Articolo inserito da Carol Agostini il giorno 01/05/2020 alle ore 18.00.41
"L'azienda Marchesi di Montalto nasce nel 1996 con la determinazione di dare continuità ai valori, alle tradizioni e alle tecniche viticole, della centenaria esperienza vitivinicola, seguendo la filosofia della "vite" come radice della vita"
La Famiglia Marchesi si presenta con un motto divenuto un marchio registrato, fortemente voluto: "Solo Pinot Nero e Riesling Renano No Limits", che rappresenta la produzione dell'azienda, che vinifica solo i migliori Cru dei due vitigni, imbottigliandone e commercializzandone una variegata gamma che sto degustando in questi giorni.
Sono ormai oltre 20 anni che l'azienda ha deciso di dedicarsi ed intraprendere questa strada in maniera totalitaria, completa ed incondizionata della vinificazione dei due specifici vitigni citati nello slogan e filosofia produttiva.
Colpisce questa rigorosa impostazione "bi-varietale", legata al territorio di Montalto Pavese, particolarmente vocato per il Pinot Nero e il Riesling Renano.
Sentire i racconti di Gabriele Marchesi sull'azienda è così coinvolgente, si percepisce tutta la soddisfazione, entusiasmo e fierezza di questa singolare impostazione, affermando così l'originalità esclusiva della propria proposta.
Vi racconto il primo vino degustato che è una bolla " COSTAGROSSA BRUT Cru di Pinot Nero 100% ", sosta sui lieviti 48 mesi.
Appena versato ha una blocca grossa, "rumorosa e fragrante dal suono nel calice", poi diventa fine, elegante e persistente.
Al naso sento fiori bianchi biancospino, sambuco e mughetto, in sequenza frutta gialla, pesca e agrumi verdi, limone, lime; in ossigenazione escono note di banane ancora verde, leggera nota di caffè e spezia delicata, noce moscata.
In bocca entra prepotente appena versato, poi si attenua, ma la bollicina è lunga e determinata a non sparire con facilità ; sentori freschi e sapidi, riconducibili a quelli nasali con aromi fruttati e fondo leggermente minerale che persiste a lungo, in chiusura una leggera nota morbida, ma sono le parti dure ad essere ancora "invadenti".
Darà secondo me il meglio di se stesso tra qualche anno.
Per ora l'ho abbinato ai gnocchi alla romana di semolino con crema di formaggio Asiago dolce, con tartufo nero Scorsone dell'Azienda Fungo E Tartufo Di Ferrari Mario and C. S.N.C. Viviana Ferrari, ottimo abbinamento, equilibrato e armonico, ha sorretto molto bene il tartufo e ha reso il palato pulito per il boccone successivo.
Pilar lo abbinerà a qualche altro menù nel mio libro....
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