A Luigi Avallone dell'omonima pasticceria di Quarto il pastry contest di Mulino Caputo dedicato a San Gennaro articolo inserito su spaghettitaliani da Eduardo Cagnazzi
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Articolo inserito da Eduardo Cagnazzi il giorno 07/09/2021 alle ore 09.24.42

A Luigi Avallone dell'omonima pasticceria di Quarto il pastry contest di Mulino Caputo dedicato a San Gennaro

 

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A Luigi Avallone dell'omonima pasticceria di Quarto il pastry contest di Mulino Caputo dedicato a San Gennaro



Al tortino Gennarì "Uau miraculo 'e San Gennaro" di Luigi Avallone di Quarto va il contest "Un dolce per San Gennaro" promosso da Mulino Caputo da un'idea di Dieffe Comunicazione. Un tortino al burro e olio evo, praline al cioccolato fondente, lampone, lacrime di fragola e liquirizia, cioccolato bianco, aromi, vaniglia, croccante di rosmarino. Infine glassa di cioccolato bianco con lacrime di fragola. Questa la composizione del tortino proposto da Avallone che svolge la sua attività nella cittadina flegrea con i suoi figli. Al maestro pasticcere è andato il premio di mille euro, donato ad un'associazione contro i tumori infantili. Ai concorrenti era stato proposto di creare un dolce inedito, realizzato con le farine del Mulino Caputo, contenente un ingrediente rosso, in riferimento al prodigio del sangue. Ciascun maestro dell'arte bianca è stato lasciato libero di attingere dal vasto paniere dei prodotti tipici campani.

A confrontarsi nell'edizione 2021 del concorso "San Gennà... Un dolce per San Gennaro" Chiara Cianciaruso della pasticceria "Mon Sciù" di Napoli; Ilaria Inchingolo dell'"Open light caffè" di Andria; Valentina Silvestri, titolare del "Valentina Silvestri Home Food Services" di Falconara Marittima; Antonio Manfredonia, pasticcere presso il "Matinè Cafè" di Bologna; Luigi Avallone della pasticceria Avallone di Quarto, in provincia di Napoli; Ciro Cascone, primo pasticcere presso "Pane, Amore e Sapori" di Angri, in provincia di Salerno; Nancy Sannino della "Celestina Pasticceria" di Pollena Trocchia, Napoli. A giudicarli presso il Roof Garden Terrazza Angiò del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, i super esperti Sal De Riso, presidente dell'Accademia maestri pasticceri italiani); Luigi Biasetto, Relais Dessert e Antimo Caputo, mugnaio di Napoli e ideatore dell'iniziativa.

Queste le proposte dei pasticceri:


E' un dolce intollerante al lattosio quello preparato da Ilaria Inchingolo con "Nu piezzo 'e core": è composto da pasta frolla all'olio tipico delle Terre di Bari, farcitura di crema alla nocciola, bagnato nel rum beneventano (dove è nato il Santo) con un cuore di crema al lampone.


Chiara Cianciaruso ha invece proposto il plum cake "Per grazia ricevuta", fattto con farina di mandorle, albumi, zucchero, confettura di pomodoro e fragole con scocca di cioccolato fondente.


"Gennarì amore e sapore" è il dolce confezionato da Ciro Cascone. È pensato di pasta frolla, mandorle, cioccolato bianco, glassa, marmellata di mele, lampone e limone.


Tra tradizione e innovazione franco-napoletana il "Sacrè coeur" della ventiquattrenne Nancy Sannino, ballerina mancata, si è affidata ad una pasta brioche con cioccolato puro bagnato nella vaniglia del Madagascar e cuore di confettura ai lamponi.


I tesori della Campania Felix per l' "Oro di Napoli" di Antonio Manfredonia: un soffice di ricotta campana impreziosito da pepite al limone candito con cuore rosso di confettura al pomodorino del piennolo del Vesuvio.


La marchigiana Valentina Silvestri si è invece cimentata con "'O core e San Gennaro" composto da pasta frolla, farina di tipo 1, marmellata di visciole e cioccolato bianco. Il tutto guarnito con polline di millefiori di montagna

Nel corso della manifestazione, proprio in virtù dell'affetto e dell'attenzione di cui gode il Santo partenopeo, la Dieffe Comunicazione ha annunciato che dall'anno prossimo l'evento si arricchirà per tutto il mese di settembre di i tour tematici, denominati "Sulle tracce di San Gennaro", con lo scopo di proporre visite guidate presso musei, luoghi di culto e non solo, in itinerari nei quali le pasticcerie che proporranno specialità dedicate al Santo costituiranno un dolcissimo filo rosso. Un'iniziativa accolta con entusiasmo da Antimo Caputo, ad dell'azienda napoletana, che ha ricordato come la kermesse dolciaria abbia colmato un "gap gastronomico" che da 1700 anni registrava l'assenza di un dolce dedicato espressamente a San Gennaro e che è diventato uno degli appuntamenti più popolari di settembre, nell'ambito dei festeggiamenti dedicati al Santo.

Eduardo Cagnazzi


 

 

 

 

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Un dolce per San Gennaro - la giuria
Luigi Avallone
Antonio Manfredonia
Nancy Sannino

 

Ilaria Inchingolo
Chiara Cianciruso
Ciro Cascone
Valentina Silvestri

 

 

 

 

 

 

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