STREET FOOD 25.000 OPERATORI A RISCHIO DI CHIUSURA CON LE LORO FAMIGLIE SONO IN GRAVI DIFFICOLTÀ A CAUSA DEL LOCK DOWN PER IL COVID 19 - PROPOSTE E RICHIESTE PER SUPPORTARE E RILANCIARE IL SETTORE - NEL RISPETTO DELLE MISURE DI PREVENZIONE articolo inserito su spaghettitaliani da Prodotti Italiani
Close

ATTENZIONE! Spaghettitaliani utlizza i Cookie. Puoi leggere come li usiamo nella nostra Informativa Cookie. Inoltre puoi leggere l'Informativa per la Privacy e le nostre Condizioni d'uso, tutte raggiungibili in ogni pagina del sito attraverso la voce Contatti e Info del Menù.

× INFO: Tutte le sezioni e i servizi di spaghettitaliani sono gratuiti e quanto viene pubblicato al suo interno non ha una periodicità regolare, quindi spaghettitaliani non può essere considerata una testata giornalistica.

 

Traslate:   francese   giapponese   inglese   portoghese   spagnolo   tedesco

Articolo inserito da Prodotti Italiani il giorno 01/05/2020 alle ore 14.02.36

STREET FOOD 25.000 OPERATORI A RISCHIO DI CHIUSURA CON LE LORO FAMIGLIE SONO IN GRAVI DIFFICOLTÀ A CAUSA DEL LOCK DOWN PER IL COVID 19 - PROPOSTE E RICHIESTE PER SUPPORTARE E RILANCIARE IL SETTORE - NEL RISPETTO DELLE MISURE DI PREVENZIONE

 

immagine in primo piano


VENTICINQUEMILA OPERATORI DI STREET FOOD CON LE LORO FAMIGLIE
SONO IN GRAVI DIFFICOLTÀ A CAUSA DEL LOCK DOWN PER IL COVID 19
PROPOSTE E RICHIESTE PER SUPPORTARE E RILANCIARE IL SETTORE - NEL RISPETTO DELLE MISURE DI PREVENZIONE
ANCHE ATTRAVERSO
L'INTERNATIONAL STREET FOOD TAKE AWAY


Alfredo Orofino, imprenditore di successo, ideatore ed organizzatore del Festival Internazionale dello Street Food, definito dai più il re dello street food, ha deciso di scendere in campo a tutela di questa categoria.
Orofino ha dovuto bloccare, per questa pandemia, il circuito di questo suo Festival, che quest'anno lo vedeva protagonista, in ben 100 piazze in Italia. Gli oltre 600 operatori di street food, che partecipano a rotazione ai suoi eventi, si sono trovati per questo, in grandissime difficoltà economiche.
Sono ben venticinquemila gli operatori di street food in Italia, che da marzo ad oggi hanno perso quasi 200 milioni di euro, oltre all'ulteriore danno di milioni di euro di merce invenduta, prossima alla scadenza. Queste sono le drammatiche ricadute economiche dovute al COVID-19, che pesantemente si stanno facendo sentire. Questi operatori rientrano nella categoria degli ambulanti, ma con la peculiarità di essere stagionali e di lavorare solo all'interno di eventi predefiniti, su tutto il territorio nazionale, tutti elementi che in questo momento li ha bloccati, una categoria che non ha entrate economiche e che è a rischio chiusura.
La situazione straordinariamente drammatica che sta attraversando gran parte del pianeta e nello specifico il nostro paese, ci sta mettendo tutti a dura prova, da ogni punto di vista: sociale, economico e non solo.
Per questo motivo Orofino ha deciso di scendere in campo facendo delle richieste alle istituzioni nazionali, regionali e comunali, per questa categoria e sta mettendo appunto un piano operativo ed organizzativo che permetta agli operatori di lavorare, rispettando tutte le misure di sicurezza per prevenire ulteriori danni.
"Vorrei riflettere su quello che sarà del nostro Paese. - afferma Alfredo Orofino - Penso che dovremo considerarlo come l'anno zero: "andrà tutto bene" se tutti saremo parte attiva ognuno nei propri ambiti e con le proprie peculiarità. Come imprenditore sono naturalmente preoccupato per la mia famiglia ma non di meno per tutte le famiglie, che ruotano intorno alla mia attività."
Orofino ha mandato una richiesta alle istituzioni nazionali, regionali e comunali, per scongiurare la chiusura, domandando di istituire dei contributi a fondo perduto, per le aziende del settore, così da permettergli il momentaneo sostentamento per le spesie correnti, l'azzeramento degli oneri fiscali per l'anno in corso e la semplificazione burocratica.
Ha anche strutturato e proposto un progetto chiamato "International Street Food Take Away" che può inserirsi a pieno titolo in questa Fase 2, per il superamento dell'isolamento forzato di tutti coloro che appartengono a questa categoria, per far si che gli venga restituito l'orgoglio di tornare a fare, ciò per il quale da sempre sono apprezzati: cucinare.
Questo progetto avrà una durata da 7 ai 10 giorni è sarà strutturato in questo modo: verrà individuata una o più aree delle città, l'area sarà delimitata e ben definita, gli operatori partecipanti ad ogni evento saranno dai 7 ai 10 (1 per tipologia di cucina), la distanza tra i vari operatori sarà di 3 metri, gli operatori dovranno sottostare alla regola di almeno un metro di distanza con i clienti, le mascherine e i guanti (dispositivi di protezione individuale) saranno obbligatori sia per gli operatori che per i clienti, verrà posta una colonnina con gel disinfettante davanti ad ogni truck e stand, le aree, gli stand o i truck, a secondo dei casi, verranno puliti e sanificati, più volte durante la giornata e alla sera dopo la chiusura. L'accesso sarà contingentato in piccoli gruppi , con il controllo della temperatura all'ingresso della location. Non saranno posizionati tavoli e panche per non creare assembramenti e vigerà il divieto di consumazione nell'area, i clienti potranno accedere all'area per acquistare il proprio cibo take away e gli operatori, attraverso prenotazioni telefoniche o via app, effettueranno consegne a domicilio
Questa iniziativa non è da considerarsi un evento ma un mercato temporaneo sul cibo di strada. Nella Fase 2 ognuno dovrà fare la sua parte ed è per questo che Alfredo Orofino, ha chiesto l'aiuto da parte dell'Amministrazione ad avere dei servizi gratuiti, al fine di poter agevolare una categoria, composta prevalentemente da aziende familiari, che è in lockdown da fine febbraio.

Fonte: Carola Assumma comunicazione

 

 

 

 

  • Commenti
  • Aggiungi un commento


Non sono presenti commenti in questo Articolo


Buona sera anonimo


Per aggiungere un commento devi essere registrato/a e loggarti


Fai il Login

Non hai un account? registrati o registra la tua attività.

 

Galleria fotografica:

Alfredo Orofino

 

 

 

 

 

 

 

Pacchetto Ristorazione

Menù digitale multilingue e Servizio QRCode, Assistenza Marketing, Tenuta del Registro delle Presenze, ...

nuove opportunità e servizi innovativi per aumentare il tuo business