Articolo inserito da Eduardo Cagnazzi il giorno 21/09/2022 alle ore 11.49.15
L'era digitale, la globalizzazione, i social, gli andamenti dei mercati: Questi sono solo alcuni degli esempi di strumenti, legami e connessioni tra società, economia e cultura che attraversano la vita quotidiana. Ogni fenomeno provoca "riflessi" su situazioni apparentemente distanti.
Di grande respiro e di lunga prospettiva è dunque la scelta compiuta da Confagricoltura Mantova di dedicare ai "Riflessi" la sesta edizione di Food e Science, in programma dal 30 settembre al 2 ottobre. Il Festival ideato da Frame Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola, anche in questa sesta edizione vede come main partner il Consorzio di Tutela del Grana Padano, il formaggio a denominazione d'origine protetta più consumato nel mondo con 5,2 milioni di forme prodotte nel 2021 ed un export pari al 44% della produzione.
Nei tre giorni del Festival, il cuore della presenza del Grana Padano Dop si rinnoverà a Mantova con lo spazio allestito e curato dal Consorzio di Tutela, dove le degustazioni guidate per i bambini, con il programma "Grana Padano Dop. Un tesoro da mangiare", si alterneranno alle proposte dedicate agli adulti, invitati al "Viaggio nell'emisfero dei sapori del Grana Padano Dop". Filo conduttore gli abbinamenti, che, anche in base all'età, saranno tra il Grana Padano Dop in varie stagionature con prodotti del territorio di produzione, mieli e birre.
Nel corso di un convegno il Consorzio di Tutela presenterà i risultati del progetto Life TTGG, che per cinque anni ha unito in un'importante sinergia università, start up, aziende produttrici, organismi di formazione e di ricerca italiani e francesi, volta ad elaborare ed individuare le soluzioni di efficienza per ridurre l'impatto ambientale della filiera della Dop. "Questo lavoro ha permesso di realizzare un software di supporto alle decisioni "green" destinato ai consorziati del Grana Padano Dop -spiega Renato Zaghini, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano- che permetterà inoltre a tutte le aziende produttrici di formaggi a denominazioni di origine di applicare la metodologia PEF per calcolare l'impronta ambientale dei loro prodotti confezionati e al contempo di ottimizzare il sistema produttivo dal punto di vista ambientale ed economico".
Il Consorzio di Tutela rinnova dunque la sua partecipazione a Food e Science Festival con proposte che valorizzano la storia millenaria del Grana Padano Dop e l'impegno concreto avviato da anni per la sostenibilità della produzione e la tutela ambientale del territorio. "Questo evento ha saputo precorrere i tempi e le drammatiche emergenze che stiamo vivendo dal 2020, dalla pandemia alla guerra, dalla crisi energetica ai costi delle materie prime. E siamo quindi non solo felici per la partnership con il festival, ma sempre più convinti dell'esigenza di vederlo crescere grazie alla capacità dei suoi promotori di "essere sul pezzo" con iniziative e ospiti di assoluto rilievo. Portiamo un contributo forti della nostra esperienza e consapevoli che il Grana Padano come tutte le produzioni Dop abbia un'eccellenza assoluta rispetto al pur prestigioso Made in Italy, quello delle materie prime che, per disciplinare, provengono solo dal territorio di produzione. Un bene quindi vitale e da tutelate a tutti i costi", sottolinea Zaghini.
Eduardo Cagnazzi
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