Articolo inserito da Giuseppe D'Angelo il giorno 21/08/2014 alle ore 18.10.15
L'estate palermitana non ferma il Pizza Team Don Robbie School, infatti, dopo i canonici tre mesi di corso, più qualche altro giorno per seguire gli inevitabili ritardatari, lo scorso 19 Agosto 2014 in piena calura estiva, presso la Pizzeria Alla Botte di Pino Vitrano a Misilmeri, sede della scuola, si sono svolti gli esami di pizzaiolo degli ultimi corsisti.
La commissione degli esaminatori era composta, in ordine alfabetico, da: Giacomo Callari, ideatore di Sapori di Sicilia Magazine, Giuseppe D'Angelo, maestro pizzaiolo e rappresentante del team in Sicilia, Salvatore D'Antoni, chef, Alex Mangano, chef, Vincenzo Mineo, maestro pizzaiolo specializzato in sfincione, Daniele Vaccarella, maestro pizzaiolo, e con gli istruttori Pietro Scarpinato e Pino Vitrano in qualità di assistenti al forno. Stavolta, in commissione, c'erano ben due chef, segno lampante della sempre maggiore saldatura tra i due mondi, quello della cucina e quello della pizzeria. I nuovi pizzaioli, invece, in ordine di uscita erano i seguenti: Jerry Passantino, con la sua pizza gluten free; Tommaso Di Bella, con un interessante impasto con inserimento di canapa ed un piacevole abbinamento a base di ananas e salmone; Armando Li Bianchi, con un impasto a base di kamut; Salvatore Walter Caltagirone, con una 6 cereali; Giuseppe Sciambra, con un impasto ad alto contenuto di rimacino; infine, Vittorio Cartaino, con un insolito, ma buono e croccante, impasto a base di doppio zero, tipo 1 ed un azzardoso 25% di farina di mais.
I corsi tenuti dal team diventano ad ogni sessione sempre più vasti e più lunghi, a dispetto delle ore di corso normalmente programmate, affrontando argomenti non sempre scontati per un profilo di pizzaiolo, anche se comunque correlati, come ad esempio la panificazione, mentre il lievito madre è ormai un tema obbligatorio. In commissione c'era dunque Vincenzo Mineo, un vero esperto di "sfincione", la tradizionale pizza palermitana, ma anche Alex Mangano, studioso del "cuddurune", un altro antico esempio di pizza locale, una tempo realizzata con la pasta del pane avanzata, stesa grossolanamente e condita con pomodoro, pezzetti di caciocavallo e acciuga. Ovviamente, questi impasti originariamente venivano preparati senza il metodo della maturazione, ma io immagino di applicarvi le nuove tecniche di lievitazione, come d'altronde Vincenzo già esegue da tempo, al fine di alleggerire la nostra digestione! Questa passione di Alex per gli impasti non è per niente passeggera, infatti, lo chef sta ponderando la possibilità di inserirsi in prima persona in questo settore, sarà tra qualche settimana o fra pochi mesi, ma vi garantisco che vigilerò sui fatti e vi informerò appena possibile.
Quindi, appuntamento a Settembre, quando inizierà il nuovo corso, oltre alla pizza arriveranno anche i pani marmorizzati e quelli aromatizzati.
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