Articolo inserito da Carol Agostini il giorno 13/06/2020 alle ore 11.50.54
Prima di entrare in sintonia con Rocco, sono entrata in sintonia con il figlio Matteo, un ragazzino dell'età di mia figlia Emma, ha una grinta, determinazione ed idee più efficaci ed efficienti rispetto a tanti altri viticoltori adulti che ho incontrato in 25 anni di assaggi.
L'azienda in questione è in una fase di transizione, di evoluzione, di miglioramento e ricerca di una stabile identità, e, a mio parere ci sta riuscendo con un pò di pazienza e tempo.
Avremo un vestito nuovo per questi vini che trovano collocazione in mercati italiani ed esteri, rappresentativi di un territorio di facile beva, immediati e pronti; buono il rapporto qualità prezzo.
Un'azienda che ha un percorso da fare, ma so che Rocco e famiglia ci riusciranno; le basi ci sono, la determinazione anche, ed io sarò lì a fare questo percorso assieme da amica, perchè i rapporti umani vanno oltre ogni questione di denaro.
Nuova sfida da affrontare assieme, perchè la vita e la vigna sono parte integrante di Rocco e di me, di Matteo e di tutti quelli che ci daranno sostegno per fare crescere una piccola realtà italiana che vuole raccontare un territorio, dei vini e delle anime.
Al naso ho sentito in questo grignolino frutta rossa, fragole e lamponi, fiori viola e violetta, pepe rosa ed anguria.
In bocca è fresco, abbastanza sapido, di corpo, buon estratto secco di base, tannino abbastanza vivace e presente ma non sgradevole, alcol gestito bene; fragole e prugna, ribes rosso e lamponi, basilico e salvia, mentuccia.
Vino abbinato ad un carpaccio di carne salada trentina con insalatina mista e senape à l'Ancienne, lingua di gatto salata; che gola e che "panza" in un connubio semplice e goloso.
Per riferimento il sito è: http://www.aziendavinicolapeperocco.it/
Non sono presenti commenti in questo Articolo
Buon pomeriggio anonimo
Fai il Login
Non hai un account? registrati o registra la tua attività.