Il trentatreenne Diego Aquino traccia il profilo del ristoratore del terzo millennio fra tecnica e approccio al mercato articolo inserito su spaghettitaliani da Renato Aiello
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Articolo inserito da Renato Aiello il giorno 12/07/2021 alle ore 11.20.03

Il trentatreenne Diego Aquino traccia il profilo del ristoratore del terzo millennio fra tecnica e approccio al mercato

 

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Un pizzaiolo completo oggi deve riuscire ad adattarsi alle esigenze del mercato. È la filosofia di Diego Aquino, promettente pizzaiolo napoletano, che, poco più che trentenne ha immagazzinato tantissima esperienza sul campo. Come nel caso dei prodotti senza glutine. Così durante il fermo dovuto alla pandemia, ha sviluppato, con il suo mentore Giuseppe Vesi, la linea senza glutine che parte già dalla farina, con cui oggi realizza ottimi prodotti. Inizia collaborando praticamente da bambino con lo zio, man mano, negli anni, acquisisce sempre più esperienza. Poi in varie pizzerie e anche nella ristorazione. "Il mercato è veloce e, il più delle volte non siamo noi a deciderlo. Ci sono le mode, le esigenze, il mercato. Se non sei in grado di capire il cliente cosa vuole, puoi decretare la tua fine". Oggi è in forza alla "scuderia" di Giuseppe Vesi, con cui partecipano, vincendola, alla trasmissione tv di Alessandro Borghese "4 ristoranti" dedicata alla pizza. Dopo il successo televisivo, che premia il lavoro di un team di cui Diego Aquino è parte integrante, lo stesso titolare apre una nuova pizzeria in via Caracciolo, dove resta per tre anni "fantastici" dice. Vesi, inoltre lo convoca per avviare ogni apertura di nuove sedi come quelle di Milano. "Affino le tecniche ringraziando della opportunità che mi è stata data". Diego è un talento e la sua creatività, e anche la sua esperienza le mette a disposizione di una clientela soddisfatta. Ma, ripete, "la tecnica non basta bisogna essere manager, serve capire cosa e come gestire". La figura del ristoratore moderno, d'altronde, come insegnano tutti i manuali è così. E l'arte bianca è un mondo sempre più in evoluzione. Ma Diego lo sa, E ci vuole un talento anche per restare umili.

cs

 

 

 

 

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Il trentatreenne Diego Aquino, una vita nel settore, traccia il profilo
del ristoratore del terzo millennio fra tecnica e approccio al mercato

 

 

 

 

 

 

 

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