I vincitori della 16° edizione di OFF – Orobie Film Festival 2022

I VINCITORI di OFF 2022! OROBIE FILM FESTIVAL
16° Festival internazionale del cinema di montagna

         
Alla presenza di Roberto Gualdi dell’Associazione Montagna Italia, di Romina Russo delegata alla Cultura della Provincia di Bergamo e di Pierangelo Bertocchi Amministratore Delegato di Uniacque Spa, si sono svolte le premiazioni della 16° edizione del Festival, con importante partecipazione di pubblico. Grande emozione per la performance artistica “Jet d’eau”, magistralmente interpretata dal soprano Silvia Lorenzi, accompagnata al pianoforte dal M° Stefano Gatti e alle percussioni dal M° Filippo Acquaviva. Arrivederci al 2023!
CINEMA Orobie e montagne di Lombardia Premio Fondazione Riccardo Cassin   Zenerù  di Andrea Grasselli Un film che documenta e ricostruisce un mondo dimenticato, il mondo degli ultimi che ultimi non erano. Anzi, con dignità e determinazione, affrontavano una vita difficile e di stenti e che, inconsapevoli, erano i depositari di una civiltà arcaica ricca di miti magici, ma che aveva i suoi lati positivi di grande umanità.

CINEMA Paesaggi d’Italia   Con il sorriso di Andrea Azzetti Un film di una delicatezza rara, che fotografa, in un momento di incredibile difficoltà collettiva, lo spirito di generosità e di resistenza di Roberta, una donna alle prese con i dolori, le difficoltà e le gioie quotidiane mostrandoci la scelta di una vita interamente dedicata al presidio della montagna.

CINEMA Terre alte del mondo Premio Uniacque   Porters di Chiara Guglielmina Per l’umanissimo messaggio di solidarietà tra gli alpinisti europei e i portatori che negli ultimi decenni hanno agevolato tante scalate, conquiste degli Ottomila e non solo…

FOTO   Verso il dente di Paolo Miramondi L’immagine nella sua essenzialità anche di colori, praticamente in bianco e nero, trasmette il chiaro messaggio della determinata volontà dell’alpinista di conquistare il ‘Dente’ che appare vicino ma lontano, in alto, da ‘guadagnare’ superando grandi difficoltà che, nell’immagine, balzano all’occhio. L’alpinista, ben attrezzato, procede con passo determinato e sicuro, proteso a conquistare, oltre la nebbia, le rocce, le pareti verticali affilate, il ‘Dente’ che appare là in alto!

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