Articolo inserito da Carol Agostini il giorno 17/02/2021 alle ore 21.30.39
COME UNO ZIBIBBO, CATE LLUVIA Y SOL Calabria IGT
La carnalità sensuale dell'immagine dell'etichetta di questo vino, rappresenta tutta l'intensità degustativa.
Immagine di donna di rara bellezza e dettaglio, in posa a raccontare un incontro che risulta un connubio di profumi e sapori, di sentori e di aromi.
Splendida opera creata dalla pittrice Arianna Greco in esclusiva per l'azienda per questo zibibbo in purezza, vinificato in cemento, affinato in bottiglia, malolattica svolta totalmente, rende questo vino intenso e persistente; ingresso in bocca salmastro, notevole influenza delle correnti marine, fresco e complesso al naso e al palato, chiude con la presenza di una morbidezza equilibrata e delicata.
Ho giocato un po' con l'abbinamento che è risultato curioso:
polenta morbida in tazza monoporzione con Baccalà alla vicentina.
Direi una bella sensazione di completezza tra grassezza, untuosità, sapidità e tendenza dolce, il tutto confezionato da aromaticità e morbidezza con note esotiche quanto agrumate e balsamiche.
Guardando il loro sito ci sono due concetti che mi stimolano riflessioni e spunti, il primo è:
"Un forte attaccamento ai luoghi natii e la volontà di valorizzare le espressioni più tipiche di queste regioni hanno dato vita a prodotti in cui si assaporano profumi, colori, voci ed emozioni", si parla di Calabria e Puglia, un mix vincente per la costituzione di questa realtà e produttività.
La seconda frase è: Il vino è storia, cultura e passione, è la manifestazione del lavoro dell'uomo in sinergia con la natura.
Cosa ho provato a leggere queste frasi? Calore, tradizione, vocazione al proprio territorio ma soprattutto alle proprie origini, che richiamano per me concetti di adattamento, di sinergie e di prosperità collettiva.
Parlo di territorio perchè già mi proietto verso il passato fatto di storia, immaginando le rovine dell'antica città greca di Terina, la città della Magna Grecia fondata da coloni crotonesi vicino al comune di Nocera Terinese detto anche "Piano di Tesina".
Influenze di affluenti, torrenti, fiume e non solo, zona di acque sulfuree, come le Terme di Caronte, apportano particolare complessità ai vini.
Anche il clima denota la tipicità mediterranea, caratterizzata da moderati sbalzi termici fra inverno ed estate, ventilazione adeguata a proteggere i vigneti da umidità e muffe involontarie.
Una realtà che produce circa 15 mila bottiglie, quest'anno qualcosa in più con 5 ettari di vigneto.
La produzione riguarda Zibibbo, Primitivo, Magliocco ( vitigno principe della DOP Cosentina ), Greco Nero, Malvasia bianca, alcuni da terreno sabbioso, altri da terreno calcareo argilloso.
Il prezzo medio da enoteca dello Zibibbo degustato è circa 15 massimo 18 euro.
Sarà un piacere per me visitare la cantina appena finirà questo periodo pandemico.
Per Informazioni:
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www.policrestevini.it
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