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Evento segnalato su musica e teatro da:
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Evento (Spettacoli) inserito in archivio il giorno 30/03/2011

CONFERENZA-CONCERTO all'Auditorium di Milano per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia - martedì 12 aprile ore 18.30

 

immagine in primo piano

Martedì 12 aprile 2011, ore 18.30
Conferenza - concerto in occasione delle manifestazioni
per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia

Emilio Sala
La "Filosofia della musica" di Giuseppe Mazzini

Marco Battaglia
Musiche per chitarra di Paganini, Giuliani, Rossini, Regondi, Legnani
interpretate con la chitarra appartenuta a Mazzini
"Gennaro Fabricatore, anno 1811 Napoli" di proprietà del musicista

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
largo Mahler - ingresso libero

La "Filosofia della musica" di Giuseppe Mazzini
Giuseppe Mazzini coltivò con passione e competenza anche l'arte dei suoni. Testimonianza eloquente ne è la sua Filosofia della musica, pubblicata nel 1836, a Parigi, nella rivista "L'Italiano". Il libro, dedicato alla missione morale della musica nella storia, è ricco di considerazioni sulla musica a lui contemporanea (in particolare Rossini, Bellini, Donizetti), concludendosi con un incitamento ai giovani affinché studino, accanto alle storie patrie, alla poesia e alla natura, i canti nazionali.
Il tono appassionato del saggio mazziniano può essere esemplificato da questo passo: "E venne Rossini. Rossini è un titano. Titano di potenza e d'audacia. Rossini è il Napoleone d'una epoca musicale (...). Forse s'ei non osava non rimarrebbe a quest'ora speranza di risorgimento alla musica, dal languore che minacciava di occuparla e isterilirla". Di grande interesse sono, inoltre, le considerazioni sulla peculiare differenza della musica tedesca rispetto a quella italiana: "È una melodia breve, timida, disegnata sfuggevolmente; e mentre la musica italiana definisce, esamina e t'impone un affetto, essa lo affaccia velato, misterioso, appena tanto che basti a lasciarti la memoria e il bisogno di ricrearlo, di ricomporre da per te quella imagine".

Mazzini come chitarrista
La vocazione di Mazzini per la chitarra è testimoniata d numerose lettere scritte alla madre dagli esilii in Svizzera e a Londra, nelle quali chiedeva spartiti per lo strumento. Il 22 maggio 1835 scriveva, ad esempio, "quando mi inviate qualche cosa, inviate pure qualche poca musica che deve rimanervi - mi distrarrebbe - intendo sempre di autori: Giuliani, Legnani, Moretti, etc., Carulli". Già queste poche righe fanno comprendere le conoscenze che Mazzini aveva del repertorio chitarristico di autori oggi considerati capisaldi della letteratura per lo strumento, tra i quali uno dei più grandi virtuosi dell'Ottocento, il suo concittadino Niccolò Paganini.
A Londra, Mazzini fondò una scuola in cui diversi bambini italiani, che giungevano nella città in condizioni miserabili ed erano ignobilmente sfruttati per chiedere l'elemosina, trovavano finalmente una dignitosa ospitalità e educazione. La scuola era sostenuta dai fondi ottenuti da un concerto annuale organizzato appositamente con l'appoggio di molti famosi cantanti e strumentisti amici di Mazzini, fra cui il grande chitarrista romantico Giulio Regondi.
Alcune chitarre che appartennero a Mazzini sono arrivate ai nostri giorni, conservate in collezioni pubbliche (Museo del Risorgimento di Genova e Domus Mazziniana di Pisa, i suoi luoghi di nascita e di morte) nonché nella collezione privata del concertista Marco Battaglia. Si tratta di uno strumento di uno dei due liutai che si firmavano Gennaro Fabricatore, tra i migliori del tempo. Particolare curioso è la datazione dello strumento: 1811, duecento anni esatti a oggi, e nell'anno del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.

Marco Battaglia, specialista della musica dell'Ottocento che interpreta con chitarre d'epoca, svolge un'intensa attività da più di un decennio come solista, anche con orchestra, nei cinque continenti, e ha al suo attivo centinaia di concerti accolti con lusinghieri successi da pubblico e critica. Dopo gli studi classici oltre che presso la Civica Scuola di Musica di Milano, ottenuto il diploma in Conservatorio nel 1995, ha realizzato recital presso la Fondazione Stelline di Milano e il Teatro "Carlo Felice" di Genova, registrati dalla RAI, con una chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini, strumento conservato nella casa natale del patriota a Genova e restaurato da una sua idea. Si esibisce in rassegne e tiene masterclass per conservatori e università a Torino, Alessandria, Milano (Castello Sforzesco), Genova (Palazzo Ducale Conservatorio), Savona, Imperia, Modena, Ravenna, Firenze (Palazzo Pitti), Ancona, per la Sagra Musicale Umbra, a Spoleto, Roma (Palazzo Barberini), Cagliari, per la Provincia di Palermo, a Messina (Filarmonica Laudamo), e per Taormina Arte, oltre che, anche su incarico di Ambasciate d'Italia e Istituti Italiani di Cultura, nel Palazzo dell'UNESCO di Parigi, a Lione, Marsiglia, Amsterdam, Londra, Francoforte, Monaco, Bonn, Zurigo, Lubiana, Zagabria, Belgrado (Filarmonica), Atene, Città del Messico, Mosca (Sala Rachmaninoff), Bangkok, Giacarta, Sydney, Melbourne (Melba Hall), Canberra e le altre maggiori città dell'Australia e della Nuova Zelanda, registrando per le più importanti emittenti radiotelevisive. Dal 2008 cura la direzione artistica dell' '800MusicaFestival e dell'omonimo Ensemble, da lui ideati, che svolgono attività anche in sedi di Milano, Monza (Ville Reali), Genova, Modena (Galleria Estense), Ferrara (Teatro Comunale) e Ravenna. Ha effettuato produzioni discografiche per la MAP e pubblicato saggi musicologici e revisioni. E' docente di chitarra dell'Ottocento presso la Scuola Musicale di Milano. Sono parte della sua collezione due chitarre appartenute a Giuseppe Mazzini e al fondatore del Futurismo musicale, Francesco Balilla Pratella (Gennaro Fabricatore, Napoli, 1811 e 1801). Nel corso del 2011 ha registrato una puntata della "Stanza della musica" per Radio Rai 3, condotta da Nicola Pedone, e terrà più di 50 concerti, principalmente come solista, a Torino, Milano, Mantova, Ferrara, Modena, Pisa, Roma, Napoli, Berlino, Colonia, Oslo, Lisbona, etc.

 

 

 

 

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