Articolo inserito da Eduardo Cagnazzi il giorno 06/01/2023 alle ore 08.46.31
Alla Perla del Mediterraneo, azienda casearia creata negli anni '80 all'ombra dei templi di Capaccio Paestum, capofila del progetto Iabupo (acronimo di Integratori alimentari da siero bufalino) va il Premio Innovazione Smau 2022.
Obiettivo del progetto Iabupo è l'industrializzazione delle fasi produttive di un semi-preparato in polvere contenente molecole bioattive ottenute dal siero di caseificazione della Mozzarella di Rotala Campana, da impiegare come integratore alimentare funzionale nella dieta di pazienti affetti da patologie oncologiche. Tale siero, infatti, è stato ampiamente dimostrato contenere alcune proteine ad attività immunomodulatrice e antitumorale, e una serie di peptidi bioattivi ad azione antimicrobica, immunomodulatrice, antiossidante, antiipertensiva, rimineralizzante e antitumorale, di notevole interesse per il trattamento alimentare dei suddetti pazienti, al fine di migliorarne la prognosi e diminuire la possibilità, in essi, di recidive e/o di patologie secondarie. Nata originariamente come Cooperativa per volontà di Pasquale (nella foto con la figlia Carolina) e Davide Colangelo, l'azienda non è nuova ad iniziative scientifiche. Tra le prime a creare prodotti privi di lattosio e ad impiegare l'uso della spirulina nell'alimentazione della bufala, l'azienda -che utilizza solo latte proveniente da allevamenti rigorosamente selezionati della Piana del Sele- conta una squadra di mastri casari d'eccellenza e dispone di un attrezzato laboratorio scientifico coordinato da ricercatori universitari.
Il progetto
Grazie alle nanotecnologie sviluppate dalla start up innovativa ACT4, La Perla del Mediterraneo si propone di arricchire alcuni prodotti del caseificio con molecole antiossidanti, utili per la salute. L'ingrediente nutraceutico è prodotto da ACT4, che con la sua tecnologia proprietaria permette di incapsulare molecole anti-ossidanti in forma stabile all'interno di goccioline di olio rivestite con un sottilissimo packaging di polimero naturale biodegradabile che serve come protezione del principio attivo sia in fase di stoccaggio che durante il passaggio del tratto gastro intestinale. La sua formulazione completamente naturale, e in forma liquida, consente una facile integrazione con prodotti alimentari liquidi del settore lattiero caseario ma anche con puree di frutta e verdura. Il vantaggio è poter assumere l'integratore antiossidante in una forma decisamente più piacevole rispetto alle capsule o alle compresse. Inoltre, la tecnologia ACT4 garantisce una elevata capacità di assorbimento del principio attivo grazie al rivestimento delle goccioline di olio che contengono il principio attivo stesso. Questo rivestimento da un lato aumenta la stabilità nel tratto gastrointestinale e dall'altro, grazie alla sua adesione alla mucosa intestinale favorisce un aumento dei tempi di contatto e quindi dell'assorbimento del principio attivo. Gli alimenti così trattati hanno un alto valore aggiunto, senza nulla perdere in gusto e qualità.
Obiettivo del caseificio è fare un'innovazione concreta, in particolare nell'ambito degli alimenti funzionali. I prodotti arricchiti da molecole antiossidanti possono infatti essere utilizzati da sportivi che praticano intensa attività fisica, da persone anziane che tendono a ridurre i livelli di molecole endogene antiossidanti, e da tutte le persone con patologie che inevitabilmente vanno incontro ad una sovraproduzione di molecole ossidanti che provocano danni alla cellula e di conseguenza agli organi. L'innovazione di ACT4 trova applicazione in questo caso per molecole antiossidanti, ma può essere utilizzata anche per altre molecole, veicolate nei cibi. Sono le nuove frontiere aperte dalle nanotecnologie.
Eduardo Cagnazzi
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