Evento (Spettacoli) inserito in archivio il giorno 21/02/2011
BIG MAMA (ROMA) - PROGRAMMA CONCERTI DAL 23 FEBBRAIO AL 2 MARZO
mercoledi 23 febbraio
Apertura club ore 21,00 - concerti ore 22,30
Tessera annuale 14 euro
SOFIE REED
SOLO BLUES e GUESTS
Cresciuta a Ludvika, in Svezia, con i genitori che fino a tarda notte ascoltavano Jazz, Sofie Reed abbandona improvvisamente la scuola di teatro, per quello che voleva veramente fare: vivere la sua vita facendo musica.
Giovanissima parte per gli Stati Uniti, a Minneapolis, poiché la tenacia e l'emozione del blues americano l'avevano molto ispirata.
Anche se contrariata dall'atteggiamento puritano degli americani su argomenti come sesso e religione, Sofie Reed si sente subito a suo agio con lo spirito aperto del paese. Il suo primo lavoro in campo musicale è come corista Sheila Charles, la figlia di Ray Charles, di cui diventa anche stilista.
Grazie a questo lavoro entra in contatto con gli studi di registrazione di Prince, i Paisley Park Studios. Per i successivi otto anni ha modo di lavorarci, conoscendo molti musicisti. In questo periodo, sempre a Minneapolis, incontra e si innamora di un fenomeno della chitarra acustica, Preston Reed. Dopo sette anni di matrimonio Preston lui si trasferisce in Scozia, mentre Sofie rimane negli USA, continuando a scrivere canzoni ed a migliorare lo stile musicale con l'armonica e la chitarra.
Sono anni duri ma anche stimolanti, questi che Sofie vive negli Stati Uniti. Anni in cui scrive moltissimo. Finalmente arriva, nel 2004, il momento di chiudersi in studio e mettere a frutto tutto quello che è emerso dalla sua anima. Il risultato è "Baby Boo Got Gone", che comprende undici brani originali, in cui si sente la forza espressiva della Reed, alla voce e armonica.. La musica di Sofie Reed è piena di sentimento e di anima, consapevole, alla ricerca di verità, ma intima ma non delicata.
Venendo dalla Svezia, paese dagli ampissimi paesaggi ed orizzonti, ha un senso animalista ed ecologico molto sviluppato. E radicale. Accanita sostenitrice della natura, la Reed finanzia la sua passione per la musica lavorando con alcune associazioni ambientaliste e animaliste, in particolare la Wild Dolphin Foundation, fondazione a difesa dei delfini.
Tra gli altri ospiti nel concerto di stasera ci sarà anche MARCO GIOCOLI alla chitarra
Giovedì 24 febbraio
Apertura club ore 21,00 - concerti ore 22,30
Ingresso con tessera annuale 14 euro
PIU' BESTIAL CHE BLUES
Da oltre vent'anni i leggendari "Bestiali" trasformano ogni loro esibizione in un momento magico, rendendo impossibile sottrarsi ad un totale coinvolgimento, fatto di musica e vibrazioni positive. Il repertorio è uno straordinario compendio musicale, in cui confluiscono brani più o meno noti, che coprono un arco temporale che passa i quarant'anni; da Sam Cooke, a Prince passando per Dylan, Otis Redding, Rolling Stones, John Hiatt e tanti altri. Come sempre la leadership è quella del batterista Antonio Santirocco (il sindaco del blues) con una carriera trentennale che lo ha visto accanto a Noel Redding (bassista degli Experience di Jimi Hendrix), Louisiana Red, Alex Britti e tanti altri. I Bestiali hanno partecipato alle riprese di "Baciami Ancora", il sequel de "L'Ultimo Bacio" di Gabriele Muccino, che li aveva già voluti protagonisti di una famosa scena (quella del matrimonio) nel primo episodio del 2001. Una serata quindi per celebrare anche questo nuovo capitolo del la storia dei "Bestiali".
DAVIDE GENTILI (voce - armonica) - DANIELE BAZZANI (chitarra - voce) - ROBERTO PAGGIO (piano - organo) - MICK BRILL (basso) - ANTONIO SANTIROCCO (batteria e voce)
Venerdì 25 febbraio
apertura club ore 21,00 - concerti ore 22,30
Tessera annuale 14 euro
BLUE STUFF
I BLUE STUFF nascono a Napoli nel 1982, grazie all'iniziativa di Mario "Blue Train" Insenga, già animatore di un precedente progetto musicale che aveva dato vita ai Blue Box. Sin dall'inizio la band si caratterizza come una sanguigna blues band fedelmente dedita al Chicago Style. Così, mentre apparentemente i BLUE STUFF sembrano impegnati in un coerente recupero di un certo blues filologico, di fatto però, attraverso le loro canzoni e i loro concerti, essi dimostrano come un linguaggio musicale possa rimanere di grande attualità e di grande coinvolgimento emotivo.
La semplicità ed immediatezza delle strutture ritmiche, la pulizia degli schemi armonici e melodici, il calore della voce e, soprattutto, la passione per il blues e più in generale per la musica, fanno del suono BLUE STUFF un esempio di vitalità musicale. Infatti il tratto saliente del progetto sta nel fatto che esso "brilla di luce propria", ciò a dire che i BLUE STUFF suonano del Chicago Blues, ma l'originalità delle loro composizioni li pone come una blues band viva e pulsante. D'altronde, testimonianza della vitalità di questo gruppo e' la sempre calda accoglienza ricevuta da parte del pubblico che non resta mai impassibile di fronte alla irresistibile miscela di musica, simpatia e spettacolarità.
Sul finire del 1991 nasce le collaborazione con Joe Sarnataro, ovvero l'alter ego blues di Edoardo Bennato. Nasce così il disco "E' Asciuto Pazzo 'O Padrone", colonna sonora di un musical e con un lungo tour europeo. Nel 1994 a esce "L'Acqua e' Poca" per la Sony, nel 1999 "Roba Blues" per la Cheyenne Records che pubblica anche l'ultimo lavoro "Altra Gente, Altro Blues" un nuovo CD che vede - tra gli altri - la partecipazione del polistrumentista partenopeo DANIELE SEPE. Il disco, che contiene 11 tracce originali, è una ulteriore testimonianza della capacità di questa band di saper comporre e suonare brani propri, affiancando al blues il dialetto napoletano, senza perdere il carattere dominante di questa musica.
Sabato 26 febbraio
Apertura club ore 21,00 - concerti ore 22,30
Tessera annuale 14 euro
ROBERTO CIOTTI
Dopo 8 anni dall'ultimo cd di inediti (in mezzo un "libro autobiografico" e un CD/dvd "live") Roberto Ciotti torna ad incidere con la sua band.
13 brani originali costituiscono Troubles and Dreams, l'opera più matura del musicista romano, una cavalcata tra tradizione e modernità, tra il tradizionale sound elettrico dell'artista e suoni acustici molto curati. È un recupero di tutte le istanze blues, dalle più tradizionali alle più nuove, in un alternarsi di ritmi fusi in un unico stile, quello caratteristico di Ciotti. Si attraversa un caleidoscopio di emozioni che vanno dall'amore (Black Angel) agli affetti recentemente perduti (Mama), dall'idealismo più autentico (I'm fool and i'm free) alla saggezza di chi affronta i temi del sociale.
Non ultima da segnalare l'originale e imprevedibile perla (in italiano!) di un appassionato omaggio ad una capitale cosmopolita e più bella che mai, "Stanotte Roma".
Martedì 1 marzo
Apertura club ore 21,00 - concerti ore 22,30
Tessera annuale 14 euro
THE NESSIE SCREAM
GARY MOORE TRIBUTE
Concerto interamente dedicato alla musica del grande chitarrista Gary Moore, scomparso il 6 febbraio scorso.
The Nessie Scream sono una rock/blues band di Roma che ormai da alcuni anni, propone il tributo ad uno dei piu' grandi chitarristi rock/blues di tutti i tempi: Gary Moore, scomparso prematuramente lo scorso 6 febbraio.
La band, fronteggiata dalla voce e dalla chitarra infuocata di Debby "Moore" Morgante, accompagnata dai "plesiosauri", Giorgio Doc Octopus, Simone Bonzo e Max Animal, si distingue per la notevole grinta e capacità di comunicare forti vibrazioni a chi ascolta, come solo un reperotorio tratto da un grnde musicista come Moore può offrire. In scaletta tutti i suoi più grandi successi.
The Nessie Scream sono:
DEBORA "DEBBY MOORE" MORGANTE: CHITARRA SOLISTA, VOCE
GIORGIO "DOC. OCTOPUS BIANCHI": CHITARRA RITMICA/TASTIERE
SIMONE "BONZO" CICCHINELLI: BASSO
MAX "ANIMAL" MORIGGI: BATTERIA
Mercoledì 2 marzo
SURE EXIT
The Robben Ford Tribute
Robben Ford è certamente uno dei chitarristi che più ha segnato la storia del Pop internazionale, dagli esordi nei dischi dei primi Yellow Jackets alle prestigiose collaborazioni con star internazionali come Joni Mitchell, George Harrison, Miles Davis fino ad arrivare alla sua illuminata carriera da solista. Con i suoi 'Blue Line' ha sfornato dei brillanti lavori che lo hanno portato ad essere un importante punto di riferimento per le nuove generazioni musicali.
I SURE EXIT sono:
ELIO VOLPINI - CHITARRA
LENO LANDINI - ARMONICA
MARIO DONATONE - PIANO
ANDREA ROMANAZZO - BASSO
ALESSANDRO BENEDETTI - BATTERIA
Non sono presenti commenti in questo Evento
Buona sera anonimo
Fai il Login
Non hai un account? registrati o registra la tua attività.
Music Center interessati: