Art-Rite annuncia gli appuntamenti primaverili (a porte chiuse) e un'iniziativa a favore dell'emergenza virus COVID-19, dal 5 al 7 maggio

Art-Rite si presenta agli appuntamenti primaverili con un'asta di Arte Moderna e Contemporanea, prevista per giovedì 7 maggio. Il 5 c'è stata quella per i preziosi e i gioielli. Entrambi i cataloghi sono disponibili per la consultazione, così come è possibile registrarsi per la partecipazione online o lasciare offerte scritte e telefoniche: entrambe le aste si svolgeranno, infatti, a porte chiuse.

L'asta di preziosi è stata anche l'occasione per Art-Rite di dare il proprio contributo alla lotta contro il virus COVID-19; parte del buyer's premium sarà devoluto agli ospedali di Lodi e Codogno, un gesto concreto verso le due strutture sanitarie che per prime hanno fronteggiato, in Italia, questa emergenza epidemiologica senza precedenti.

Il catalogo si compone di pezzi dall'elaborato design, con ampio spazio dedicato alle perle, che stanno tornando prepotentemente d'attualità, declinate in molteplici versioni di collane, collier e bracciali, in cui spicca un importante fermaglio di diamanti e rubini (lotto 66). Interessanti anche gli orologi, tra cui si segnalano uno splendido Tiffany degli anni '30, in oro bianco e diamanti con decoro a milligrano (lotto 105) e un Piaget a maglia tubogas (lotto 107).

La selezione di Arte Moderna e Contemporanea propone, come sempre, opere provenienti esclusivamente da collezioni private, la cui rarità e freschezza sul mercato siamo certi verranno apprezzate dai collezionisti.

In particolare, le opere della sessione serale del catalogo sono eccellenti testimonianze di importanti momenti della storia dell'arte del secolo scorso: dal pastello di Giacomo Balla (lotto 80) a Tramonto sul Monte Rosa, dipinto di Renato Guttuso del 1968 (lotto 82) a cui fa da contraltare la pacifica veduta di Salvo, in cui la luce del tramonto illumina e colora tutti gli elementi del paesaggio (lotto 83). Degni di nota anche Potere in Sicilia, lavoro su carta di Mario Schifano del 1962, in cui lo stile pittorico tipico dell'artista ben si sintetizza con una forte denuncia di carattere socio-politico (lotto 87) e un sole di Hsiao Chin, paradigmatico della sua visione taoista del mondo in cui dualismi opposti si riconciliano all'interno del suo universo pittorico (lotto 93).

comunicato stampa