Articolo inserito da Luigi Farina il giorno 02/12/2016 alle ore 20.49.56
Martedì 29 novembre primo evento della manifestazione "Alla tavola dei Borbone" dedicato alla Pizza Borbonica nella più antica pizzeria di Napoli, Antica Pizzeria Port'Alba (1830) del maestro pizzaiolo Gennaro Luciano.
Il progetto presentato dall'Istituto di Comunicazione Pubblica in collaborazione con la rivista online "La Buona Tavola" con il Patrocinio del Comune di Napoli, Regione Campania e Sviluppo Campania, nonché di Real Casa di Borbone delle Due Sicilie e Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, mira a coniugare la scoperta di luoghi borbonici con le pietanze del '700 e dell' 800 napoletano, attraverso le ricette di Vincenzo Corrado detto il Cuoco Galante per l'opera omnia di cui è stato autore, e Ippolito Cavalcanti Duca di Buonvicino con il trattato su Cucina teorico-pratica e l'appendice alla seconda edizione dal titolo Cucina Casarinola co la lengua napoletana.
Alla serata sono intervenuti il Dott. Tommaso Esposito medico e collaboratore de "Il Mattino" e "Pignataro Wine Blog", e Il Presidente dell'Associazione Pizza Verace Napoletana Antonio Pace.
L'evento Pizza Borbonica, primo di cinque appuntamenti, intende proporre ai palati di oggi i sapori della pizza di ieri, quella tanto amata dai Borbone.
Alla stregua della ricostruzione storica sulla nascita della pizza che fa risalire all'epoca borbonica la creazione del forno all'interno della Reggia di Capodimonte da parte di Ferdinando II nel 1832, e ancor prima dal padre Ferdinando I la frequentazione della pizzeria di 'Ntuono a Santa Teresa degli Scalzi, sono state proposte sui tavoli di Pizzeria Port'Alba quattro pizze storiche:
- "Mastunicola" preparata con farina di tipo 1( semintegrale) sugna, pecorino basilico e pepe.
- "Due costiere" preparata con farina di tipo 0 pomodorino giallo del Piennolo del Vesuvio DOP, mozzarella di bufala campana DOP mozzata a mano, colatura di alici, limone di Sorrento, olio extra vergine di olivi secolari premuti a freddo e basilico.
- " Vesuvio e il Golfo" preparata con farina di tipo 0, pomodorino rosso del Piennolo del Vesuvio DOP , alici di menaica, olio extra vergine di olivi secolari premuti a freddo.
- "Ferdinando" preparata con farina di tipo 0 con pomodoro San Marzano DOP e mozzarella di bufala campana DOP, olio extra vergine di olivi secolari premuti a freddo e basilico.
Accompagnate dai vini di "Cantina Borbonico" fornitore ufficiale della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie con l'Aglianico, Falangina e il Fiano, e dai vini del Consorzio Tutela Vini del Vesuvio con Vini Lacryma Christi delle cantine Tenuta Augustea Vini Nocerino, Fiore Romano Vini, Territorio de' Matroni, Cantine Scala,Sorrentino Vini, De Falco Vini, Casa Setaro, Vigna Pironti.
A completare il pasto dolci tipici della tradizione borbonica : la Pastiera e la Sfogliatella riccia, delizie antiche che ancora oggi emozionano all'assaggio.
Alla serata sono state presenti con i loro prodotti le aziende:
Azienda Agricola Il Cortiglio con olio di ulivi secolari
Caseificio La Marchesa con mozzarella di bufala campana DOP
Molino Polselli con farina di tipo 0 e di tipo 1
La Torrente con pomodoro San Marzano DOP e pomodorino giallo del Piennolo del Vesuvio DOP
Birrificio Borbonico
Pasticceria Napoletana Armando Scaturchio con Sfogliatelle e Pastiera.
Fonte: Renato Rocco (organizzatore evento)
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