Torte salate
Ricetta inserita in archivio da Mario Vacca il 12/11/2018 alle ore 20.37.19
Autore della Ricetta:
Mario Vacca
Chef
Per la pasta:
350 g di farina
50 g di burro
1 uovo intero + 3 rossi
sale
Per il ripieno:
1 Kg di ricotta fresca
150 g di pinoli
3 cucchiai colmi di mollica di pane grattugiata
200 g di pecorino grattugiato
250 g di Spinaci lessati e strizzati
la scorza grattugiata di 1/2 limone
1 cucchiaio di sale fino
1 cucchiaio di burro fuso per dorare la pasta
Setacciate sulla spianatoia la farina con un pizzico di sale, fate la fontana e versatevi il burro fuso, l'uovo e circa mezzo bicchiere di acqua tiepida. Mescolate gli ingredienti con una forchetta e poi lavorare energicamente la pasta per qualche minuto. Deve risultare abbastanza morbida. Raccoglietela a palla e sbattetela con forza e ripetutamente sulla spianatoia, per qualche minuto [questo serve a farle perdere l'elasticità e a stenderla meglio]. Avvolgetela in un canovaccio appena umido e mettetela in un angolo abbastanza caldo, affinchè la pasta diventi duttile.
Dentro una ciotola unite la ricotta, gli spinaci, il pecorino, i pinoli, la scorza di limone, 3 rossi d'uova e 1 cucchiaio di sale fino. Mescolate e lasciate riposare per una mezz'ora.
Stendete sul tavolo una tovaglia, infarinatela leggermente e appoggiatevi il panetto di pasta. Stendetelo con il mattarello in una sfoglia rotonda spessa circa mezzo centimetro, quindi sciogliete il burro e usatene una piccola parte per pennellare la sfoglia.
Mettete le mani, chiuse a pugno e infarinate, sotto il disco di pasta e, con molta delicatezza, allargatela tirandola poco per volta per non strapparla e cercando di darle uno spessore uniforme e sottilissimo [è più facile di quel che sembra perché il riposo in ambiente tiepido e la pennellatura di burro rendono la pasta molto duttile e malleabile]. Alla fine si dovrebbe ottenere un ovale di circa 80 cm X 60. Distribuite uniformemente il burro fuso sulla sfoglia con un pennello. Distribuitevi anche il composto di ricotta e spinaci lasciando tutto intorno un bordo libero di circa tre centimetri.
Partendo dal lato più lungo dell'ovale e aiutandovi con la tovaglia, arrotolate la pasta su se stessa in modo da ottenere una specie di lungo salsicciotto. Premete lo strudel alle due estremità chiudendo bene e, piegandolo con delicatezza, date allo strudel la forma di un ferro di cavallo.
Fatelo scivolare su una placca imburrata, pennellatelo con il burro e mettetelo nel forno già caldo a 180° per circa un'ora. Servite lo strudel tiepido o freddo, magari accompagnato da un bel ragù di verdure fresche.
Si narra che si volesse fare uno scherzo al grande Escoffier ed il suo "Garcon" riempì lo strudel con del formaggio fresco e questi accorgendosene lo lasciò fare, questo era il pasto della giornata x i componenti della cucina stessa.
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