Articolo inserito da Eduardo Cagnazzi il giorno 12/10/2021 alle ore 18.11.56
Numeri positivi per Dag Communication. L'agenzia specializzata in progetti di comunicazione in Italia e all'estero, che lo scorso giugno ha aperto una nuova società a Shanghai, ha consolidato la propria crescita nel 2020 con un Roi del 35% e prevede un ulteriore aumento del fatturato del 2021 che la porterà a quasi 2 milioni di euro con +24% rispetto al 2019, anno pre-pandemia.
Nonostante le difficoltà legate all'emergenza Covid, l'azienda ha rafforzato il proprio team con l'assunzione di nuovo personale e, assieme alla consolidata esperienza in ambito di ufficio stampa, gestione dei canali social e media planning, ha inaugurato la nuova controllata Dag China per affiancare le imprese italiane ed europee nella realizzazione di strategie di comunicazione corporate e di prodotto in Cina. Inoltre, ha implementato il proprio servizio di consulenza su piattaforme di e-commerce e su Amazon con l'obiettivo di assistere le realtà che vogliono raggiungere clienti in tutta Europa, in nord America e in Asia.
Importante in particolare nel 2021 la crescita della divisione Food and Beverage, la cui rosa di clienti si è arricchita di brand internazionali interessati ad aumentare la propria visibilità nel mercato italiano. Nello specifico si tratta di: The World's 50 Best Restaurants (premio annuale dei ristoranti più prestigiosi del mondo); Fitvia (azienda di e-commerce che opera nell'ambito del wellness e della nutrizione salutare; Traituers de Paris (realtà internazionale specializzata nella produzione di piccola pasticceria e alimenti destinati al settore alberghiero, commerciale e alla ristorazione tradizionale); Gusto Canario (primo rivenditore di specialità enogastronomiche delle Isole Canarie).
"Siamo particolarmente orgogliosi di accogliere questi nuovi brand del settore Food and Beverage che ci vede già attivi al fianco di aziende come Veroni Salumi, Pasta Sgambaro, Italicus, Sabatini, Comité Champagne con progetti di comunicazione in Italia ma anche all'estero", ha spiegato Elena Guzzella, fondatrice e amministratore delegato di Dag Communication. "La ripresa ci vede al fianco dei nostri clienti anche negli Stati Uniti, che finalmente stanno riaprendo i loro confini, e in Cina, che rappresenta un mercato dalle enormi possibilità ma quasi inesplorato dalle aziende italiane ed europee. Quanti sono i brand occidentali che hanno un proprio account WeChat? Pochissimi. Eppure, non essere su WeChat significa non esistere per il pubblico cinese e soprattutto per i 400 milioni di consumatori della middle-class e le 2 milioni di famiglie con un reddito di 1,5 milioni di dollari. Crediamo ci siano grandi opportunità da cogliere e per questo abbiamo aperto Dag China, la nostra società a Shanghai, investendo risorse e fondi per affiancare anche con una presenza locale le aziende italiane che già seguiamo da diversi anni nella comunicazione su Wechat, Weibo e Redd Book, nei live streaming e nella pianificazione".
Eduardo Cagnazzi
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