Vernaccia di Oristano: un viaggio in Sardegna

Oggi vi porto in un borgo dell'isola centro occidentale a nord di Oristano, da sempre punto di passaggio tra le coste del Sinis e il Montiferru, dove si trova questa Azienda Agricola.
L'ambiente è ricco di flora spontanea e di fauna tipica della zona umida, vista la presenza di abbondante acqua in prossimità del Rio Cispiri.
Difficili da pronunciare nomi e località sarde, ma proprio questi termini così diversi con uso di consonanti in mezzo, rappresentano storia e tradizione di una comunità diversa da quella veneta, tutta da scoprire e assaporare.
la Famiglia Orro porta avanti la passione di coltivare la terra e di trasformare le materie prime, tramandata da padre in figlio, trasferendo così la cultura contadina e i saperi saggi e genuini della vita rurale.
Il mio viaggio immaginario vedendo le foto dell'Azienda si estende fino a venti ettari, dove coltivano olivo, vite e ortaggi.
I raccolti regalano "doni" che vengono trasformati in prodotti di qualità e sani, mediante il laboratorio agralimentare aziendale e la cantina.

Sto assaggiando alcuni loro prodotti consigliati dal collega sommelier e amico Fabrizio Abis, che mi sta aprendo un mondo vitivinicolo a me abbastanza sconosciuto.
Tzinnigas Valle del Tirso IGT è il primo vino degustato dell'Azienda ORRO, vernaccia di Oristano, vinificata in bianco, affinamento minimo 6 mesi in acciaio.
Al naso entra deciso, verticale, sentori di lamponi, pesca gialla, fiori bianchi gelsomino e glicine, profumi che mi ricordano la terra, gesso, qualche nota calcarea, mela e pera verde, pepe bianco e rosa, ciliegia non matura ma croccante, come quelle novelle, profumi lunghi ed intensi.
In bocca entra fresco e sapido al punto giusto, buon equilibrio tra le due componenti gustative; frutta varia con un mix tra acerbo e leggermente maturo, mentre il vino si ossigena.
Cambiano le sensazioni gustative in apertura, tenendo il vino fermo nel bicchiere; leggera nota di caffè, tostatura, ma verde, sento della nocciola e della mandorla ma non del tutto mature.
Un vino corposo ed intenso, qualche nota salmastra.
L'ho degustato in temperatura fresca consigliata, ma anche fuori temperatura, più caldo.
C'è stata ovviamente una trasformazione o meglio transizione del vino, ma senza lasciare la qualità percepita.
Bella esperienza, sono felice di degustare questi vini, hanno molta storia da raccontare, terreni e vita.
Per informazioni il sito è: https://www.famigliaorro.it/
Grazie dei vini a Fabrizio e Davide Orro

Pilar userà questo vino in abbinamento alla sua ricetta di orecchiette pugliesi con salsa di pomodoro Mezzotempo di Vasto dell'Azienda Angelico Travaglini Angelico Travaglini Eleonora Nazzaro, con sfilacci di pancetta stufata ricavata dalle coste di suino dell'Azienda Masè di Stefano Fulchir, e polvere di erbe aromatiche casareccia.
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