10/03/2023 - Paestum IGP Rosso PepeRosso L'Atteso 2020 dell'Azienda Agricola Rosa Pepe

Paestum IGP Rosso PepeRosso L'Atteso 2020

Azienda Agricola Rosa Pepe

Castel San Lorenzo (SA)

Scheda Paestum IGT nel nostro Speciale Vini

10 Marzo 2023

segnalato da:

Giovanna Voria

Chef proprietaria dell'Agriturismo Corbella di Cicerale (SA), Ambasciatrice della Dieta Mediterranea

Ho abbinato questo vino alla mia ricetta, Lagane e Ceci di Cicerale, un vino ben strutturato che si abbina perfettamente alla ricetta.
Questo è il piatto tipico di Cicerale che si cucina, ormai, ovunque. È sempre un successo presentare in tavola una buona “lagana e ceci” cremosa e con la ricetta che vi propongo darete sicuramente un tocco di originalità.

Giovanna Voria

Lagana e Ceci di Cicerale

Lagane e Ceci di Cicerale, inserita nelle Ricette d'Autore di spaghettitaliani dalla Chef Giovanna Voria dell'Agriturismo Corbella, piatto tipico di Cicerale (SA) con un tocco di originalità

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PepeRosso L’Atteso, rivendicato come IGP Paestum Rosso, è un bland di Barbera, Sangiovese e Cabernet Sauvignon. La sua etichetta si identifica con un uomo in continua ATTESA. Infatti il Contadino nella sua vigna è sempre in attesa, in attesa che il suo lavoro vada a buon fine e spera che possa ottenere un buon raccolto. Il maestro Antonio Balbi ha ideato questa etichetta.

Denominazione: Paestum IGT

Tipologia: Rosso

Vitigni: Barbera, Sangiovese, Cabernet Sauvignon

Annata: 2020

Grado alcolico: 12,5% Vol

Luogo di produzione: Castel San Lorenzo (SA) - Parco Nazionale del Cilento - Valle del Calore

Luogo di Vinificazione: cantina Polito, Agropoli (SA)

Anno di impianto del vigneto: 2003

Tipo di conduzione: integrata

Quantità di bottiglie prodotte: 843

Raccolta uva: Raccolto a mano a partire da terreni controllati e lasciato a riposare in botti specifiche.

Colore: rosso rubino

Caratteristiche: limpido, fluido, intenso, abbastanza complesso, qualità fine, di corpo.

Sapore: floreale, erbaceo, speziato

Acidità: 5,80 (range 4,5 e 9 b/l)

pH: 3,60 (range 2,5 - 4)

SO2 totale: 55 (valore 160 mg/i per i vini rossi)

acquista il vino online

*vino presente nella nostra Enoteca online*

Una nostra ricetta tipica del nostro territorio da abbinare al nostro vino:

Carciofo bu’ttunatu (Carciofo ripieno)

Carciofo bu'ttunatu (Carciofo ripieno) inserita nelle Ricette d'Autore di spaghettitaliani dall'Azienda Agricola Rosa Pepe abbinata al vino PepeRosso L'Atteso 2020 e all'olio EVO Brio e Luce

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L'Azienda Agricola Rosa Pepe

L’Azienda Agricola Rosa Pepe è ubicata nel comprensorio della Valle del Calore, Parco Nazionale del Cilento, Patrimonio Unesco, riserva Mab della Biosfera e terra della dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità. Questa azienda è frutto di ricerca, tradizione, saperi, arte, storia.

Attività: produzione di vino Paestum rosso IGP PepeRosso L’Atteso e Olio EVO Brio e Luce. Produce anche saponi, oleoliti, luffa, e trasformati di olive e composta di uva.

Visite guidate, attività di potatura e raccolta, laboratori di raccolta e preparazione delle erbe spontanee, preparazione di oleoliti.

L’Azienda Agricola Rosa Pepe, nasce nel 2014 , quando la sua titolare (Rosa Pepe) decide di dare continuità al lavoro dei suoi genitori e dei suoi nonni e anche se dipendente del CREA- Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo, decide di aprire una sua partita attività e provare a diventare un piccolo imprenditore agricolo.

Il logo racchiude le origini “familiari” dell’azienda: da parte materna: storici olivicoltori e frantoiani; parte paterna, viticoltori, in quanto il nonno Carmine socio fondatore della Cantina Sociale di Castel San Lorenzo. Da parte materna, olivicoltori e frantoiani, infatti il frantoio di nonno Gennaro è stato un esempio per tutto il paese, già presente a inizio 1900.

Per questo papà Pasquale e mamma Angela hanno dedicato la loro vita alla coltivazione delle olive e delle vite.

Oggi l’Azienda Agricola con il suo vino PepeRosso L’Atteso (annata 2017/18/19/20) e l’olio EVO Brio e Luce vuole dare continuità alle sue origini con la speranza di un buon futuro per la Valle del Calore e dell’intero Cilento.