Consegnato a Venezia allo chef “scellato” Antonio Peluso il prestigioso riconoscimento per meriti professionali e, di conseguenza, la nomination 2023 per l’ambito e prestigioso Leone d’oro.
Chef e noto imprenditore campano, ideatore ed organizzatore della manifestazione Baccalà Village e proprietario de La Locanda del Baccalà a Marcianise e del RistoBar in quel di Vietri, da sempre appassionato di baccalà, decide di aprire il primo ristorante a Marcianise nel 2015, con lo scopo di promuovere questo prodotto e le diverse interpretazioni cui si presta come ingrediente principale.
Il baccalà, il pesce povero che diventa chic. È questa la filosofia che ha ispirato Antonio Peluso, che con un ironico gioco di parole si autodefinisce uno “chef scellato”. Per i non partenopei, “scella” è la versione dialettale di “ala” ed è il modo in cui viene identificata la metà parte del baccalà aperto, la famosa “scell ‘e baccalà”. Qualsiasi sia il modo in cui lo si chiami, è cosa certa che il baccalà da Nord a Sud, da Vicenza, alle Marche, fino in Calabria, passando per Napoli, dove fu importato grazie all’intensa attività portuale che favoriva i collegamenti con i mercati del Nord, è un alimento che unisce l’Italia e ne segna la storia culinaria.
Un ingrediente dotato di particolari caratteristiche che lo rendono versatile in cucina, adattandosi a antipasti, primi piatti e secondi, persino alla pizza fritta, ma anche dagli alti valori nutrizionali che lo rendono il pesce magro per eccellenza. Antonio ha poi portato l’amore per il baccalà in giro per l’Italia, partecipando agli street food festival più importanti con i suoi truck food trasformati in vere e proprie cucine mobili dove vengono preparate diverse specialità tutte rigorosamente a base di baccalà.

Per Antonio Peluso: “Sono particolarmente orgoglioso di questo riconoscimento ricevuto dal Gran Premio Internazionale di Venezia per meriti professionali acquisiti nel campo della valorizzazione di un prodotto che nasce come pesce povero e che, invece, oggi, è entrato nelle cucine dei migliori chef stellati e in quelle degli chef, come a me piace dire, “scellati”. L’abilità di questi anni, non solo mi ha portato ad aprire locali in Campania, ma anche a realizzare un libro “50 sfumature di baccalà”andato in esaurimento anche con la seconda ristampa. Adesso le mie forze sono concentrate nella realizzazione del tour dedicato al baccalà village che incomincerà il 4 maggio e terminerà il 1° ottobre”.
DATE BACCALÀ VILLAGE
Prima tappa: 4 - 7 maggio, Nocera Superiore (SA)
Seconda tappa: 8 - 11 giugno, Caivano (NA)
Terza tappa: 26 - 30 luglio, Baia Domizia (CE)
Quarta tappa: 21 - 24 / 29 - 30 settembre e 1° ottobre, San Marco Evangelista (CE)