Articolo inserito da Patrizia Piccolo il giorno 25/04/2018 alle ore 21.05.10
Manifestazione che esalta un cibo tipico della cultura gastronomica Napoletana:
Recuperando il Passato e Rivestendolo di "abiti moderni"
Il ristorante Biancobaccalà , di Nino de Filippo ha inaugurato il Baccalà Fest, manifestazione itinerante alla sua seconda edizione, nata dalla poliedrica competenza di Renato Rocco, Direttore del magazine " La Buona Tavola", con un menù Dedicato e
Preparato dallo chef residente Luca Grande e Paolo Gramaglia, stella Michelin, patron del "President" ristorante in Pompei.
La cena a 4 mani si è rivelata una fonte di stimoli reciproci.
Protagonista del menù: il buonissimo BACCALA' declinato in tutte....le Salse, dall'entrèe al dessert.
E' stata una carrellata armonica di sapori, colori, profumi nel segno della tradizione rivisitata per adeguarla alle esigenze del gusto attuale.
Gli ospiti d'onore della cena stellata: Gianluca Eminente, Console d'Islanda e titolare dell'azienda UNIFRIGO GADUS s.p.a, una delle maggiori importatrici di baccalà al mondo.
Toti Lange , Presidente dell'Accademia Baccalajuoli che ne ha illustrato le finalità e le modalità di partecipazione .
Tommaso Esposito, Vice Presidente nonché giornalista enogastronomico che vanta alcune pubblicazioni sul baccalà .
La proposta gastronomica del Baccalà Fest è stata di grande qualità e pregio.
Baccalà declinato in varie preparazioni: tutte gustose e SORPRENDENTI, che sicuramente avvicineranno anche i piu esitanti verso questo pesce dalle mille virtù salutari: dal carpaccio, agli gnocchi con cicorietta e ventricelli ( la vescica natatoria che permette ad ogni pesce di salire in superficie) di baccalà , ad un morbidissimo cubo di baccalà , ad uno strepitoso semifreddo alla vaniglia in acqua d'arance e mousse al baccalà .
La mousse al baccalà e limone ha concluso splendidamente l'evento dimostrando la versatilità di questo pesce.
Tutti i piatti sono stati abbinati agli ottimi vini dell'azienda QUARTO MIGLIO del dottor Verde che ha partecipato alla serata , mostrando in dettaglio le peculiarità di ciascuno sia in termini enologici che di associazione alle sapienti pietanze servite.
Sono stati presentati 3 vini: Falanghina spumantizzata (metodo Charmat) dal piacevole e persistente perlage; Falanghina ferma dalla spiccata e gradevole mineralità ed infine il Piedirosso che insieme alla Falanghina hanno enfatizzato gli aromi e i sapori del baccalà .
Nino de Filippo, rampollo di una famiglia impegnata fin dal 1791 nell'antico mestiere dei Baccalajuoli e che ancora si cimenta nella lavorazione e vendita del baccalà nel laboratorio di Arzano, attiguo al ristorante, ha espresso grande apprezzamento per la manifestazione che ESALTA uno fra i più tipici prodotti della cultura gastronomica Napoletana, RECUPERANDO il passato e RIVESTENDOLO di " abiti moderni"
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