Articolo inserito da Patrizia Zinno il giorno 13/09/2016 alle ore 13.36.55
Andrea Cozzolino, 25 anni, è il nuovo Campione del mondo del Pizzaiuolo, XV Trofeo Caputo, riconoscimento con la vittoria categoria STG ( Specialità Tradizionale Garantita) del Napoli Pizza Village, che cresce e adotta l'acronimo NPV per identificare tutte le attività della manifestazione popolare tra le più importanti d'Europa.
Una manifestazione di 6 giorni di eventi emozionanti legati alla pizza napoletana e ai suoi protagonisti con ben 50 pizzerie sistemate sul lungomare che hanno formato la più grande pizzeria che si conosca.
Uno spettacolo per gli occhi e per il palato che l'anno scorso ha conquistato l'interesse di 600 mila visitatori. Un evento di grande successo che si è svolto in 7 giorni, sul lungomare di Via Caracciolo a Napoli.
Il giovane pizzaiolo Campione del Mondo è originario di Giugliano, un paese alla periferia di Napoli e tre anni fa si trasferì in Australia con altri due amici, con l'intento di metterci in gioco e provare questa nuova esperienza, lontano chilometri dalla sua città, dall'altra parte del mondo.
Il suo sogno, quello di aprire un locale tutto suo, si è avverato lasciando l'Italia ed oggi il suo locale ''Zero95' 'sforna tutti i giorni, Pizze Napoletane profumate della sua terra, pizze di qualità ricche di amore e passione.
E' salito al podio con il cuore pieno di battiti ed un sorriso ricco di lacrime, premiato da Antimo Caputo, amministratore delegato della Molino Caputo, che ha sottolineato l'importanza di questo mestiere e soprattutto dell'arte del Pizzaiuolo, che racchiude tutta l'anima della vera Pizza Napoletana, evento che permette di far crescere il livello qualitativo di questa meravigliosa risorsa del nostro artigianato gastronomico.
E' stata premiata la PIZZA di QUALITA' realizzata anche da Pizzaioli di qualsiasi nazionalità, purchè realizzata con le tradizionali tecniche partenopee, ma soprattutto con ingredienti genuini di qualità del nostro territorio.
Andrea ha preparato una Grande Pizza ed era buonissima, un giovane artigiano che ama il suo lavoro con tutta l'anima.
Lui la passione per questo mestiere l'ha avuta da sempre e già a 12 anni ha iniziato a lavorare in pizzeria, nei fine settimana nella Pizzeria dello Zio alle porte di Napoli. Nel frattempo, studiava ma quando ha iniziato a fare pizze ha capito che quella era la sua strada.
Il talento c'è anche quando si lavora con farina e lievito e Andrea ha bruciato molte tappe, ma il cammino è stato lungo.
La prima cosa è riuscito ad acquisire la tecnica giusta per fare l'impasto e poi la differenza, come sempre, la fa l'esperienza.
Cura e lavora il lievito madre quotidianamente, realizzando che la passione, tanto studio e la determinazione possono fare la differenza come in molti altri campi anche in questo.
Anzi, forse in questo caso anche di più, perché nonostante la pizza sia una specie di marchio di fabbrica per gli italiani, sono ancora pochissimi quelli che la sanno fare davvero bene, che hanno studiato le farine, che conoscono gli ingredienti e che sanno sperimentare. Quando questo succede, la differenza si vede subito.
Ma la sua grande intuizione è stata voler dare alla pizza la dignità che gli chef ricercano per i loro piatti.
Al pizzaiolo non viene richiesta una grande conoscenza delle materie prime.
Non ti insegnano come fare bene l'impasto, come lavorare la pasta, come cuocerla e questo è trovavo sbagliato.
Proprio per colmare questi vuoti, ha iniziato a sperimentare, a studiare e a fare ricerca, perché lavorare con un prodotto vivo richiede attenzione e dettagli.
Così è arrivato alla Pizzeria ''Zero95'' promotore di una Pizza giovane, diversa dalle altre...lui è un innovatore nel mondo della pizza.
E' proprio questa intraprendenza, questo desiderio di imparare che spinge mille passi in avanti chiunque abbia una passione...e tanta voglia di far conoscere la bontà della vera Pizza Napoletana
Nella gara il secondo classificato è stato Ciro Magnetti, della pizzeria ''Olio e pomodoro DOC'' di Melito, aggiudicandosi il premio tanto ambito ''Trofeo Caputo''ed al terzo posto, il giapponese Kengo Yoshiha.
La distribuzione dei premi:
Pizza STG
Andrea Cozzolino (2410) Pizzeria 095, Melbourne Australia
Ciro Magnetti (2400) Pizzeria Olio e Pomodoro DOC, Melito di Napoli
Kengo Yoshida (2205) Giappone
Pizza Classica
Antonio Sorbillo (2400) Pizzeria Sorbillo, Napoli
Antonio Mezzero (2335) Pizzeria Pulcinella, Portogallo
Crescenzo Capuozzo (2310) Pizzeria il Piccantino, Quarto di Napoli
Pizza di Stagione
Pasquale White(2390) Taiwan
Gabriele Carotenuto (2290)
Pizzeria Zì Teresa (2290)
Antonio Izzo (2280) Pizzeria Napoli 1820, Napoli
Pizza in teglia
Vincenzo Gagliardi (2190) Pizzeria Il Trancio e La Ciociara, Caserta
Salvatore Perillo (2130) San Gennaro Vesuviano Filomena Palmieri (1925) Pizzeria da Filomena, Castro Villari (CS)
Pizza a Metro/Pala
Giuseppe Celio (2320) Pizzeria Lucignolo Bella Pizza, Napoli
Giovanni Pernice (2300) Pizzeria Fatte Na Pizza, Mugnano
Roberto Galliazzo (2185) Pizzeria Rosso Vivo, Chianciano Terme
Pizza senza Glutine
Gianluigi Villani (2093) O'Golfo di Napoli, Chiari (BS)
Stefano Miozzo (2070) Antica Hosteria al Borgo, Cerea (VR)
Matteo Specchio (2065) Pizzeria Seychelles, Manfredonia (FG)
Pizza American Style
Marco Quintili Pizzeria Il limoncello, Ciampino
Categoria juniores
Antonio Magnetti (1980)
Pizza più larga
Andrea Cozzolino (cm 57)
Pizza più veloce
Simone Fortunato (5 pizze in 39 / 52)
Premio Pizza Village
Gabriele Carotenuto Pizzeria Zi Teresa
12 Settembre 2016
di P.Zinno
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