Evento (Spettacoli) inserito in archivio il giorno 16/09/2021
Domani 17 e dopodomani 18 settembre a Pordenone, "La scena delle donne", il festival internazionale del teatro realizzato con il contributo del MiC, il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, diretto da Bruna Braidotti e organizzato dalla Compagnia di Arti e Mestieri, si allea con pordenonelegge, il festival letterario in corso a Pordenone organizzato dalla Fondazione Pordenonelegge.it, per una collaborazione che rende omaggio a Dante Alighieri nell'anno del sette centenario dalla morte. Lo fa in modo assolutamente originale, con "DANTE à la carte": quattro attori, Arianna Addonizio, Meredith Airò Farulla, Filippo Fossa e Paolo Mutti, si alterneranno dalle 19.00 alle 21.00, interpretando davanti ai commensali di due ristoranti del centro storico, brani scelti da un menù che offre a cena (e anche la domenica 19 a pranzo), tra gli altri, i canti più celebri del capolavoro dantesco. Per conoscere i ristoranti segreti che collaborano all'iniziativa, contattare telefonicamente 0434 40115 oppure +39 340 0718557; o via mail a info@compagniadiartiemestieri.it.
Gli attori introdurranno il pubblico a ciascun personaggio, noto e meno noto, prima di immedesimarvisi, trasformandosi di volta in volta nel conte Ugolino, in Ulisse, in Minosse, in Paolo e Francesca, ma anche in personaggi femminili poco conosciuti come Sapia o Cunizza, ma molto interessanti proprio perché rivelano, del Sommo Poeta, un lato del suo sguardo profondamente moderno e assolutamente insolito per un uomo del Medioevo. Dante colloca infatti Cunizza in Paradiso. Una donna che fu licenziosa, vinta dalla stella di Venere, che si dedicò in età matura alla carità ed all'aiuto degli altri, assolta per aver praticato un altro modo di amare. Sapia, è una femminista attivista ante litteram, una donna situata nel Purgatorio, e non nell'Inferno, per aver peccato di invidia nei confronti del nipote maschio che le impediva di avere potere sociale. Il fatto che Dante tratteggi personaggi femminili così intensi dimostra quanto tenesse in alta considerazione le donne e quanto oggi esse siano vicine ai noi. Così vicine che rendono il punto di vista di Dante sulla realtà simile a quello di un amico, un confidente, qualcuno che, con la sua schiettezza, viene a salutare mentre si è seduti a un tavolo del ristorante.
cs
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