Articolo inserito da Renato Aiello il giorno 16/02/2023 alle ore 18.42.42
Un'accoglienza straordinaria quella riservata dal pubblico per Gigi la legge, la commedia documentaria di Alessandro Comodin con protagonista un sovversivo vigile di campagna.
Un viaggio iniziato lo scorso 23 gennaio a Trieste, in occasione del Trieste Film Festival, e che in 24 giorni ha portato il regista Alessandro Comodin e il protagonista Pier Luigi Mecchia in 27 cinema. Gli incontri con il pubblico, sorprendenti per accoglienza e spunti di lettura al film, sono stati il fulcro di un tour che continuerà ancora nelle prossime settimane, forti del supporto di festival, critici, addetti ai lavori, studenti di cinema coinvolti in masterclass e grandi protagonisti del mondo dello spettacolo, come Teresa Mannino e Maccio Capatonda che hanno presentato Gigi la legge rispettivamente a Bologna e Roma.
Le avventure di Gigi vivono così sullo schermo ma anche nel suo controcampo nel reale, grazie al viaggio di Alessandro Comodin e Pier Luigi Mecchia, detto Gigi, spesso accompagnati dal produttore Paolo Benzi di Okta Film, dell'aiuto regista Giulio Squarci, dalla direttrice di produzione Francesca Bennett, e dalle due coprotagoniste Annalisa Ferrari, vigilessa collega di Gigi, ed Ester Vergolini, ostetrica che nel film interpreta l'agente Paola, unica presenza del cast a vestire un ruolo.
È il fulcro dell'Operazione Gigi in sala ideata da Okta Film per permettere al pubblico di vedere il film e approfondirne l'inedita narrazione, tra finzione e realtà. L'Operazione Gigi in sala ha toccato i capoluoghi del nord-est, Milano e Roma, Bologna e Torino, Firenze e Perugia oltre che la Sicilia - grazie alla collaborazione con Sicilia Queer Fest - ma anche Bolsena, Spoleto, Mezzago, Bergamo, Rovigo e una proiezione speciale a Concordia Sagittaria con gli abitanti di San Michele al Tagliamento dove è stato girato il film.
Un'accoglienza andata ben oltre ogni possibile aspettativa grazie a incontri straordinari con un pubblico attento e curioso, che ogni sera ha potuto chiacchierare fino a tardi con il protagonista del film Gigi, seduto in sala insieme a loro. Il confronto giornaliero con gli spettatori ha permesso di creare un'esperienza condivisa legata al film, tra approfondimenti sulle tematiche della solitudine, della gentilezza, della cura e prevenzione per la salute mentale, rafforzando la necessità di credere ancora nella sala e nella forza del linguaggio cinematografico. Un'operazione vitale resa possibile da un solido gruppo di persone capaci, determinate e appassionate, che ha permesso a Gigi la legge di entrare nei cuori di molte persone, permettere un passaparola virtuoso, sostenere gli esercenti coraggiosi e quindi ottenere migliori risultati al Box Office.
Gigi la legge è in programmazione nei cinema italiani oltre a continuare il tour che nelle prossime settimane contagerà ancora molte altre città con il miracolo con effetti permanenti di Gigi (citando Libèration). Nelle prossime settimane le città coinvolte saranno Mantova, Brescia, Bellaria, Rimini, Modena, San Vito al Tagliamento, Genova, Faenza e molte altre ancora da confermare.
Già vincitore del Premio speciale della giuria al Festival di Locarno 2022, in lizza ai David di Donatello come miglior documentario e selezionato ai Nastri d'Argento nella categoria "cinema del reale", Gigi la legge è stato girato nel paese natale del regista Alessandro Comodin, a San Michele al Tagliamento sul confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, e ha come protagonista suo zio, Pier Luigi Mecchia detto Gigi, un sovversivo e originale vigile di campagna un po' pirata e un po' signore, alle prese con un'indagine su una misteriosa serie di suicidi che si consuma in uno strano mondo di provincia, in bilico tra realtà e fantasia.
cs
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