Evento (Mostre) inserito in archivio il giorno 02/12/2022
Un omaggio alla scintilla creativa, quella che supera i confini del "medium" giungendo alla creazione pura: si terrà a Villa di Donato sabato 3 dicembre, alle ore 20,30 (orario di inzio spettacolo), "Quadri di un'esposizione da Modest Musorgskij (1839 - 1881) a Emerson Lake and Palmer". Il concerto fonde i due percorsi musicali "La Classica" e "La Contemporanea" della rassegna La Musica ha trovato Casa, promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell'ambito del progetto Napoli città della musica.
Un ponte dal 1874, quando Modest Mussorgskij - compositore e musicista russo del "periodo romantico" - compose la suite per pianoforte Quadri di un'esposizione, al 1971 anno di pubblicazione di Pictures at an Exhibition, terzo album della Band di origine britannica Emerson, Lake e Palmer, bandiera del rock progressivo e sinfonico degli anni '70 con un successo planetario raggiunto dai tre musicisti (Keith Emerson al pianoforte, organo e sintetizzatori; Greg Lake al basso, chitarre e voce; e Carl Palmer alla batteria e percussioni), poco più che ventenni, in meno di tre anni. Ci prepariamo ad intraprendere, sabato 3 dicembre a Villa di Donato, un vero e proprio viaggio nel tempo musicale con Fabio Fornaciari al pianoforte insieme a SCP, unica formazione del sud Europa ed eseguire per intero e dal vivo il repertorio di Emerson, Lake e Palmer, composta da Brunello Canessa (voce, basso e chitarra), Elio Positano (batteria), Giuseppe Sarno (tastiere), e con la narrazione, che accompagna all'ascolto, di Diego Nuzzo.
La composizione di Mussorgskij nasce dalla contemplazione, quasi un'ekphrasis, dei quadri dell'amico, artista e architetto, morto prematuramente, Viktor Aleksandrovič Hartmann (1834-1873), esposti postumi nella primavera del 1874, presso l'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo, in una struttura compositiva, che comprende cinque Promenade, concepite come l'atto di passeggiare da una tela all'altra, e dieci quadri. Numerose orchestrazioni seguirono alla composizione inizialmente pensata per il solo pianoforte, arrangiamenti destinati di volta in volta ad ensembles con organici eterogenei, sia nella musica classica, che in quella contemporanea e pop: da un primo tentativo di Michail Tušmalov, nel 1886, allievo di Nikolaj Rimskij-Korsakov, che ne diresse la prima esecuzione, a quella indelebile e solenne di Maurice Ravel del 1922, a quella di Leopold Stokowski nel 1939; ma ancora infinitesono le allusioni, alcune più esplicite, altre più sottili, in colonne sonore di celebri film.
Le citazioni dal grande repertorio classico, soprattutto quando un secolo di cronache e applausi ne consacrano i capolavori, e alcune intuizioni diventano tormentoni, che risuonano nell'immaginario di chi le ascolta, non sono rare: in Emerson, Lake e Palmer l'omaggio a Mussorgskij si apre con le note di una tastiera nei registri più alti, la mimesi di un organo, nella prima Promenade, puramente strumentale e poi, nella seconda, il leitmotiv che tormenterà l'ascoltatore per tutta l'esecuzione, è seguito da una voce a cappella, eterea, cui poi si ricongiungono le tastiere, in un crescendo che porta alla modernità . L'incipit delle due Promenade è evocativo a voler afferrare una reminiscenza, dolcissima, quasi un ossimoro nel rock progressive, che poi si trasforma al ritmo della chitarra.
Ed il testo di Greg Lake nella seconda Promenade evoca proprio atmosfere oniriche:
Lead me from tortured dreams
Childhood themes of nights alone
Wipe away endless years
Childhood tears as dry as stone
From seeds of confusion
Illusions dark blossoms have grown
Even now in furrows of sorrow
The doubt still is sown
My life's course is guided
Decided by limits drawn
On charts of my past ways
And pathways since I was born
Dalla prima Promenade il racconto di Emerson, Lake e Palmer si snoda selezionando quattro dei
quadri di Mussorgskij e tre Promenade; in Emerson, Lake e Palmer trova grande spazio la storia
della strega Baba Yaga, che occupa tre divagazioni (The Hut of Baba Yaga - The Curse of Baba Yaga - The Hut of Baba Yaga), anziché una (La capanna sulle zampe di gallina); e la rivisitazione si chiude, dopo La grande porta di Kiev (The Great Gates of Kiev) con Nutrocker, un omaggio allo
Schiacciaonici di Čajkovskij, sempre nel solco della tradizione russa.
Mettendo dunque a confronto le strutture, la visione avuta da Mussorgskij nel 1874:
Promenade 1
I. Lo gnomo
Promenade 2
II. Il vecchio castello
Promenade 3
III. Tuileries (Litigio di fanciulli dopo il gioco)
IV. Bydlo
Promenade 4
V. Balletto dei pulcini nei loro gusci
VI. Samuel Goldenberg und Schmuÿle
Promenade 5
VII. Limoges, il mercato (La grande notizia)
VIII. Catacombe (Sepolcro romano) Con i morti in una lingua morta
IX. La capanna sulle zampe di gallina (Baba Jaga)
X. La grande porta (Nella capitale Kiev)
Che in Emerson, Lake amp; Palmer diventa
Promenade (strumentale) - (musica: Modest Petrovič Musorgskij)
The Gnome (strumentale) - (musica: Musorgskij, arr. Carl Palmer)
Promenade - (testo: Greg Lake - musica: Musorgskij, arr. Lake)
The Sage - (Lake)
The Old Castle (strumentale) - (musica: Musorgskij, arr. Keith Emerson)
Blues Variation (strumentale) - (musica: Emerson, Lake, Palmer)
Promenade (strumentale) - (musica: Musorgskij, arr. Emerson)
The Hut of Baba Yaga (strumentale) - (musica: Musorgskij, arr. Emerson)
The Curse of Baba Yaga - (testo: Lake - musica: Emerson, Lake, Palmer)
The Hut of Baba Yaga (strumentale) - (musica: Musorgskij, arr. Emerson)
The Great Gates of Kiev - (testo: Lake - musica: Musorgskij, arr. Lake)
Nutrocker (strumentale) - (musica: Pëtr Il'ič Čajkovskij, Kim Fowley, arr. Emerson, Lake, Palmer)
Da tutto ciò nasce un originale Music Talk, condotto da Diego Nuzzo, in programma a Villa di Donato il prossimo 3 dicembre, in stretta collaborazione e partnership tra le rassegne di Musica Contemporanea, coordinata da Brunello Canessa e di Musica Classica, diretta da David Romano.
Lo spettacolo "Quadri da Un'Esposizione, da Musorsgskij ad Emerson, Lake and Palmer" è inserito nella rassegna "La Musica ha trovato casa" nell'ambito dell'Ottava Edizione di Live in Villa di Donato.
Informazioni importanti:
La rassegna "La Musica ha trovato casa" è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell'ambito del progetto "Napoli città della musica".
Lo spettacolo "Quadri da Un'Esposizione, da Musorsgskij ad Emerson, Lake and Palmer" è gratuito e già in sold out. Si può accedere alla lista d'attesa inviando una mail di richiesta all'indirizzo mail: prenotazioni@villadidonato.it
L'evento non prevede cena.
"Tarallucci e Vino" accoglieranno in Villa i gentili ospiti.
Live in Villa di Donato - Stagione 2022/23
Quadri da Un'Esposizione, da Musorsgskij ad Emerson, Lake and Palmer
Con:
SCP
Sep Sarno - tastiere
Brunello Canessa - basso, chitarra e voce
Elio Positano - batteria
Fabio Fornaciari - piano solo
accompagna all'ascolto:
Diego Nuzzo
Lista d'attesa: prenotazioni@villadidonato.it
Villa di Donato - Piazza S. Eframo Vecchio, 80137, Napoli
Web: www.villadidonato.it
Fb: https://www.facebook.com/villadidonato/
Instagram: Villa di Donato
cs
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