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Alessandro Collina inizia lo studio del piano sotto la guida dello zio, Maestro Ubaldo Giardini. Prosegue sotto la guida del Maestro Gianmaria Bonino e Franco Trabucco e consegue il diploma di pianoforte classico presso il conservatorio di La Spezia. In seguito frequenta diversi stage sull'improvvisazione e decide di iscriversi alla classe di piano jazz a Nizza, in Francia.
Consegue il diploma e nel frattempo inizia a suonare in diverse formazioni, tra le quali la "Conte Bigband" diretta da Giampaolo Casati e dal 2003 il quartetto di Luca Begonia, formazione italo-francese.
Collabora con diversi artisti quali Gianni Basso, Emanuele Cisi, Claudio Capurro, David Amar.
Nel 2006, 2007 e 2008 fa parte del quartetto che accompagna Paul Jeffrey in Europa. Nel 2009 la band registra il cd "We see" Monk tribute (Imago records), nel 2009 inizia a collaborare con Andy Gravish e Mike Campagna, creando il progetto 5 AM, con disco in uscita nel 2011, distribuito da Anticraft. Sempre nel 2009 viene invitato dai fratelli Luis e Philippe Petrucciani a suonare con loro nel decennale della scomparsa di Michel Petrucciani, un tour molto lungo con tante tappe nei migliori festival italiani.
A partire dal 2010 il trio di Ale Collina inizia una serie di concerti con Fabrizio Bosso in Francia e Italia.
Dopo anni di intensa collaborazione sulla scena internazionale, Alessandro Collina, Marc Peillon e Rodolfo Cervetto hanno deciso di rendere omaggio alle musiche di Michel "Makous" Petrucciani. Un progetto fortemente condiviso che nasce per esaltare la sensibilità melodica del compositore, troppo spesso in secondo piano rispetto ai virtuosismi tecnici e alle sue vicende biografiche. I tre musicisti hanno identificato nella tromba di Fabrizio Bosso, con il quale collaborano da alcuni anni, la voce ideale per interpretare e valorizzare la straordinaria bellezza di queste composizioni. Il suono caldo, ricco di pathos e mai scontato di Fabrizio, unito ad una tecnica e capacità improvvisativa di rara bellezza si uniscono perfettamente con il sound del trio. All'interno del disco, oltre ai brani di Makous, sono stati inseriti anche due tra gli standard più amati dal compositore francese.
Dal 2014 ha iniziato a collaborare col trombettista e compositore Marco Vezzoso, insegnante di tromba jazz presso il conservatorio nazionale di Nizza (Francia). Partecipa al suo primo disco "Prêt-à-porter", che presentano con un tour in Giappone nel Dicembre del 2015. In seguito registrano un disco in duo con famosi brani italiani, dal titolo "Guarda che Luna... Again" edito in Giappone dalla Davinci Records. Questo disco permette loro di suonare in diversi tour in Giappone, Indonesia, Cambogia, Malesia, Cina (rappresentano l'Italia al primo festival jazz europeo a Canton) e diverse città europee, tra cui Praga, Oslo, Montecarlo, Istanbul, Tolone, Nizza.
Ultima revisione: 05-07-2020
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