Articolo inserito da Luigi Farina il giorno 30/06/2015 alle ore 12.28.01
...In tempo di vendembia in de le vigne de Roma e puro in quelle de li Castelli nostrali, oltre a fasse un sacco de risate e d'allegrie, saùsa de fa' un scherzo a li conoscenti o a li forestieri che ve viengheno a trova alla vigna, ner tramente che state sotto la vite a taja co'le forbice li grappi d'uva.
Ecco 'sto scherzo in che consiste.
La vendembiatora o mozzatora pija un grappo d'uva o un paro, e li sfragne su la faccia della persona che l'è ita a trova, come si sfragnesse l'uva dentro ar tino. 'Sto scherzo se chiama ammostà o dà un'ammostata...
da "Tradizioni popolari romane" di Gigi Zanazzo
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