Oggi nella serata dedicata alle cover del Festival di Sanremo GIOVANNI TRUPPI con VINICIO CAPOSSELA e MAURO PAGANI canta “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De André

GIOVANNI TRUPPI

Oggi nella serata dedicata alle cover del Festival di Sanremo

eseguirà “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De André

in duetto con VINICIO CAPOSSELA

con la partecipazione a sorpresa di MAURO PAGANI

Esce oggi per Virgin Records/Universal Music Italia

TUTTO L’UNIVERSO

l’antologia che riassume i suoi dieci anni di musica  

e contiene TUO PADRE, MIA MADRE, LUCIA

Vinicio Capossela e Giovanni Truppi. Photo credit Gabriele Minelli

Oggi 4 febbraio, Giovanni Truppi, nella serata dedicata alle cover alla 72° edizione del Festival di Sanremo, si esibirà insieme a Vinicio Capossela nel brano Nella mia ora di libertà di Fabrizio De André, canzone tratta da Storia di un impiegato, l’album più politico del grande cantautore genovese.

Insieme ai due artisti sul palco a sorpresa arriva un altro ospite: lo storico musicista e produttore, nonché collaboratore di De André, Mauro Pagani.

“Ho scelto questa canzone perché credo nelle sue parole e me ne sento rappresentato, spiega Giovanni. Credo fortemente, come dice De André, che siamo tutti coinvolti, anche perché siamo collegati tra noi più di quanto riusciamo a realizzare: ce lo dicono la biologia e la fisica, ce lo ha detto Jung e ce lo dicono la storia e l’economia. Quando penso a questo mi sembra evidente che se una persona ha fame è perché il suo pezzo di pane l’ha preso (metaforicamente) qualcun altro e il fatto che cerchi di sopravvivere, anche rubando, mi sembra la cosa più normale del mondo. Questo è un altro punto sul quale concordo con il testo che andremo a cantare. Siccome, nel mio piccolo, cerco di affrontare certe tematiche anche nelle mie canzoni, mi sarei sentito in difficoltà, in un momento di esposizione come quello del festival, a non raccontare anche questa parte di me e a non fare alcun accenno a quello in cui credo”.

A proposito del duetto, Truppi aggiunge:Vinicio è uno degli artisti che ammiro di più, oltre che per le sue opere, per la postura che ha da sempre nell’ “edificarlee, da questo punto di vista, non mi viene in mente un altro cantautore più vicino di lui a Fabrizio De André. Ho sempre desiderato collaborare con lui e, pur non avendo mai immaginato di farlo in un’occasione del genere, ho pensato che fosse importante “coinvolgerlo” ora. Credo che abbia accettato e sia dei nostri perché la sua sensibilità ha colto lo spirito dell’iniziativa”.

Vinicio Capossela commenta così la sua presenza al Festival di Sanremo: Mi è sembrato naturale accogliere l’invito di Giovanni Truppi a salire con lui sul palco di Sanremo. Truppi è un artista fedele alla sua idea di musica e mi piace il modo in cui interpreta il ruolo del cantautore. Abbiamo diversi amici e collaboratori in comune che si sono rivolti a me affettuosamente come a un vecchio zio. La musica è una lunga fila di gente che si passa il secchio per spegnere un fuoco lontano, ho pensato che potevo dare una mano a passare il secchio. Inoltre – aggiunge Caposselami è piaciuta la rivisitazione che Giovanni mi ha proposto de “Nella mia ora di libertà”, probabilmente la più forte canzone mai scritta sul tema del carcere. Una canzone di grande radicalità che sottolinea come non ci sia possibilità di conciliazione tra detenuto e detentore. La nostra società ha sempre più bisogno di punizione. Calano i reati ma crescono esponenzialmente le detenzioni, in condizioni di precarietà e sovraffollamento, che riguardano soprattutto gli strati più deboli. La società punisce soprattutto quelli che la disparità sociale sulla quale si regge ha condannato a stare in basso. E non dimentichiamo cosa il Covid abbia significato per la popolazione carceraria, in termini di perdita di diritti, a partire da quello più importante che a prescindere dal Covid in carcere è già profondamente sacrificato: il diritto all’affettività.

È sempre emozionante partecipare al Festival di Sanremo, dichiara Mauro Pagani. Questa volta condividerò le tavole del palco dell’Ariston con un caro amico di vecchia data, un cuore poetico, Vinicio Capossela, insieme a un nuovo talentuoso amico dall’animo delicato, Giovanni Truppi, e ancora una volta, magari dal mare, con un amico “speciale”, Fabrizio, che mi dirà: “Belin sei sicuro?”: c’è buon vento, signor capitano.

Esce inoltre oggi 4 febbraio in CD e su tutte le piattaforme digitali per Virgin Records/Universal Music Italia TUTTO L’UNIVERSO, un’antologia che racchiude l’essenza artistica di Giovanni Truppi e dei suoi dieci anni di musica.

Se quello che Truppi ama fare è “immortalare attimi facendone canzoni”, questo disco si può leggere – o guardare – come una serie di fotografie che insieme tratteggiano a contorni netti il profilo del loro autore. Scelte tra le più rappresentative tra quelle pubblicate nell’arco di un decennio nei quattro album di inediti, le quattordici canzoni contenute in TUTTO L’UNIVERSO affiancano e quasi circondano musicalmente Tuo padre, mia madre, Lucia, il brano presentato dal cantautore napoletano al 72esimo Festival della Canzone Italiana, di cui è uscito anche il video diretto da Francesco Lettieri (guardalo qui: https://youtu.be/oO7P6cz8vxM).

Annunciate anche le date dell’instore tour che porterà Giovanni nelle librerie Feltrinelli di tutta Italia per presentare TUTTO L’UNIVERSO

INSTORE TOUR LIBRERIE LA FELTRINELLI

Martedì 8 Febbraio – ROMA – ore 18.30 – LaFeltrinelli, Galleria Alberto Sordi
Mercoledì 9 Febbraio – NAPOLI – ore 18.30 – LaFeltrinelli, Piazza Martiri
Giovedì 10 Febbraio – FIRENZE – ore 18.30 – LaFeltrinelli, Piazza della Repubblica
Venerdì 11 Febbraio – BOLOGNA – ore 18.30 – LaFeltrinelli, Piazza Ravegnana
Lunedì 14 Febbraio – MILANO – ore 18.30 – LaFeltrinelli, Piazza Duomo
Martedì 15 Febbraio – PALERMO – ore 18.30 – LaFeltrinelli, Via Cavour
Mercoledì 16 Febbraio – TORINO – ore 18.30 – Cap10100, Corso Moncalieri 18

BIO GIOVANNI TRUPPI

Classe 1981, napoletano, Giovanni Truppi nella sua carriera ha pubblicato cinque dischi, di cui quattro di inediti: C’è un me dentro di me (2009), Il mondo è come te lo metti in testa (2013), GIOVANNI TRUPPI (2015), la raccolta Solopiano (2017) e Poesia e civiltà (2019), indicato tra i migliori dischi dell’anno dai principali media italiani e francesi.

Il suo ultimo lavoro è (2020), un Ep di cinque tracce che raccoglie collaborazioni con Calcutta, Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista, Niccolò Fabi e Dario Brunori accompagnato da un libro di storie a fumetti edito da Coconino Press.

Chitarrista e pianista, in concerto utilizza un pianoforte di sua ideazione ottenuto modificando un piano verticale: uno strumento di dimensioni inferiori allo standard, smontabile, ed elettrificato tramite una serie di pick-up che gli permettono di amplificarlo. 

Truppi è uno dei più autentici parolieri del nostro tempo, capace di affiancare vicende autobiografiche ad analisi filosofiche e sociali, affrontando frontalmente l’alto e il basso, la poesia e la politica, l’amore e il sesso, Dio e gli uomini. Quello che negli anni ha tratteggiato con la sua musica è un universo imperfetto e sincero, sfaccettato, capace di scavare a fondo nei sentimenti e di specchiare insicurezze e debolezze tanto intime quanto collettive.

Sin dagli esordi ha coltivato una scrittura musicale varia capace di attingere da linguaggi diversi come il jazz, il rock, il punk e la canzone d’autore che, unita a un’inventiva metrica unica e brillante, gli ha fatto riscuotere ottimi consensi di pubblico (complice anche la sua presenza scenica magnetica) e stampa, italiana e anche estera (Le Monde ha lodato il suo ultimo album “Poesia e Civiltà”, disco che gli ha fatto vincere il premio PIMI come miglior artista indipendente dell’anno dal MEI “per la sua capacità di rinnovare la canzone d’autore”). Nel 2021 ha anche scritto il suo primo libro, “L’avventura” (La Nave di Teseo).

Mercoledì 2 febbraio si è esibito al festival di Sanremo 2022, per la prima volta nella sua carriera, con il brano Tuo padre, mia madre, Lucia.

Music Center dedicato a Giovanni Truppi: https://lnx.spaghettitaliani.com/TMC.php?as=5834

Music Center dedicato a Vinicio Capossela: https://lnx.spaghettitaliani.com/TMC.php?as=2409

Music Center dedicato a Mauro Pagani: https://lnx.spaghettitaliani.com/TMC.php?as=1458

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