Articolo inserito da Nicola Rivieccio il giorno 14/01/2017 alle ore 13.32.44
Parte su Raitre, alle 13.25,'Mezzogiorno Italia' la nuova rubrica settimanale della Tgr realizzata nel Centro di produzione di Napoli, con contributi di tutte le redazioni regionali, a cura di Antonello Perillo. Nel primo numero, un viaggio 'on the road' sulla Salerno-Reggio Calabria, una storia di riscatto da Scampia, e per 'il sud fuori dal sud', da Londra, quella della geniale idea imprenditoriale di un pizzaiolo.
Dalla Calabria giovani ingegneri racconteranno il loro lavoro per importanti progetti di ricerca. Si parlerà di rischio desertificazione del mezzogiorno, un fenomeno che ogni anno fa 'sparire' l'equivalente di una città di centomila abitanti ma anche di musica con Renzo Arbore.
"Il Sud è una ricchezza infinita e al tempo stesso una sfida di modernizzazione del paese - scrive in una nota il direttore generale Antonio Campo Dall'Orto -. La Rai deve prestare a questa sfide la sua parte migliore, facendo ciò che deve fare una media company pubblica: raccontare. In modo innovativo plurale e avvincente. Vogliamo portare tutte le storie del nostro paese in ogni luogo d'Italia".
Per rafforzare l'idea del racconto e del viaggio è stata scelta una conduzione fuori dallo studio: nella prima puntata Maria Laura Massa è al Museo di san Martino a Napoli, nella seconda a Città della Scienza. "Napoli per la Rai è una realtà d'eccellenza giornalistica e produttiva - ha detto il direttore Vincenzo Morgante nel corso della presentazione del format - questa rubrica è un patrimonio di tutte le testate regionali e dell'intera azienda". Il primo ciclo di 'Mezzogiorno Italia' si concluderà a maggio. "Non sarà un magazine tradizionale né vuole essere la solita maxi inchiesta sul sud: vorremmo raccontare il paese insieme al paese", spiega il vice direttore Renato Cantore.
"Cercheremo di andare al di là dei luoghi comuni per testimoniare come sta cambiando il mezzogiorno, dalle grandi questioni irrisolte, come la criminalità e l'emergenza lavoro, ma mettendo in luce anche le eccellenze e le buone pratiche. Con un linguaggio innovativo e particolare attenzione alla post produzione e alla grafica. E naturalmente dialogheremo con il pubblico attraverso i social" dichiara Perillo. Il direttore del
CPTV di Napoli Francesco Pinto ha sottolinea "l'importanza di tornare come un tempo per le strade, e a quella televisione che voleva riflettere".
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