Articolo inserito da Carol Agostini il giorno 11/05/2020 alle ore 10.06.28
La creatività che fa parte della mia esistenza e vita oggi mi ha fatto creare un piatto da aperitivo o antipasto d'eccezione, unendo sinergie produttive.
Cestini di vacche rosse 36 mesi con mousse di caprino fresco e carne salada trentina, mozzarella di Bufala Azienda Ernesto Nucci e Francesco Nucci, fichi secchi dell'Azienda Alessandro Scarpon Callegaro, pane di segale e cereali aromatizzato con l'olio Evo Azienda Agricola Barbera Massimiliano Barbera, frutta ed insalatina.
A questo Antipasto divenuto piatto unico ho abbinato il taglio bordolese biologico della campagna vicentina dell'Azienda Ruaro.
"Si compone al 30% di uve Merlot e al 70% di Cabernet Sauvignon**, in parte allevate su quel terreno drenante che ne ha ispirato il nome. Barricato per dodici mesi in piccole botti di rovere, il vino acquisisce una forte struttura rimanendo limpido e morbido".
Un vino deciso, che vuole raccontare una storia ma soprattutto un percorso, verso la qualità, longevità e pienezza, in un cammino biologico.
"La certificazione di vino biologico è per noi un punto centrale.**
Il simbolo della foglia verde testimonia la qualità e la genuinità del prodotto, garantendo il consumatore circa l'origine di ciò che beve. Dal 2016 lo si trova sull'etichetta di tutti i nostri vini.
Per potersi definire biologico, un vino deve essere ottenuto interamente da uva biologica, coltivata cioè senza il ricorso ad agenti chimici di sintesi. Si richiede inoltre che la vinificazione impieghi una quantità limitata di solfiti. I nostri vini si mantengono nel tempo grazie alla ricchezza e all'equilibrio della loro naturale composizione".
Il vino si presenta di un bel colore carico e pieno; al naso sentori di grafite e frutta rossa, un mix tra fragola, susine e mirtilli; sentori di speziatura dal pepe nero a bacche di ginepro, berberè e coriandolo, leggera nota di anice stellato; sento fiori viola tra cui lavanda e giacinto.
In bocca si presenta di corpo, robusto e deciso, un giovane vino che ha davanti ancora tanti anni, bella spalla acida che gli dona longevità.
Tannini che devono compiere il loro percorso di maturazione, attualmente sono ancora indietro; predominano le durezze.
Ciliegia sotto spirito, fragole, leggera nota di arancia, marmellata di mirtilli e composta di susine non del tutto mature; sapore di ribes rosso con una punta di peperoncino; cacao con una sottile nota di vaniglia.
Onestamente il binomio vino e piatto ha reso il mio pranzo perfetto; un gioco di consistenze, aromi e saporti in sovrapposizione che si sono complementati.
Per informaioni il sito è: www.vitivinicolaruaro.it
Questo è uno dei piatti di Sara durante l'incontro con Pilar e Cornelia.....
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