13/02/2023 – Liguria di Levante Rosso IGP “Margot” 2020 dell’Azienda Agricola Pian della Chiesa

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13/02/2023 – Liguria di Levante Rosso IGP “Margot” 2020 dell’Azienda Agricola Pian della Chiesa
Una Etichetta al Giorno: Liguria di Levante Rosso IGP "Margot" 2020 dell'Azienda Agricola Pian della Chiesa, vino ligure consigliato del giorno 13 Febbraio - vini della Liguria

Liguria di Levante Rosso IGP "Margot" 2020

Azienda Agricola Pian della Chiesa

Lerici (SP)

Scheda Liguria di Levante IGT nel nostro Speciale Vini

13 Febbraio 2023

tratto dalla selezione di:

Nasce da una viticoltura di fatto biologica - pur non avendo ancora la certificazione - viene lasciato fermentare a opera dei soli lieviti indigeni e non viene filtrato prima di essere imbottigliato: il “Margot” di Pian della Chiesa, Rosso della Liguria di Levante, è un rosso naturale che più naturale non si può.

Vinificato per la prima volta con la vendemmia del 2014, viene lasciato riposare dieci mesi in acciaio e sei mesi in bottiglia. Da stappare insieme con le portate della cucina di terra, è un rosso ligure doc.

Tannico


Annata: 2020

Denominazione: Liguria di Levante IGT

Vitigni: syrah 60%, merlot 20%, massaretta 20%

Alcol: 13%

Formato: 0.75l

Allergeni: Solfiti

Consumo ideale: 2023/2026

Temperatura di servizio: 16/18 °C

Momento per degustarlo: Cena tra amici

Tipologia: Rosso

Abbinamenti: Ideale anche a tutto pasto con le portate del menu di terra, è da provare insieme con i bucatini all’amatriciana.

Note di degustazione:

Rubino intenso tendente al porpora, al naso la trama speziata è fitta con note di terra e cuoio. Il frutto è intenso, maturo corposo. L'ossigenazione regala sentori di fiori, camomilla. La spezia man mano che emerge tende alla polvere di caffè.

Al gusto è tannico, avvolgente, buona struttura, buona persistenza. Caldo.

Vino da invecchiamento, sicuramente nel tempo affina in eleganza oggi è pieno ancora in espressione

vino presente nella nostra Enoteca online

L'Azienda Agricola Pian della Chiesa

Otto ettari in totale, immersi in un parco naturale composto dalla tipica macchia mediterranea, in cui i pini marittimi si alternano a intricati sentieri al confine con ripide e scoscese scogliere. L’altitudine va dai 350 ai 900 metri sul livello del mare e lo scenario è quello del promontorio di Caprione, ultimo baluardo ligure verso oriente. Siamo per l’appunto in Liguria, nelle Cinque terre, nella riviera di levante, a ridosso della toscana settentrionale: è qui che si incontra l’azienda vitivinicola - nonché struttura ricettiva - Pian della Chiesa, appartenente e gestita da Ottavio Muzi Falconi e Margot Jacini, che dopo aver abbandonato la precedente e frenetica vita di Londra, dal 2003 hanno optato per un ritorno alla ""naturalità"", acquistando la proprietà di Pian della Chiesa.

All’inizio è stato un duro lavoro, volto soprattutto a recuperare quello che per anni era stato abbandonato, per cui tanto gli antichi casolari quanto gli incolti terreni sono, piano piano, tornati a vivere.
I filari aziendali ospitano uve di shiraz, merlot, massaretta e cabernet franc e in cantina si lavora con il massimo rispetto per la materia prima; ogni passaggio produttivo è volto a esaltare quanto la stagione e il territorio hanno saputo dare attraverso le uve.

Inoltre, nel 2016 si è avviata la conversione al biologico e la produzione del 2020 può finalmente vantare la certificazione.

La produzione, al momento, si concentra sul "Margot" e sul "Margot Terrazze"; si tratta di due rossi, prodotti con uve syrah, merlot, massaretta e cabernet franc e il primo senza aggiunta di solfiti. La cantina si attesta tra le 3000 e le 1500 bottiglie annuali; il ""Margot Terrazze"", in particolare, si ferma alle 1000 bottiglie all'anno, in quanto è prodotto solo quando specifiche caratteristiche delle uve lo permettono.



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