Offida Pecorino DOCG "Artemisia" 2022
Tenuta Spinelli
Castignano (AP)
Scheda Offida DOCG nel nostro Speciale Vini
16 Settembre 2023
tratto dalla selezione di:
Simone Spinelli ha scelto di chiamare “Artemisia” il suo Pecorino di Offida, in omaggio ad Artemide, dea dei campi e della caccia, perché un tempo, proprio sulle terre dove oggi si allineano i filari della “Tenuta Spinelli”, sorgeva un tempio pagano per l’appunto dedicato ad Artemide. E oggi abbiamo il Pecorino “Artemisia”, lavorato in purezza e lasciato riposare in acciaio per un lungo periodo sulle fecce fini. È un vino che difficilmente trova eguali per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo. Quando il menu è quello della cucina di pesce, mettetelo a tavola coprendone l’etichetta, per poi vedere la meraviglia dei vostri ospiti quando gli svelerete la provenienza. È un Pecorino davvero eccellente.
Tannico
Denominazione: Offida DOCG
Vitigni: pecorino 100%
Annata: 2022
Alcool: 13,5 %
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2023/2026
Temperatura di servizio: 8/10° C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Tipologia: Bianco
Abbinamenti: Da abbinare alle preparazioni a base di pesce, è perfetto con l’orata al forno.
Note di degustazione:
Veste il calice di un bel giallo paglierino, luminoso e intenso. All’olfatto si apre regalando note floreali, poi seguite da richiami fruttati alla mela, alla pera e alla pesca bianca, successivamente arricchiti da una decisa mineralità. Il palato è fresco ed equilibrato, persistente, di buon corpo e sapido come il naso.
La Tenuta Spinelli
Una profonda passione, poi lo spirito imprenditoriale di un ragazzo amante della natura e della genuinità, e infine la ferma volontà di valorizzare le eccellenze locali: questi gli ingredienti, semplici ed essenziali, da cui nel 2009 ha preso le mosse il progetto di “Tenuta Spinelli”, azienda vitivinicola che ha sede nell’entroterra Piceno, fondata e gestita da Simone Spinelli.
A 550 metri sul livello del mare, a Castignano ed esattamente in località Montemisio, si trovano i sette ettari vitati dell’azienda, tra i cui filari a regnare è principalmente la varietà autoctona del pecorino, alla quale si affianca quella altrettanto autoctona della passerina, cui infine si aggiungono alcune viti di pinot nero, impiantate per effettuare ricerche e sperimentazioni. Scelte ben precise quindi, quelle di Simone Spinelli, che ha deciso di puntare tutto sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Partendo dalla vigna, a ogni pianta sono dedicate le massime cure e le massime attenzioni, e su suoli rossi, sassosi e freschi, letteralmente strappati alle alture, le viti arrivano a produrre grappoli eccellenti, ricchi e concentrati. Uve che in cantina sono trasformate in vini che, negli ultimi anni, hanno ottenuto importanti riconoscimenti dalla critica del settore, rientrando a diritto nell’elenco di quelli che sono i migliori vini delle Marche. E allora partiamo dall’“Artemisia”, Pecorino di Offida, per poi passare al “Mèroe”, Spumante Metodo Classico sempre a base pecorino che riposa due anni sui lieviti, per finire con l’“Eden”, Passerina a Indicazione Geografica Tipica: tre etichette al momento, per una produzione che si attesta sulle 30mila bottiglie annue, e che soprattutto è fatta di vini accattivanti ed estremamente appaganti. Vini, quelli che nascono dalla mano e dalla mente di Simone Spinelli, specchio fedele del territorio da cui provengono, altamente aderenti al varietale di cui sono figli, ed espressione di quella che è la migliore enologia marchigiana.
Tenuta Spinelli
Via Lago 2
63072 Castignano (AP)