Prorogata fino al 3 ottobre Evgeny Antufiev con Dead Nations - Eternal version all'ETRU, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma news inserita su spaghettitaliani da La Tavola di Renato
Close

ATTENZIONE! Spaghettitaliani utlizza i Cookie. Puoi leggere come li usiamo nella nostra Informativa Cookie. Inoltre puoi leggere l'Informativa per la Privacy e le nostre Condizioni d'uso, tutte raggiungibili in ogni pagina del sito attraverso la voce Contatti e Info del Menù.

× INFO: Tutte le sezioni e i servizi di spaghettitaliani sono gratuiti e quanto viene pubblicato al suo interno non ha una periodicità regolare, quindi spaghettitaliani non può essere considerata una testata giornalistica.

 

Traslate:   francese   giapponese   inglese   portoghese   spagnolo   tedesco



Evento segnalato su spaghettitaliani da:
La Tavola di Renato



Evento (Mostre) inserito in archivio il giorno 23/09/2021

Prorogata fino al 3 ottobre Evgeny Antufiev con Dead Nations - Eternal version all'ETRU, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma

 

visualizza eventi di Roma


immagine in primo piano

La mostra di Evgeny Antufiev, "Dead Nations. Eternal version" curata da Marina Dacci e Svetlana Marich, in corso presso ETRU - Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è prorogata fino al 3 ottobre 2021. In programma anche delle aperture serali straordinarie: giovedì 23, sabato 25 settembre e sabato 2 ottobre sarà possibile visitare la mostra e il Museo fino alle ore 23.00 (costo del biglietto: 3,00 Euro).



È un lungo romanzo a capitoli il rapporto di Antufiev con il patrimonio archeologico sedimentato nel nostro territorio e presente nei nostri musei. Una fascinazione che l'artista subisce per la stratificazione segnica e simbolica, per l'eco di antiche storie che continuano a parlarci nelle sale dei musei.

In questo capitolo l'incontro è con il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, importante custode dell'affascinante e per alcuni ancora misteriosa civiltà etrusca che ha saputo - così come il processo creativo di Antufiev - assorbire e metabolizzare contatti e relazioni con molteplici civiltà (da Oriente ad Occidente, dai Fenici ai Greci, ai Cartaginesi) e ha creato un rapporto peculiare, molto stretto, con le caratteristiche dei singoli territori in cui si è insediata, generando qualcosa di assolutamente nuovo. Il lavoro di Antufiev trasporta nel tempo e nello spazio figure simboliche che hanno da sempre accompagnato l'esistenza e l'immaginazione umana. Le sue ceramiche così come le fusioni, con trame e superfici ossidate e trattate con patine e bagni particolari, evocano antiche scoperte e ci appaiono come "dono" rinvenuto nel sottosuolo. La presenza di figure in trasformazione ben si sposa con il repertorio iconografico etrusco che viene splendidamente illustrato negli oggetti esposti nel Museo di Villa Giulia. L'esito formale è intrigante, labirintico, assolutamente unico: le opere di Antufiev assumono identità ibride, capaci di generare assonanze tra mondi e culture differenti, ma inevitabilmente sono filtrate attraverso la cultura del Paese di provenienza dell'artista, la Siberia, e la tradizione popolare russa nel trattamento dei materiali.

Ad accoglierci nel giardino un obelisco di travertino, un invito alla celebrazione di quel che non può essere inghiottito dall'oblio, di ciò che non può morire. Fine ultimo di un museo? Una piccola fontana, nell'emiciclo, è un omaggio all'acqua, elemento chiave dello scorrere del tempo e della trasformazione vitale. Giungendo al prezioso Ninfeo, un vaso in terracotta, in dialogo con i corpi delle cariatidi, evoca il principio recettivo femminile, origine della vita e fonte di nutrimento.

La mostra si sviluppa in un'ala specifica del museo innestandosi nella sua ossatura, creando uno scambio col patrimonio presente. I piccoli interventi nelle teche non interrompono le raccolte storiche: Antufiev reinterpreta gli oggetti - originariamente creati per scopi funzionali e decorativi - trasformando la visione di un manufatto in opera d'arte. Molti di questi oggetti rinvenuti nelle tombe a corredo funerario (a testimonianza dell'importanza di un rito di passaggio fondamentale tra vita e morte) offrono un repertorio figurativo comprendente soprattutto animali fantastici tratti da bestiari orientalizzanti che assumono il significato di guardiani delle tombe: un'iconografia fortemente presente nella ricerca formale di Antufiev.

La mostra approda infine in una fantasmagorica sala museale realizzata all'interno del museo: uno spazio fittizio in cui l'artista mette in scena, all'interno di teche e vetrine, relazioni immaginifiche tra oggetti e figure di sua produzione, perlopiù fusioni e terrecotte, un omaggio al raffinato lavoro artigianale etrusco che si è espresso soprattutto con questi materiali.

cs

 

 

 

 

  • Commenti
  • Aggiungi un commento


Non sono presenti commenti in questo Evento


Buona sera anonimo


Per aggiungere un commento devi essere registrato/a e loggarti


Fai il Login

Non hai un account? registrati o registra la tua attività.

 

 

Galleria fotografica:

 

Prorogata fino al 3 ottobre  Evgeny Antufiev con Dead Nations - Eternal version all'ETRU, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma

 

 

 

 

 

 

 

Pacchetto Ristorazione

Menù digitale multilingue e Servizio QRCode, Assistenza Marketing, Tenuta del Registro delle Presenze, ...

nuove opportunità e servizi innovativi per aumentare il tuo business