Evento (Spettacoli) inserito in archivio il giorno 05/05/2011
BIG MAMA
PROGRAMMA CONCERTI DAL 12 AL 14 MAGGIO 2011
giovedì 12 maggio
apertura club ore 21,00 - concerti ore 22,30
Tessera annuale 14 euro
NO NUKES
Mai come in questo periodo questo concerto è drammaticamente attuale. Così come trenta anni fa, il NO al nucleare continua ad essere un urlo ed un monito allo stesso tempo. Ed una responsabilità per questa generazione, e per quelle a venire.
Nel 1979 i Muse (Musicians United for Safe Energy) si unirono dopo l'incidente nella centrale americana di Three Mile Island, per propagandare la risposta NO all'energia nucleare a favore delle rinnovabili con No Nukes, la storica "cinque giorni" di New York contro il nucleare che divenne un triplo album live di straordinarie esibizioni.
Fu una festa di suoni e di canzoni senza frontiere, di jam sessions e di speranza per il futuro, dieci anni dopo Woodstock, per l'altra generazione, quella dell'impegno degli anni Settanta, meno ottimista, ma altrettanto carica di motivazioni.
Più di 30 anni dopo, alla luce dei fatti che stanno accadendo e che non ci concedono distrazioni, Francesca De Fazi e Claudio Maffei propongono le canzoni sempre attuali di quei musicisti allora animati nel sano desiderio di cambiare prima l'America e poi il mondo: Jackson Browne , James Taylor, John Hall, Bonnie Raitt, Crosby Stills & Nash, Carly Simon, Ry Cooder, Tom Petty, Jesse Colin Young , per gli stessi ideali nella speranza che oggi come allora centrino l'obiettivo di accendere le coscienze e spegnere il nucleare.
Francesca De Fazi - voce chitarra, ukulele
Claudio Maffei - voce, chitarra
Leonardo Svidercosch i- voce basso
Euro Bennati - percussioni
http://it.wikipedia.org/wiki/No_Nukes
http://www.nonukes.org
venerdì 13 maggio
apertura club ore 21,00 - concerti ore 22,30
Tessera annuale 14 euro
BIANCA BLUES & I SETTE SOUL
Stax, Motown, Chess, Rhino. Quattro nomi che hanno fatto la storia della musica nera negli Stati Uniti. Un'evoluzione musicale e una rivoluzione culturale che ha investito milioni di persone. Fra questi molti musicisti sono stati coinvolti attivamente in quella che è stata chiamata la consapevolezza nera, e quindi la lotta per l'affermazione degli afroamericani nel proprio paese e nel mondo intero. Artisti come curtis Mayfield, Ray charles, Aretha Franklin, Otis Reddig, Sam Cooke , Al Green fino ad arrivare ai più impegnati Marvin Gaye, War, James Brown, hanno contribuito al pari di coraggiosi uomini politici neri e personalità dell'epoca (Malcolm X, Martin Luther King, Muhammad Alì) all'affermazione della comunità afroamericana. Le canzoni trasmesse dalle radio hanno fatto ballare speranzose generazioni nei quartieri poveri di New York, Chicago, Detroit, New Orleans. La leggenda di quel sound è ancora presente nella musica e nella cultura odierna. BIANCA BLUES & I SETTE SOUL sono da anni portatori di questo suono, inconfondibile. Soul, funk e Rhythm'n' blues si mescolano in uno spettacolo di una band di nove elementi con una starordinaria sezione fiati.
Dopo oltre 16 anni di attività, la storica band romana dei "Bianca Blues & 7 Soul" ha presentato, proprio qui al Big Mama il suo nuovo primo CD, pieno dei successi R&B e Soul che propone nei concerti dal vivo. Il CD si chiama "16 Years Old", contiene undici brani scelti tra quelli più rappresentativi del genere soul e Rhythm and blues, da "Knock on Wood" a "My Girl" e "Mustang Sally", tutti intrepretati magistralmente dalla grande voce di Fulvio Tomaino e con l'energia e l'impatto sonoro di una delle migliori sezioni fiati in circolazione.
FULVIO TOMAINO (voce), ALFREDO BOCHICCHIO (chitarra), MASSIMILIANO CIAFREI (tastiere), MASSIMO NANNI (basso), GIANNI POLIMENI (batteria), SERGIO VITALI (tromba), LUCA GIUSTOZZI (trombone), CARLO MICHELI (sax alto), PAOLO TOMASSINI (sax baritono)
sabato 14 maggio
apertura club ore 21,00 - concerti ore 22,30
Tessera annuale 14 euro
RIDING SIXTIES
BEATLES Vs ROLLING STONES
I RIDING SIXTIES nascono nel 1992 dall'humus creativo del Big Mama. Sono stati, e restano, la prima cover band degli Stones in Italia.
La loro filosofia musicale e' subito rigorosamente orientata verso la rivisitazione del sound inglese degli anni Sessanta. Attenzione pero': nessuna nostalgia! Niente "Sapore di Mare" e "Favolosi Anni Sessanta", ma neanche facili riedizioni e aggiornamenti considerati blasfemi. Di loro stessi dicono: "Non ne potevamo piu' di sentire brani "sacri" come, che so, "Honky Tonk Women" maltrattati con multi-effetti digitali, tastiere e ritmiche funky con la pretesa di ri-arrangiarli. Non puoi riarrangiare Beethoven, tutt' al piu' puoi svolazzargli intorno (Roll Over Beethoven), come ha fatto il grande Chuck Berry".
Quello dei RIDING SIXTIES e' un ritorno, puntigliosamente filologico e divertito, alle radici del Beat: britannico (R.Stones, Who, Kinks, Yardbirds, Troggs, Them, Animals) e italiano (Equipe 84, Corvi, Rokes, Nomadi e così via) con un sound marcato Stones ed una sensibilità forgiata con Dylan e Beatles. I loro arrangiamenti dimostrano una profonda conoscenza dei 45 giri dei '60 e una rara sapienza nell' uso appropriato di timbriche vintage con strumenti - anche rari - dell'epoca, come chitarra e basso VOX Starstream a "goccia".
Le vigorose esecuzioni sono condite con ricche armonie vocali e commenti degni della migliore enciclopedia del Rock. Lo spettacolo ha un notevole impatto grazie alla loro personalità scenica e agli splendidi abiti di cui sono anche designer. I Riding hanno all'attivo 2 CD: Beat (registrato live at Big Mama) e Coverband. Il secondo album, oltre a magistrali versioni di brani di Dylan, degli olandesi Shocking Blue, Stones, Them (Van Morrison), cover in italiano di Rokes, Motowns e Spencer Davies Group (quelli di "Gimme Some Lovin"), contiene due brani originali: "Riding the Sixties" e la titletrack "Coverband"
Un caleidoscopico e autoironico inno all'arte delle cover. La scaletta di stasera - equamente divisa tra Beatles e Rolling Stones - mette in scena la più cruenta "battle of the bands" della storia del Rock. Chi vincerà? Sarà il pubblico in sala a deciderlo !! Formazione: Enzo Civitareale (ex Corvi), batteria - Pietro Maria Tirabassi, voce e chitarra - Marco "Stone" Bertogna, basso - Simone Rauso, voce e chitarra -Al Stamps (aka Alberto Bolli) tastiere e voce.
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