Di Stefano Dolciaria torna al Merano WineFestival: dal 7 all’11 novembre il profumo del Natale siciliano arriva a Merano
Di Stefano Dolciaria partecipa per la settima volta al Merano WineFestival, presentando in anteprima le novità del Natale 2025, ovvero, i nuovi gusti Gluten Free, i Pandori da farcire e il Panettone Magnum con lanuova Christmas Capsule Collection firmata Gummy Gue. Un Natale che racconta la Sicilia attraverso i suoi profumi e aromi più autentici e identitari.
Di Stefano conferma la sua presenza al Merano WineFestival 2025, appuntamento internazionale dedicato all’eccellenza enogastronomica, presentando presso la Gourmet Arena Tav. 8 in anteprima una selezione delle novità del Natale 2025 con cui l’azienda di Raffadali (AG) celebra la dolcezza e l’identità dell’isola attraverso profumi e sapori autentici. Un viaggio sensoriale tra scorze d’arancia candita, note tostate di pistacchio, sentori di carrubo e cioccolato fondente che nasce dal rispetto per la tradizione e dal desiderio costante di rinnovare con cura e passione le ricette dei dolci delle feste.
Protagonisti di questo Natale sono i panettoni Gluten Free, il progetto più inclusivo e ambizioso firmato Di Stefano, che cresce con due nuovi gusti: Panettone Glutee Free al Pistacchio Siciliano da farcire con la sac a poche e Panettone Glutee Free al Carrubo, Arancia & Cioccolato Fondente impastato con olio extravergine d’oliva. Stessa fragranza e morbidezza del panettone tradizionale, stesso profumo di festa, per un piacere senza rinunce. Accanto a loro, debuttano i nuovi Pandori da farcire – Siciliano, Pistacchio Siciliano e Gianduia – rivisitati in chiave genuina, senza emulsionanti né aromi artificiali, pensati per sorprendere grandi e piccini con ricette semplici e autentiche. Torna anche il Panettone Magnum da 3kg e da 5 kg,, nei gusti Carrubo, Arancia & Cioccolato Fondente, Classico Siciliano e Mela, Pera & Cioccolato Siciliano, accompagnato dal piatto d’artista della Christmas Capsule Collection firmata dal duo Gummy Gue, un omaggio visivo alla Sicilia come crocevia di culture e paesaggio dell’anima.
«La partecipazione al Merano WineFestival rappresenta per Di Stefano Dolciaria – dichiara Fabiana Principato, Trade Marketing Di Stefano - un momento di dialogo tra arte dolciaria e modo del vino, sodalizio cui l’azienda crede molto, basti pensare alla partnership con AIS Sicilia, che nel corso di questi mesi ha visto l’azienda impegnata in molte iniziative volte a valorizzare la conoscenza e la cultura enogastronomica. A questo si aggiunge l’opportunità di presentare in anteprima il nostro Natale 2025, che rappresenta per noi un momento di sintesi e di visione. Vogliamo mettere a disposizione di tutti il nostro sapere, offrendo prodotti di alta qualità che coniughino inclusione e identità. Dalle ricette della tradizione nasce una nuova idea di gusto: genuino, contemporaneo ed emozionale.»
L’augurio per questo Natale 2025 è di lasciarsi guidare dal profumo della Sicilia e di riscoprire il piacere di questa festaattraverso un’esperienza sensoriale che unisce autenticità, bellezza e condivisione, attraverso il profumo e gli aromi della Sicilia più autentica.
DI STEFANO DOLCIARIA
La storia della Di Stefano inizia nel 1986 quando Paolo Di Stefano avvia – insieme ai figli Enzo, Benvenuto e Settimio –– un piccolo laboratorio di pasticceria artigianale a conduzione familiare. A Raffadali (nei pressi di Agrigento), che in arabo vuol dire “villaggio eccellente”, prepariamo ancora prodotti unici – panettoni, creme, colombe e marmellate – rifacendoci alle ricette della più antica tradizione dolciaria italiana e siciliana, aggiungendoci solo ingredienti genuini e accuratamente selezionati. A cosa sono dovuti il successo e l’apprezzamento da parte dei clienti? Alla cura in maniera rigorosa, e con le nostre mani, di ogni fase della preparazione: dalla miscelazione degli ingredienti al confezionamento. Ai nostri NO (no emulsionanti; no conservanti; no a tutto il superfluo in ricetta) che sono diventati i SI del mercato e di chi sceglie i prodotti Di Stefano. Alla costante ricerca in campo alimentare e allo spirito innovativo, che ci hanno permesso di ampliare la nostra offerta, anche andando contro i luoghi comuni. Ad esempio, quello secondo cui il panettone artigianale si produce solo a Milano.