Sabato 12 febbraio al Teatro Rossini di Pontasserchio (PI) incontro e spettacolo "Don Chisciotte" con Lello Arena e Claudio Di Palma

A causa di un infortunio occorso all'attore Roberto Herlitzka durante lo spettacolo Don Chisciotte in scena il 6 febbraio a Carrara, il ruolo del protagonista per lo spettacolo di sabato 12 febbraio al Teatro Rossini di Pontasserchio, è stato assegnato a Claudio Di Palma. Interprete meraviglioso e d'esperienza, Di Palma vanta un sodalizio storico con Ruggero Cappuccio e Nadia Baldi. Insieme a Lello Arena (nei panni di Salvo Panza), ha già interpretato Le Ultime Sette Parole di Caravaggio ed è ancora in tournée con Shakespea Re di Napoli, entrambi scritti e diretti da Cappuccio.
La direzione artistica spiacente per l'inconveniente, avvisa il pubblico che Roberto Herlitzka sarà comunque presente in un futuro progetto della Città del Teatro.

sabato 12 febbraio - Teatro Rossini di Pontasserchio (pi)
ore 18.30 INCONTRO APERTO AL PUBBLICO
CON SANCHO-LELLO ARENA SUL DON CHISCIOTTE di RUGGERO CAPPUCCIO
per la regia di NADIA BALDI

"Di testa e di Panza"
Facciamo che Chisciotte è un vecchio professore, il cavallo è un carrello del supermercato e il fido badante è Lello Arena...

conversazione con il comico napoletano su Don Chisciotte di Ruggero Cappuccio, per la regia di Nadia Baldi
a cura di Eva Marinai, Università di Pisa
ingresso libero

ore 21.00
Teatro Segreto srl
presenta

DON CHISCIOTTE
di Ruggero Cappuccio

liberamente ispirato all'opera di Miguel de Cervantes

con
Don Chisciotte - Claudio Di Palma
Salvo Panza - Lello Arena
Musiche - Paolo Vivaldi
Costumi - Salvatore Salzano
Progetto scene - Nicola Rubertelli
Regia - Nadia Baldi

Claudio Di Palma diventa Don Chisciotte, Lello Arena è lo scudiero Salvo Panza: sono loro i protagonisti della nuova pièce firmata da Ruggero Cappuccio e diretta da Nadia Baldi che sabato 12 febbraio arriverà al Teatro Rossini di Pontasserchio (pi).
L'eroe fragile e allampanato si chiama Michele Cervante, studioso di letteratura epica posseduto dall'anima dell'hidalgo de la Mancha. Emarginato da una società che lo respinge quotidianamente, il protagonista perde contatto con il mondo reale. La sua energia visionaria lo conduce contro mulini inesistenti, in un'osteria che gli appare nella possanza di un castello, al soccorso dell'amata Dulcinea, fino alla conquista morale dello scudiero. Salvo è un uomo qualunque, che, prima cerca di distoglierlo e riconsegnarlo alla cosiddetta normalità, poi vorrebbe vedere, anche lui, il mondo con gli occhi del cavaliere.
La vicenda è quella descritta da Miguel De Cervantes, ma Ruggero Cappuccio la reinterpreta dirottandola ai giorni nostri e caricandola del suo stile semplicemente ricercato, alto e asciutto, vaporoso e senza tempo. "Il testo - afferma l'autore - si concentra sul conflitto tra modernità efferata e umanità poetica, sulla solitudine, l'illusione, nel lirismo di una realtà che non è più o che non è mai stata, ma vive fresca nella memoria come ricordo presente".
La regia di Nadia Baldi si attesta su confini immutabili, ma non per questo facilmente rintracciabili, quelli che da millenni vivono invariati nel cuore degli uomini. Per la regista: "Don Chisciotte e Salvo Panza sono collocati in uno spazio indefinito, mossi su un piano metafisico e ostinatamente rituale nei gesti e nei modi. L'esaltazione della meccanicità ossessiva dei personaggi li sospinge nella leggerezza della fantasia".

biglietti per lo spettacolo: da 20 a 10 euro
studenti 10 euro
prevendita circuito greenticket su www.greenticket.it e al botteghino del Teatro Verdi di Pisa

l'incontro del pomeriggio è ad ingresso libero