Pizza: il piatto più Global del Pianeta - L'arte del pizzaiuolo napoletano è patrimonio immateriale UNESCO

La cifra identitaria italiana è la PIZZA, un piatto umile che riassume una cultura millenaria,avendo attinto la materia prima dal mondo intero:frumento dalla Mesopotamia, olio dalla Magna Grecia,pomodoro dalle americhe, uniti con sapienza per creare un cibo destinato a sconfiggere la fame del popolo, perché sua maestà la pizza era cibo per i poveri,disdegnato dai nobili,venduta per strada.
Invece nel 2017 l'arte del pizzaiuolo napoletano si aggiudica il meritato riconoscimento UNESCO: un cibo popolare si trasforma in un'opera d'arte. Per la prima volta è stato riconosciuto il lavoro come ARTE,quindi si riconosce all'artigianato un ruolo fondamentale per rendere viva la tradizione e soprattutto per incentivare l'economia. L' 'industria' della pizza genera in Italia un giro d'affari di 12 miliardi, con 100 mila lavoratori fissi ,oltre ai lavoratori del fine settimana. Ogni giorno si producono cinque milioni di pizze che in un anno richiedono ingenti quantità di farina,olio,mozzarella,pomodoro,cifre che vengono più che decuplicate se si considera la produzione nel mondo:i pizzaioli sono i veri ambasciatori del Made in Italy contro l'agropirateria,come li ha definiti il dottor Masiello della Coldiretti:un bravo pizzaiolo combatte il pomodoro cinese,la cagliata congelata lituana e cosi via. La Coldiretti ,insieme al Comune di Napoli e la Regione Campania fa parte della Comunità Emblematica,la comunità a cui l'Unesco chiede il controllo del rispetto delle regole. Per esempio non si può chiamare una pizzeria UNESCO o un ristorante DIETA MEDITERRANEA in riferimento all'altro riconoscimento Unesco. Si può invece menzionare che la pizzeria usa il metodo dell'arte dei pizzaioli napoletani.
Per dare la giusta enfasi, presso l'Associazione "Verace Pizza" , si è festeggiato il premio in una sala strapiena di pizzaioli ,tra cui i presidenti Antonio Pace e Sergio Miccu, l'assessore E. Panini, e l'ex ministro Pecoraro Scanio che ha declinato la cronaca del percorso lungo e appassionato che ha portato all'ambito risultato. A tal fine, tutti i promotori della candidatura, hanno commissionato ad un artista una statua in bronzo, simbolo di questo Riconoscimento.

Ma i festeggiamenti continuano. Il 14 dicembre in piazza del Gesù,dalle 11 alle 15: