Articolo inserito da Prodotti Italiani il giorno 12/05/2020 alle ore 16.16.38
Il progetto Kbirr nasce dalla passione e dalla competenza di Fabio Ditto, General Manager di drink up che eroga servizi, consulenze e distribuzione di prodotti e birre di qualità alla ristorazione. Forte dell'esperienza sul campo, nel 2016 decide di creare una sua linea di birre con un linguaggio iconico ispirato al dialetto napoletano.
Birra-Kbirr è artigianale e non pastorizzata prodotta interamente in Campania, il nome è un omaggio a Napoli ed evoca la spensieratezza: "Ua, ch' birr".
Le tipologie sono cinque, Lager, Scotch Ale, Imperial Stout, Red Strong Ale e American Pale Ale, per soddisfare ogni gusto e stile.
"Le mie birre, - dice Fabio Ditto - pur essendo di diverse tipologie, hanno come comun denominatore, un inizio dolce al palato ed un finale amaro. Sono complesse ma allo stesso tempo, facili da bere e da degustare. Ho scelto il nome Kbirr perché racconta, come un programma, le caratteristiche di questa birra emozionale, prodotta interamente nel territorio campano."
Con Kbirr, Fabio Ditto non ha solo creato dei prodotti da bere (con il mastro birraio Achille Certezza) ma ha anche narrato delle storie tramite cinque etichette che omaggiano la città di Napoli:
La Lager NATAVOTA prende il nome dalla devozione che ogni napoletano ha per il santo patrono della città. Ogni 19 settembre il "popolo" chiede al Santo un'altra volta (natavota in napoletano) il miracolo dello scioglimento del sangue. Ecco quindi che viene illustrata in etichetta l'immagine stilizzata di San Gennaro.
La birra è una lager bionda molto leggera e si presta ad essere bevuta con facilità, è caratterizzata da note dolci. Il gusto del luppolo è intenso con un finale moderatamente amaro, grazie ai luppoli nobili usati. Allo stesso tempo altamente digeribile e gustosa.
Birra molto beverina, fresca e dissetante, al palato si presenta rotonda con finale mediamente luppolato.
Formato: 33 cl e 75 cl
JATTURA in napoletano "sfortuna" prende il nome dalla figura del Scio'Scio', una delle figure più belle presenti nelle botteghe di San Gregorio Armeno. Raffigurante un uomo con la gobba che distribuisce corna e ferri di cavallo e porta la fortuna. In etichetta la raffigurazione della anti sfortuna con simboli porta fortuna corni e amuleti. E' una birra dal colore ramato, prodotta con una percentuale di malto di whisky affumicato con legno di torba. Al naso il torbato è subito evidente insieme ai sentori di malto e caramello.
Al naso il torbato è subito evidente insieme a sentori di malto e caramello. In bocca si presenta dolce e corposa con tenui note di affumicatura. L'amaro del luppolo è appena percettibile e ben bilanciato dalla componente maltata.
Formato: 33 cl e 75 cl
PALIATA è una birra molto complessa, una Imperial Stout, creata con materie prime di alta gamma (dai malti tostati al luppolo). Paliata, nel dialetto napoletano, si traduce in solenne bastonata, picchiare con forza. Nell'etichetta è raffigurato un mastino napoletano per rimandare al significato (per-cotere = scuotere intensamente così come un Mastino Napoletano fa quando aggredisce). La birra, infatti, ha un'elevata gradazione alcolica di oltre 9° % vol.
Al palato si presenta corposa con un impatto maltato che lascia spazio alle note di caffè, nocciola e cioccolato amaro.
Formato: 33 cl e 75 cl
NATAVOTA RED, nasce su ispirazione della Lager (di facile bevuta ma con una forte gradazione), una birra Reg Strong Ale. Dal colore ramato intenso con schiuma fine e abbondante. Al naso ha un avvolgente bouquet di toni speziati e fruttati. Il corpo pieno e la bevuta dominata dalla dolcezza del malto la rendono facilmente godibile malgrado il suo alto tenore alcolico. L'esperienza è complessa e si conclude con un retrogusto armonioso in cui il luppolo è appena percettibile.
Dal colore ramato intenso con schiuma fine e abbondante. Al naso ha un avvolgente bouquet di toni speziati e fruttati. Il corpo pieno e la bevuta dominata dalla dolcezza del malto la rendono facilmente godibile. L'esperienza è complessa e si conclude con un retrogusto armonioso in cui il luppolo è appena percettibile.
Formato: 33cl
#CUOREDINAPOLI nasce come progetto culturale. #CUOREDINAPOLI è stato identificato nel tempo come vero e proprio city brand, in cui la città si riconosce nei contenuti e nell'immagine visiva, studiato dalla Accademia delle Belle Arti di Napoli. American Pale nasce nel segno di questa contaminazione e ricorda l'ultimo (in ordine temporale) scambio culturale napoletano, la liberazione da parte degli americani. La Birra, infatti, è realizzata con luppoli americani ma ha uno stile e una produzione 100% napoletana.
Una American Pale Ale (APA) dal corpo leggero ma fortemente caratterizzata dai luppoli esotici che le donano freschi profumi e note agrumate, erbacee, resinose e speziate.
Formato: 33 cl
Casa Kbirr - Tap Birr
Nel 2018 nasce Casa Kbirr, la casa della birra artigianale interamente prodotta e dedicata a Napoli.
"Una esplorazione del gusto nell'ottica di creare nuove esperienze sensoriali legate a Kbirr" dichiara Fabio Ditto.
Casa KBirr è un locale informale con una atmosfera casalinga. Propone piatti della tradizione napoletana come il ragù, la genovese, il soffritto, serviti in deliziosi tegamini di alluminio monoporzione. Una intera sezione del menù è dedicata alle frittatine di pasta, declinate in varie interpretazioni, dalla più classica a quella con ragù, con pasta e patate o con genovese, perfette come accompagnamento alle birre. Ingredienti scelti e del territorio, come per esempio la pasta del Pastificio Gentile di Gragnano, pane fatto in casa, carni di D'ausilio e Sabatino Cillo, taralli di Leopoldo.
Qui, come già era accaduto per la grafica delle birre, Fabio Ditto sceglie di portare avanti il connubio tra la birra e l'arte partenopea. Alle pareti troviamo le opere realizzate appositamente per Fabio dalla versatile Roxy in The Box, artista napoletana famosa per le sue opere di street art, legate quasi sempre a personaggi famosi da lei reinterpretati. Pezzi d'arte anche le lampade realizzate dalla cooperativa di ragazzi della Sanità, IronAngels. E ancora sculture in legno ispirate alle etichette "Kbirr" di Eddy Ferro su disegni di Maura Messina e le opere tridimensionali realizzate secondo il concetto di "up-cycling" (riuso dei materiali) da Luigi Masecchia e infine un murales di Alessandro Flaminio Natavotred le voci dentro ispirato a San Gennaro , Santo patrono di Napoli.
Casa KBirr
Corso Vittorio Emanuele n. 53
Torre del Greco (NA)
Aperto tutti i giorni a cena dalle ore 19:30 alle ore 23:30
La domenica aperti anche a pranzo
L'IMPRENDITORE:
Fabio Ditto, è un giovane imprenditore profondo conoscitore della birra di alta qualità. La passione per la birra si forma sin da ragazzo, quando scopre "l'universo birra" partecipando negli anni all'OktoberFest e grazie ad una zia emigrata a Monaco che lo ha iniziato alla cultura del luppolo.
"Ho sempre incentrato ogni attività su un' etica che privilegia il rapporto con il territorio e l'impegno per la sua valorizzazione, a cominciare dalla Campania e da Napoli in particolare. In questo spirito, ho sviluppato una diversificazione del mio impegno imprenditoriale".
Nel 1999 nasce la sua società che oggi conta 300 clienti in tutta la Campania (birrerie pizzerie e ristoranti ed enoteche), 15 impiegati e 6 agenti coinvolti nella distribuzione. Il 2016 è un anno importante per Ditto poichè da vita a Kbirr, un progetto tutto suo che lo rappresenta in tutta la sua complessità: una linea di birre napoletane, prodotte interamente in Campania, artigianali e non, pastorizzate con sei diverse tipologie. Un altro anno fondamentale è il 2019, quando inaugura CASA KBIRR a chiudere il cerchio della esperienza sensoriale. Qui la cucina è perfettamente studiata in abbinamento alle birre, seguendo la cultura culinaria partenopea. Nei prossimi mesi del 2020 Fabio inaugurerà il suo primo birrificio produttivo.
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