Alimentare, a ottobre segni più con sorpresa

Ancora una volta le carni confezionate battono disinformazione e costo della vita e diventano addirittura best performer del mese con un +13,7% a quota 67 milioni di euro; da inizio anno le vendite sono pari a 639 milioni (+13,2%). In seconda posizione per tasso di crescita troviamo i gelati che, anche grazie alla "estate indiana" che ha protratto le alte temperature fino a ottobre, fanno segnare vendite per 37 milioni di euro con un +12,7%; nell'anno le vendite sono invece stabili (+0,2%) per complessivi 808 milioni di euro.
Il biologico rallenta la sua corsa, non più "novità" ma ormai merceologia acquisita nel paniere degli italiani, ma continua a crescere: +2,6% a ottobre per 125 milioni di euro di venduto, mentre da inizio anno le vendite sfondano quota un miliardo e 300 milioni (1.302 milioni, +6,3%). Discreti risultati nel mese anche per i surgelati(vedere focus in questo numero del magazine) che segnano un incremento del 2% con vendite per 175 milioni di euro (1.685 milioni nell'anno) e per gli yogurt e simili che, con +1,9%, si attestano a 106 milioni (1.139 nell'anno).
Per quanto riguarda il beverage, buoni risultati per le bevande alcoliche, analcoliche, birra e vino nel canale grossisti bevande (integrati e consorzi) che a settembre fanno registrare un +6,8% (vendite per 282 milioni di euro) e +3,6% nell'anno (2.658 milioni).