasco il 2 aprile del '77 da due genitori con famiglie numerose. Mia nonna materna in primis, mia madre e mia zia sono state i miei modelli. Vivevo in una casa dove la cucina è sempre stata il fulcro di tutto, ogni occasione, anche la più banale, era la scusa per mettersi ai fornelli. Fin da piccolo preferivo passare del tempo in cucina con loro piuttosto che andare a giocare. Il gusto, l'olfatto, le consistenze, lo sfrigolio delle pietanze in cottura, la sensazione viscerale di avere le mani immerse nella farina o nella selezione dei vari tagli di carne o pesce sono sensazioni che mi hanno sempre dominato e formato, ricordi indelebili resi concreti nel tempo.
Ho cominciato ancora minorenne la mia avventura in cucina scalando le varie tappe dalla postazione di lavaggio.
Il mio percorso di crescita è stato formato da tappe importanti in Italia e all'estero che mi hanno fatto unire la mia grande passione con la storia, lo studio dell'evoluzione sociale e la cucina specializzandomi e diventando un'esponente raro delle tecniche di cottura Primordiale, sulle quali curo un blog settimanale in una mia rubrica su paginafood.it tema sul quale sto sviluppando per una importante casa editrice anche un libro. Il mio approccio alla cucina si basa sullo studio, la ricerca, e l'amore nell'infondere perfezione ad un piatto. Rispettando la nostra cultura ed estrazione ma anche il lavoro di chi con la stessa dedizione ha faticato per produrre una qualunque materia prima. Vivo una cucina Istintiva, semplice, gustosa che ha lo scopo di regalare emozioni che durino nel tempo. Da ormai un'anno divido il mio tempo tra studi e cucina con il piacere di raccontare la mia visione ad una telecamera, per Italia1, conducendo un programma dal nome Street Food Heroes. Vivo di stimoli nel confronto con la gente ed il mio pubblico che uniti a quelli che ricevo dai miei clienti cerco di trasferirli costantemente nei mie piatti.