Nel 1324, alla Corte pontificia di Avignone, ad un banchetto di nozze vennero mangiati 4.000 pani, 8 buoi, 55 montoni, 8 maiali, 4 cinghiali, 200 capponi, 200 polli, 580 pernici, 270 conigli, 4 gru, 2 fagiani, 3 quintali di formaggi e 3.000 uova.
Si mangia con le dita, ma il galateo raccomanda di non avvalersi mai né dell'anulare né del mignolo: non è considerato educato. Si rischia una figuraccia.