Articolo inserito da Nicola Rivieccio il giorno 07/01/2017 alle ore 12.54.14
Fior di latte della Valle del Sele, farine e fiocchi di farro di antichi grani siciliani, mozzarella di bufala dop di Battipaglia affumicata in paglia e speck affumicato dell'Alto Adige IGP aggiunto a crudo. Sono gli ingredienti della pizza "Alberto Sordi" ideata dal Maestro pizzaiolo cilentano Vito De Vita di Pizzaart per il primo Festival italiano della Cinegustologia. Il battesimo della nuova pizza ci sarà domani, domenica 8 Gennaio a Trevico, la città natale di Ettore Scola, dove giovedì è stata inaugurata la prima edizione del Festival della Cinegustologia interamente dedicata al regista irpino scomparso esattamente un anno fa, il 19 Gennaio del 2016.
Domani, alle 21 alla Stazione Enogastronomica della Valle dell'Ufita la Cinegustologia racconterà il cinema di Ettore Scola con la pizza d'autore della pizzeria Pizzaart di Battipaglia, preparata 'live' dal Maestro pizzaiolo Vito De Vita, due spicchi nella Guida delle Pizzerie d'Italia del Gambero Rosso, Ambasciatore del gusto di Slow Food, "Chef dei grani" visto il suo grande lavoro di recupero dei grani antichi e già testimonial della pizza come eccellenza gastronomica italiana in prestigiosi Festival internazionali del cinema da Cannes a Venezia.
Ad accompagnare la proiezione de "La più bella serata della mia vita" (Italia, 1972), uno dei film più noti di Ettore Scola con Alberto Sordi e Janet Agren, ci saranno due pizze speciali. Prima una Diavola dedicata alla splendida attrice svedese, icona sexy del cinema italiano degli anni '70 ed '80, che nel film rappresenta appunto il demonio. E sarà una pizza al carbone vegetale con pomodoro datterino della Valle del Sele, fior di latte e n'duja di Spilinga, che sono gli ingredienti che da Pizzaart a Battipaglia identificano abitualmente "La passeggiata", la pizza dedicata al pittore francese Claude Monet.
Poi sarà la volta dell'inedita pizza "Alberto Sordi", ideata per l'occasione su suggerimento dell'inventore della Cinegustologia, Marco Lombardi, con fior di latte della Valle del Sele, farine e fiocchi di farro di antichi grani siciliani, mozzarella di bufala dop di Battipaglia affumicata in paglia e speck affumicato dell'Alto Adige IGP aggiunto a crudo. Una pizza che sarà associata cinegustologicamente al personaggio principale del film di Scola interpretato appunto da Alberto Sordi e che da martedì 10 Gennaio sarà inserita stabilmente nel menù di Pizzaart a Battipaglia.
"Il Demonio è piccante e carnale come la 'nduja - spiega il direttore artistico del Festival della Cinegustologia, Marco Lombardi - ma se si presenta sotto forma di una splendida ragazza come nel film di Scola è anche morbido e dolce come un pomodorino cotto e come la mozzarella, appena mitigati dalla cupezza del carbone vegetale la cui leggerezza suggerisce la facilità con cui l'uomo spesso finisce per peccare. La vita di Alberto Sordi ne "La più bella serata della mia vita" è, invece, piacevolmente croccante come il farro, e dolcemente 'facile' come la mozzarella, ma di sottofondo si sente il sapore cinereo dell'affumicatura dello speck, che anticipa la sua fine tra le fiamme dell'inferno".
Presentazione del Festival della Cinegustologia
Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate. Sono gli ingredienti del primo Festival italiano della Cinegustologia che nasce in Campania, a Trevico, il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare. Un borgo medievale dell'alta Irpinia, incastonato tra Campania e Puglia a 1094 metri di altezza, che ha dato i natali (il 10 Maggio del 1931) ad Ettore Scola, che ha poi celebrato il suo legame con la città nel film "Trevico - Torino - Viaggio nel Fiat-Nam", divenuto un simbolo negli anni 70' delle narrazioni cinematografiche dell'emigrazione dei giovani meridionali verso le grandi fabbriche del Nord.
Oggi ad oltre 40 anni da quella pellicola del 1973, una delle grandi testimonianze dell'impegno civile del cinema di Scola, ed a quasi un anno dalla morte del regista irpino (il 19 Gennaio 2016) la sua città natale lo celebra dedicando interamente alle sue opere il primo Festival italiano della Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il cinema attraverso le analisi del gusto ideato da Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane, dallo IULM di Milano alla Sapienza di Roma, dall'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Nella prima edizione del Festival c'è un fitto programma di eventi cinegustologici che dal 5 al 22 Gennaio, grazie alla collaborazione con i Comuni di Vallesaccarda e di Zungoli, saranno una straordinaria vetrina delle eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche dell'intero territorio irpino della Baronia, ma saranno anche e soprattutto un modo per offrire ai più giovani e non solo la possibilità di vedere alcuni grandi capolavori della storia del cinema italiano. Una storia che Ettore Scola ha attraversato per oltre quarant'anni (è datato 1964 il suo esordio alla regia), dirigendo alcuni dei più grandi attori del cinema italiano come Vittorio Gassman, Sophia Loren, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Giovanna Ralli, Alberto Sordi e Massimo Troisi, ma anche grandi attori internazionali come Gerard Depardieu e Jack Lemmon.
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