Articolo inserito da Carol Agostini il giorno 09/06/2020 alle ore 10.34.40
Tirreni nasce in una delle zone più belle del panorama vitivinicolo, Bolgheri e l'alta Maremma, dall'idea di due giovani, Samuele Falciani e Tommaso Rindi, uniti dalla passione per la vite ed il vino.
Il nome deriva dal termine con il quale i Greci chiamavano gli abitanti della costa: gli Etruschi.
"Ogni pianta, ogni clone, ogni varietà, ogni piccolo appezzamento del vigneto, è gestito in maniera diversa in modo da avere tutte piante in perfetto equilibrio vegeto produttivo".
L'azienda si estende su 12 ettari di vigneto così suddivisi: 6 ettari di vitigni a bacca rossa nella zona del Bolgheri Doc, 2 ettari di vitigni bianchi e 4 ettari di vitigni rossi tra Cecina e California.
Nello specifico i vitigni sono Sangiovese, cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot, petit verdot, vermentino, malvasia, trebbiano.
Il primo vino che stappo della linea del caro amico Tommaso è il Pigaia da vitigni Malvasia, Trebbiano e Vermentino.
Al naso sento profumi di fiori tra glicine bianco, ginestra bianca e gialle, fiori di tarassaco e mughetto, note minerali tra gesso e sasso, salmastro, acqua marina, frutta croccante tra mela verde e pera.
Ossigenandosi sento banana,mango e frutto della passione, litchi e susine gialle.
In bocca è fresco e sapido, aromi di frutta varia, tra susine, mela e pera, polveroso, vino di corpo, buona struttura acida, salmastro; mentuccia, nota mentolata e basilico, prezzemolo; a temperatura più alta escono note di frutta esotica anche in bocca; lascia il palato abbastanza morbido, setoso e pulito.
L'ho abbinato ad un piatto unico, con mozzarelle di bufala, acciughe del cantabrico, chips di frico e schiaccini al raboso del Panificio Bosco di Angelo Boscolo Chio di Treviso ( particolari, croccanti e gustosi ).
Per riferimenti il sito è: https://www.itirreni.com
Non sono presenti commenti in questo Articolo
Buon giorno anonimo
Fai il Login
Non hai un account? registrati o registra la tua attività.