L'Etichetta del Giorno
Questa rubrica vuole presentare alcune delle proposte vinicole italiane in collaborazione con le aziende che le producono, aiutati anche da ristoratori, sommelier o altri professionisti, che ci segnaleranno alcune delle etichette che proporremo nella rubrica.
Pubblicheremo articoli dove si potranno avere notizie dettagliate dei vini protagonisti, commenti del professionista che lo ha segnalato, abbinamenti gastronomici e quant'altro potrà essere utile conoscere.
I vini inseriti sono elencati, oltre che nell'indice mensile, anche in un archivio regionale e nella mappa personalizzata di Google, appositamente creata per questa rubrica.
Per finire in ogni articolo si potrà lasciare un proprio commento per condividere la propria esperienza gustando il vino segnalato.
hanno collaborato:
in ordine di data di inserimento contributo
04/04/2023 - Asprinio Spumante VSQ Brut Metodo Charmat DEA dell'Azienda Vinicola De Angelis
10/03/2023 - Paestum IGP Rosso PepeRosso L'Atteso 2020 dell'Azienda Agricola Rosa Pepe
Giovanna Voria nasce a Cicerale, antico borgo nel cuore del Cilento, conosciuto come “il paese dei ceci”. Figlia di contadini, sviluppa fin da piccola un forte legame con la sua terra. Cresce nei campi con la sua famiglia insieme alle nonne, mentre sua madre andava a lavorare ogni anno nelle risaie del vercellese.
Vive in una natura incontaminata di cui ne assorbe la ricchezza, il rispetto per l’ambiente, le tradizioni, i prodotti della terra. Si arricchisce dei preziosi insegnamenti familiari sulla cura dei campi e sulla preparazione dei piatti poveri, che diventeranno in seguito la sua forza. Le sue lunghe radici la faranno restare nel suo amato Cilento, tanto amato ma a volte tanto sofferto. Nel Medioevo, con la distruzione del borgo di Corbella, i sopravvissuti iniziarono a costruire le loro case sul crinale della collina che guarda il fiume Alento. Al tempo, i ceci venivano coltivati dai contadini del luogo grazie al prezioso seme autoctono e ai ricchi terreni argillosi, che i costruttori di tegole conoscevano bene. L’argilla presente nel terreno, oltre a nutrire i ceci, permetteva di modellare i coppi e cuocerli nelle fornaci. Il cece richiede infatti un terreno scabro, argilloso, ed è per questo più piccolo e ricco di minerali.
Il nuovo borgo fu chiamato Cicerale in omaggio ai ceci e sullo stemma comunale venne impressa una piantina di ceci legata da una gramigna con la scritta: “Terra quae cicera alit”, terra che nutre i ceci.
Nel 1999 Giovanna recupera dai suoi genitori dei ceci e li semina. Il legume era sparito dalla coltivazione locale a causa dell’emigrazione, erano rimasti solo pochissimi contadini a coltivarlo per la propria famiglia.
Nel 2008 scrive un ricettario “200 modi di cucinare i ceci”, un manuale per cucinare i ceci dall’aperitivo al dolce. Le ricette della tradizione erano solo cinque e fino ad allora non erano mai state proposte tante ricette a base di ceci. Grazie alla sua creatività, alla pubblicazione del ricettario, Giovanna viene invitata a numerosi eventi ed interviste televisive, permettendo così di far conoscere e gustare ampiamente il prezioso seme. Nel 2012 finalmente un altro traguardo, il legume della sua infanzia diventa Presidio Slow Food. Un prodotto di nicchia che rischiava l’estinzione, finalmente recuperato e fatto conoscere al mondo. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti negli anni, Giovanna viene proclamata nel 2017, Ambasciatrice del Cilento dal quotidiano La Città e Ambasciatrice della Dieta mediterranea nel mondo dal Museo Vivente della dieta Mediterranea di Pioppi, «per la capacità di rappresentare al meglio la cultura contadina del Cilento, i suoi riti gastronomici, le ricette e le tradizioni popolari legate al cibo, nonché la figura della donna nella sua funzione di conservazione e trasmissione della conoscenza delle antiche pratiche alimentari e agricole». Grazie a questi titoli, nuove opportunità, stimoli e sbocchi professionali aprono le porte dei confini nazionali ed internazionali sulla divulgazione dello stile di vita della Dieta Mediterranea. L’agriturismo Corbella nasce nel 2001, da un desiderio di Giovanna di tramandare alle nuove generazioni ciò che le donne della sua famiglia le hanno insegnato.
Sorge nello splendido Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Immerso nella selvaggia macchia mediterranea, tra boschi di querce, corbezzoli, mirto, lentisco, erbe spontanee e i profumi degli aromi mediterranei.
Corbella è una casa, la Casa della Dieta Mediterranea.
La Cucina
Giovanna propone una cucina fatta di piatti poveri, quelli di cui lei e i cilentani si sono da sempre nutriti da secoli: in particolare legumi, ortaggi, cereali, erbe spontanee, aromi mediterranei, fico bianco del Cilento, prodotti di primissima qualità coltivati naturalmente nella propria azienda.
La cucina di Giovanna è quella delle donne che l’hanno cresciuta (mamma, nonne, zie). E cosi le tradizioni, la cultura, la storia, la lentezza del vivere, il mangiar sano, la stagionalità e la convivialità di quei luoghi diventano così filosofia della cucina naturale tipica cilentana, rispettando lo stile di vita della Dieta Mediterranea con tocchi di innovazione.
Nel rispetto della biodiversità, del km zero e del mangiar sano il menù è fisso. La chef contadina, come lei ama definirsi, propone piatti in base alle stagioni e alla raccolta dell’orto.
È vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali tra cui “Ausonia Crociere e Cultura”, “Sirena d’Oro di Sorrento” (Italia Oggi) e l’Award Nautical Shipping con il quotidiano Roma, sul quale si occupa di Economia e Turismo.
06/03/2023 - Terre Siciliane Catarratto IGP "Lucido" 2021 dell'Azienda Marco De Bartoli
Pietro D’Agostino, classe ’72, cinquant’anni compiuti a marzo, è il patron del ristorante La Capinera, a Taormina. Stella Michelin da 15 anni, guarda dalla sua terrazza il mare di Spisone, ancora oggi fonte di ispirazione ai fornelli; lo stesso mare, che pure, da bambino, gli ha fatto sognare di andare lontano. E il mondo lo ha girato e conosciuto davvero.
Dopo aver frequentato l’accademia culinaria di Messina, è volato a Londra a 21 anni, e subito gli si spalancate le porte dell’Hyde Park. Neppure due anni più tardi ha inaugurato il ristorante del Grand Hotel Costa Esmeralda in Costa Rica. A 24 anni, chiamato al Dorchester della capitale britannica, ha realizzato un banchetto raffinatissimo per il sultano del Brunei. A 26, si è imbarcato sulla Disney Cruise Line (Walt Disney World Group) in Florida. Tornato in Italia a 28 anni, è stato l’executive Chef del ristorante Torpedo dell’Hotel Le Meridien Lingotto di Torino, cucinando con la sua brigata per i giocatori e staff della Juventus. A 30 anni, è stato scelto per guidare una brigata formata da ben 22 chef, al ristorante Il Gattopardo del Grand Hotel Mazzarò Sea Palace a Taormina, rinomato cinque stelle lusso della Perla dello Ionio.
Ma è a 31 anni che D’agostino ha coronato il suo sogno: aprire un suo ristorante, La Capinera, proprio a Taormina. Un luogo del cuore e dell’anima, dove esprimere l’esperienza maturata negli anni, unendo il talento a una creatività intelligente e innovativa.
Con una brigata di 8 elementi inventa giornalmente piatti di grande armonia con un paradigma rimasto invariato nel tempo, che rappresenta senza dubbio l’elemento più caratterizzante della sua cucina: la selezione di materie prime di eccellenza, il racconto del territorio, metodi di cottura salubri e sostenibili. “Pietanze semplici e sincere – come ama dire Pietro D’Agostino – perché esaltano gli ingredienti e incontrano le aspettative del cliente, sempre più attento e consapevole”.
Nel 2008 riceve il prestigioso riconoscimento della stella Michelin, è membro della associazione JRE, giovani cuochi europei, e componente nazionale dell’associazione CHARMING ITALIAN CHEF. Da anni porta avanti i suoi laboratori didattici Cooking Lab, lezioni di cucina dedicate e aule per bambini, per una educazione alla percezione sensoriale e alla degustazione dei sapori, alla conoscenza della bontà di uno stile nutritivo salutare.
Annovera numerose esperienze di ambasciatore della cucina siciliana nel mondo, sceglie personalmente tutte le forniture degli ingredienti che finiscono sulla tavola, con specifico riguardo alle linee di alimenti biologici e senza glutine a cui il ristorante dedica ampio spazio. Con la stessa cura aggiorna la carta dei vini, giunta a oltre mille etichette, per grandissima parte siciliane di piccoli produttori.
Con l’ultimo progetto, un contenitore gastronomico nel cuore di Taormina, il Kistè, Pietro D’agostino si fa letteralmente in quattro. Per primo, è nato il ristorante La Capinera, subito dopo uno spazio dedicato ai Cooking lab, che accoglie studenti, piccoli e grandi, e accoglie anche decine di turisti, stranieri per la maggior parte, che sognano di diventare chef per un girono e portarsi in valigia i segreti della buona cucina mediterranea e gourmet; nel 2017, ha lanciato la sua prima linea di prodotti, disponibili con marchio “IO PIETRO D’AGOSTINO”, da lui direttamente selezionati con l’obiettivo coinvolgere i produttori e consumatori, scegliere materie prime come olio, pasta, miele, vini usare in cucina e condividerle con i clienti. Nello stesso anno, in pieno centro storico a Taomrina, a pochi passi dal Duomo, in una cornice ideale per sperimentare un nuovo modo di vivere la tavola, nasce Kisté: una formula easy gourmet con una cucina essenziale che mette in evidenza la straordinaria bontà di ingredienti esclusivamente prodotti in Sicilia.
02/03/2023 - Isola dei Nuraghi Bianco IGT "Karmis" dell'Azienda Vinicola Contini
Sono nato a Ploaghe (Sassari) in Sardegna, una terra antichissima che mi ha trasmesso la grande passione per la cucina del mio territorio.
20 anni del mio percorso li ho trascorsi nella cucina del ristorante Golden Gate, della famiglia di mia moglie, dove mio suocero mi ha trasmesso i primi insegnamenti e mi ha dato le basi solide su cui poi ho costruito tutto.
Successivamente, in seguito ai tanti anni di collaborazioni in TV ,dove rappresentavo la Sardegna con tutti i migliori prodotti dei tanti eccellenti produttori, principalmente a Geo&Geo con Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi, e tanti eventi in giro per l'Italia e l'Europa, al fianco di grandi chef, come Luigi Pomata, Heinz Beck , Pep Palau etc, mi hanno fatto iniziare ad avvicinare al mondo delle consulenze.
Nel 2019 ho iniziato nella penisola di Samanà, terra incontaminata e ricca di biodiversità, dove ho gestito anche un piccolo ristorante con cucina "FUSION" sardo caraibica.
Attualmente svolgo consulenze importanti in Svizzera col cuore sempre in Sardegna dove torno settimanalmente anche perché senza il mare non posso proprio stare.
Dopo il brutto periodo COVID, stanno però nascendo bei progetti di imprenditori con grande entusiasmo e lungimiranza che vogliono valorizzare i prodotti della mia terra e riportare in cucina "SU CONNOTU" , o meglio ciò che era già conosciuto e quindi sicuramente a breve penso di ritornare nella mia isola spinto da qualche bella proposta, non tanto economica, ma che rispecchia la mia visione e che permetta di valorizzare, oggi con la maturità acquisita in tanti anni, il lavoro che ho fatto per il territorio negli ultimi 10 anni.
Ad Maiora, e come diciamo in sardo "A nos bidere" o meglio arrivederci a presto!
28/02/2023 - Taurasi DOCG 2015 Dell'Azienda Il Cortiglio
03/03/2023 Sannio Greco DOC 2021 dell'Azienda Rossovermiglio
Sommelier e Degustatore AIS, Writer, Life & Business Coach, nata a Barletta in Puglia, e attualmente residente a Napoli.
Collabora come Writer per diverse testate.
Si occupa di formazione e Brand Strategy nel settore del vino e non solo.
Parallelamente esercita la professione di Life & Business Coach, ponendo al servizio delle persone la sua esperienza e la sua passione per aiutarle a raggiungere i propri obiettivi.
23/02/2023 - Quore PieNne Trento DOC Riserva dell’Azienda Agricola Letrari
27/02/2023 - Toscano Sangiovese IGT Incontri 2018 dell'Azienda Incontri Organic Wine
Sommelier, commissario enologico internazionale, cuoca e creativa partita dall'Accademia del Gusto e divenuta, successivamente, Chocolate Tester.
Ama ricercare, analizzare e abbinare ingredienti, tecnica e vini ai suoi piatti, là dove tutto diventa colore, equilibrio e consistenze.
Marketing strategist, titolare dell’agenzia FoodandWineAngels, e, soprattutto, esploratrice appassionata del gusto italiano, sempre alla ricerca di sensazioni organolettiche e della chimica dei componenti sensoriali.
Qualificata come Maestro Sun, insegna e organizza corsi di cucina asiatica.
Selezionatrice food&wine per mercati esteri e e-commerce internazionale, scrive su testate nazionali di settore.
Conduce presso alcuni canali web radio una serie di trasmissioni basate sul format ”Il viaggio degli Umami".
Carol è curatrice di masterclass e degustazioni guidate in eventi fieristici del settore.
Inoltre, conduce una rubrica dal nome "In viaggio con Carol" con la creazione di podcast enogastronomici, che raccontano realtà produttive e territori, attraverso visite e interviste con i produttori.
Instancabile networker, è sempre alla ricerca di sinergie e opportunità per progetti che uniscono persone e professionisti vincenti.
Autrice del libro "Cena con Fattura D'amore" pubblicato ad ottobre 2021 da Ronca Editore, un libro sulla gastronomia sensoriale ripercorsa sotto forma di romanzo, con una componente di manuale e di crescita introspettiva personale per raggiungere lo scopo di stare bene attraverso la complicità e i sensi.
Titolare dell'Agenzia FoodandWineAngels che opera nel settore enogastronomico.
Prova inserimento articolo
Il 1° febbraio partirà la nostra nuova rubrica “Una Etichetta al Giorno” dedicata ai vini italiani
Sono Nato il 6 Maggio 1952 a Palermo, la città dei colori, degli odori e dei sapori, e credo che le mie origini siano state determinanti per il mio avvicinamento al mondo della gastronomia, aiutato anche dalla mia innata curiosità, infatti sin da piccolo andavo alla ricerca del gelato più buono, dall'arancina più saporita o dal panino con le panelle più fumante. In seguito il mio precedente lavoro mi ha portato a girare in lungo e in largo l'Italia, con la mia passione per la cucina sempre viva, che mi ha aiutato a costruire il mio bagaglio culturalculinario, provando tantissime prelibatezze regionali, un po' in tutta Italia.
Nel 2001 ho deciso di cambiare vita e di lanciarmi nel mondo della gastronomia creando uno dei primi Blog ad essa dedicato, spaghettitaliani.com, che è oggi uno dei più conosciuti e visitati nel mondo della rete.
Nel 2006 abbiamo creato anche l'Associazione Spaghettitaliani, con tanta passione e voglia di scoprire ancora, andando sempre alla ricerca del bello e del buono, che abbiamo dovuto chiudere alla fine del 2019.
Cosa dire di più: visitate spaghettitaliani, troverete al suo interno la vita degli ultimi miei 20 anni, il racconto della mia vita, e spero di poterne raccontare tanti altri ancora, seguendo questa strada, nonostante tutte le difficoltà degli ultimi tempi.