... La gola e la lussuria, che ci inducono a tante pazzie, hanno la stessa origine: l'istinto di conservazione. Il vincolo tra il cibo e il piacere sessuale è la prima cosa che impariamo quando nasciamo. Le sensazioni del lattante attaccato al capezzolo, immerso nel calore e nell'odore della madre, sono puramente erotiche e lascia una traccia indelebile per il resto della vita. Dall'allattamento alla morte, cibo e sesso rappresentano un ineludibile richiamo. Nella maturità, quando digerire e fare l'amore diventano una fatica, la mente si allontana a denti stretti dal tavolo e dal letto; ma ci sono persone capaci di arrivare fino all'ultimo giorno di un'intensa esistenza con lo stesso appetito della gioventù per i piaceri terreni. Questi formidabili anziani, come Abramo, Mao, Picasso, Degas, Chagall e milioni di nonne silenziose che per essere donne non sono passate alla storia, mi suscitano una terribile invidia. ...