CULTURA: CINA; ACCORDO SICHUAN-PARCO ARCHEOLOGICO FLEGREO MOSTRE, SCAMBIO ESPERTI E RICERCHE PER METODOLOGIE INNOVATIVE

Un protocollo di intesa per la promozione dei beni culturali flegrei è stato siglato tra il Parco Archeologico dei Campi Flegrei e l'Amministrazione dei Beni Culturali del Sichuan, regione della Repubblica Popolare Cinese.
Nell'accordo di cooperazione, siglato a Chengdu, sono previsti promozione del patrimonio, scambi culturali e cooperazione per lo sviluppo della rete museale.
L'area archeologica flegrea viene inserita, così, nel ventaglio di offerte internazionali con il MANN ed il Museo della Sichuan University. Obiettivo è quello di creare mostre, scambio di esperti e ricerche per applicare metodologie innovative e sperimentali.
L'iniziativa segue quanto già avviato dal MANN in Cina con, fra l'altro, una mostra su Pompei
per la quale sono stati annunciati oltre due milioni di visitatori nei primi sei mesi. Il risultato in Cina fa riferimento alla mostra itinerante 'Pompeii. The infinite life' realizzata con 120 opere del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (terza tappa al Tianjin Museum da settembre) a conferma del sempre più forte legame tra il MANN ed il Paese del Dragone per la promozione del patrimonio culturale italiano ma anche di quello cinese in Italia, come ha spiegato il direttore Paolo Giulierini che ha partecipato al Tahie Forum 2018 di Pechino.
Il MANN ospiterà infatti dal 14 dicembre 2018 al 14 marzo 2019 la grande mostra "Mortali-Immortali: i tesori dell'antico Sichuan" (periodo dell'impero Han, coevo al nostro impero
romano) come le misteriose maschere di Sanxingdui. Nella missione in Cina di Giulierini, con la partecipazione nell'ambito del Western China International Fair, con il MIBAC (Forum culturale Italia-Cina), l'incontro "Tutela del patrimonio culturale e costruzione e gestione dei Musei" (Chengdu, 21/22 settembre 2018) e la firma di un protocollo d' intesa per la cooperazione sulla Conservazione e Valorizzazione del Parco Archeologico urbano Donghuamen, di recente scoperta. ''Il protocollo di Chengdu dimostra l'evoluzione in chiave di politica internazionale della strategia culturale del Mibac, del MANN e del neonato parco archeologico dei Campi Flegrei - spiega Giulierini - consentendo il reciproco arricchimento tra i due paesi che hanno espresso nel passato gli imperi più solidi e conquiste culturali di portata universale e oggi hanno la volontà di mettere a confronto in forma strutturata le esperienze più avanzate in chiave di tutela, gestione e valorizzazione di Musei e Parchi Archeologico di Oriente e Occidente''.
Nel corso della 'missione' presi accordi anche con Museo della Sichuan University. Primo obiettivo la realizzazione nel 2020 di un progetto sul Regno di Shang Shung. Nel 2018 anno del turismo Europa-Cina quindi Napoli fa la sua parte soprattutto grazie al fascino dell'archeologia vesuviana. La mostra Pompeii.The infinite life è un progetto voluto da ChinaMuseum Ltd di Pechino con la collaborazione della Direzione generale dei Musei del Mibac, allestimenti di Gaetano Di Gesu e Susanna Ferrini (N!Studio Asia). Fino al luglio 2019 i reperti di Pompei interagiscono quindi con le meraviglie dei siti archeologici cinesi: così a Jinsha hanno incontrato i misteri della dinastia Shang e Zhou (fino al XVII secolo a.C.), a XI'an i guerrieri di Terracotta del terzo secolo a.C. mentre al museo di Panloncheng la cultura di Erligang 1600-1450 A.C. si confronterà con il mito di Dioniso.
A dicembre il MANN, accanto al percorso espositivo sull' antico Sichuan accompagnato da un convegno dedicato (12-13 dicembre) in collaborazione con il Parco Archeologico di Paestum, propone un focus su "Le figure dei sogni. Marionette, burattini, ombre nel teatro cinese", a cura dell'Istituto Confucio di Napoli e in collaborazione con l'Associazione 'Respiriamo Arte' una doppia esposizione, presso il MANN e la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo - Complesso Museale dell'Arte della Seta con opere e preziosi tessuti.
Nel 2019 altri due importanti appuntamenti: in collaborazione con la Fondazione Morra, il MANN ospiterà, dal 22 febbraio al 31 giugno 2019, Cai Guo-Qiang, Leone d'oro alla Biennale di
Venezia. Spazio anche alla fotografia con la mostra "Bianco e nero...semplicemente sguardi da Oriente a Occidente". Dallo scorso novembre Father and Son, il videogame prodotto dal MANN (2 milioni download nel mondo), è disponibile gratuitamente per iOS e Android anche in cinese. E su Apple Store, che lo ha selezionato in Cina due volte come gioco del giorno, sono stati già circa 300mila i download.