Malvasia Di Candia della Cantina il Poggio

"La tenuta nasce nel territorio pedemontano parmense, dove i corsi d'acqua abbandonano le ultime propaggini dell'Appennino e si distendono nell'alta pianura; la zona è considerata il cuore pulsante della Food Valley parmense. E' qui che vengono prodotti i Vini dell'Emilia, a Indicazione Geografica Tipica (I.G.T.). Sin dai primi anni '50 l'azienda coltiva su un terreno argilloso e calcareo, tipico dei grandi vini rossi, le uve di Barbera, Bonarda, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Merlot e Malvasia di Candia, ad un'esposizione di 380 metri slm.
La gentile lavorazione della vigna, l'accorto diradamento dei grappoli ed il rispetto per la natura, ci consegnano nei magici mesi di Settembre e Ottobre un prodotto particolarmente ricco di profumi, con una perfetta maturazione fenolica ed un adatto rapporto zuccheri-acidità; un prezioso frutto divino: "l'Uva della Cantina il Poggio".
Inizio subito col raccontarvi dopo queste indicazioni il piatto che ho voluto a tutti i costi abbinare, giocando di consistenze e colori, sapori e profumi, visto la matrice aromatica di questo vino: Malvasia di Candia Aromatica 100%, vino bianco di rara struttura e morbidezza. Ottenuto esclusivamente con uve accuratamente selezionate provenienti dal vitigno "Malvasia". Vinificato in bianco, con fermentazione a temperatura controllata.

Bocconcini di pollo glassati con caramello e salsa di senape con perle di mosto e balsamico da bacca bianca, broccoli verdi lessi.
Abbinamento diverso dai soliti paramentri, l'aromaticità di questo vino, caratterizzato da un ingresso fresco si è amalgamato bene con la parte sapida e piccante della senape.

Molto gradevole il connubio sorretto dall' estratto secco e la componente "cottura" del pollo; spesso non teniamo conto della tipologia di esecuzione del nostro piatto, invece questa volta è la caratteristica principale.
Il vino al naso è diretto, intenso, sentori aromatici, fiori bianci e gialli, sento anche il profumo di bacche di pungitopo, bacche di ginepro, calendula gialla, pepe bianco, arancia, ananas, albicocca, pesca, salvia, rosmarino, insomma un bellissimo ventaglio di profumi; sarebbe ottimale ANCHE per creare un'essenza da usare negli ambiti stellati per la mise en place, già si fanno con gli champagne.
Un bouquet di percezioni lunghe, molto gradevoli.

In bocca prima di accompagnare il mio piatto è profondo, di corpo, lungo, entra fresco e sapido al punto giusto, buon rapporto tra le parti dure, mi concentro inizialmente su quelle, poi sul sapore che identifico come quello di marmellata di albicocche, pesca sciroppata, una macerazione sotto spirito di uva sultanina, note tostate e balsamiche, speziatura dolce.
Il susseguirsi di sapori è interessante e soddisfacente, con una chiusura morbida, setosa, piena e rotonda, lasciando il palato morbido ma allo stesso tempo pulito.
La glicerina da me percepita è estremamente equilibrata in chiusura.
Vi consiglio l'assaggio.
Per informazioni il vino è rappresentato dalla Marastoni Rappresentanze Wines and Spirits (Gianni).

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