05/03/2023 – Terre del Volturno IGP “Sheep” 2021 BIO dell’Azienda Il Verro

Home » Articoli  »  05/03/2023 – Terre del Volturno IGP “Sheep” 2021 BIO dell’Azienda Il Verro

ATTENZIONE! Spaghettitaliani utlizza i Cookie. Puoi leggere come li usiamo nella nostra Informativa Cookie. Inoltre puoi leggere l'Informativa per la Privacy e le nostre Condizioni d'uso.

05/03/2023 – Terre del Volturno IGP “Sheep” 2021 BIO dell’Azienda Il Verro
Una Etichetta al Giorno: Terre del Volturno IGP "Sheep" 2021 BIO dell'Azienda Il Verro, vino campano bianco consigliato del giorno 5 Marzo 2023 - vini campani

Terre del Volturno IGP "Sheep" 2021 BIO

Il Verro

Formicola (CE)

Scheda Terre del Volturno IGT nel nostro Speciale Vini

5 Marzo 2023


Denominazione: Terre del Volturno IGP

Vitigno: 100% Coda di pecora

Annata: 2021

Forma di allevamento: Guyot

Densità di impianto: 4000 ceppi/ha

Resa di uve per ettaro: 70 quintali

Epoca di raccolta: I-II decade di settembre

Produzione media per annata: 3.000 bottiglie

Zona di Produzione: Area collinare del Comune di Formicola, ai piedi della catena montuosa del Monte Maggiore in provincia di Caserta

Caratteristiche dei terreni: Tendenzialmente argillosi con notevole presenza di esotici carbonati

Esposizione: sud-est

Altitudine: 300 m s.l.m

Esposizione vigneti: sud-est

Tipo di terreno: Flysch costituito principalmente da sedimenti marini, marne e arenarie

Vendemmia: Raccolta manuale in cassette di plastica da 20 kg

Tecnica di vinificazione: Le uve raccolte vengono portate immediatamente nella prospiciente cantina, dove subiscono una pigia diraspatura ed una pressatura soffice. La fermentazione avviene in fermentini di acciaio inox a temperatura controllata;
Inizia così un affinamento su fecce fini, nei serbatoi di acciaio che dura fino a giugno.
L'imbottigliamento avviene a luglio e prima della commercializzazione si attende per un ulteriore affinamento in bottiglia della durata di uno-due mesi

Profilo organolettico: Vino di colore giallo paglierino intenso. A naso è possibile percepire originalissimi sentori di frutta fresca, mela annurca, fiori di ginestra e menta. In bocca presenta una buona sapidità ed una discreta freschezza, ottime sono la persistenza e la rispondenza gusto-olfattiva

Produzione annata: 3000 bottiglie

Formato bottiglia: 750 ml

Gradazione alcolica: 12,5 %

Temperatura di servizio: 10 °C

Acidità: 5,5

Residuo zuccherino: <1 g/l

pH: 3,6

Abbinamenti gastronomici: Ottimo in abbinamento ai crostacei, merita di esser provato anche in accompagnamento a ortaggi in pastella, mozzarella di bufala campana e spaghetti con cozze e vongole

vino presente nella nostra Enoteca online

Coda di Pecora

Il vitigno Coda di Pecora, da non confondersi con il Coda di Volpe, è il vitigno che ci rende ancora più orgogliosi della nostra avventura. Infatti, siamo gli unici produttori di vino che commercializzano in purezza questo vitigno.

Il suo nome deriva anche qui dalla forma del grappolo che assomiglia alla coda di pecora, come appellativo dato dai contadini indigeni che lo coltivavano. Dopo tanti anni di confusione tra Coda di pecora e coda di volpe, nel 2005 abbiamo eseguito l'esame del DNA che ne certifica l'autenticità e avviato l'iter per la registrazione tra i vitigni riconosciuti ufficialmente dal Ministero. Proprio perché tale procedura non è stata completata, il nome del vitigno non può apparire in etichetta e il vino stesso per il suo nome ha dovuto virare verso un inglesismo, Sheep.

La sua storia, parzialmente riscoperta dopo anni di studi, risale ad una prima citazione pubblicata da Frojo nel 1875 che lo cita nei suoi lavori sulla viticoltura in Campania. Ma vari studiosi concordano che le sue origini possano risalire ai tempi della Magna Grecia. In merito alle sue peculiarità vi riportiamo una recensione che ci ha fatto particolarmente piacere: "Un vino che prorompe nel bicchiere come uno dei più grandi bianchi del mondo. Il bouquet è un trionfo di fiori che inebria come in piena primavera. In bocca stordisce la sua potenza aromatica: molto sapido e un pizzico minerale, nel finale offre frutta matura a polpa bianca. Vino da bere voluttuosamente, con piena gioia."


L'Azienda Il Verro

Il Monte Maggiore, che domina da una parte il bacino ricco di acque minerali di Riardo e dall’altro la valle del Volturno, fin dai tempi dei Borbone era territorio di caccia al cinghiale della baronia di Formicola. Dal nome che i locali davano al maschio del cinghiale (‘u verru) nasce l’Azienda Agricola "Il Verro".

L’azienda nasce nel 2003 dall’iniziativa di Cesare Avenia, manager che ha ricoperto importanti ruoli in aziende multinazionali delle telecomunicazioni e suoi quattro amici di lunga data.

La tenuta agricola, dotata delle più moderne attrezzature vitivinicole, è situata in località "Acquavalle" nelle vicinanze di Lautoni frazione di Formicola nelle Terre del Volturno . A 330 metri circa di altezza s.l.m. ai piedi del Monte Maggiore su una superficie complessiva di 15 ettari, di cui cinque vitati, sono stati messi a dimora con tecniche moderne i vitigni autoctoni che per secoli hanno caratterizzato la produzione vinicola locale: Casavecchia, Pallagrello e Coda di Pecora, vitigno antico di cui l'azienda ha promosso la registrazione nell’elenco dei vitigni italiani.

L'azienda ha conseguito nel 2017 la certificazione biologica ed utilizza le più innovative tecniche dell'agricoltura 4.0 per il pieno rispetto dell'ambiente.

Il futuro dell'azienda agricola è rivolto alla massima qualità dei prodotti, affinché il vino sia fonte di salute e di piacere, pensando sempre a preservare la natura.

Il Verro

Via Lautoni snc - Località Acquavalle - 81040 Formicola (CE)
Tel. +39 3351223462
https://www.ilverro.it/



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »
Scroll to Top