Articolo inserito da Luigi Farina il giorno 19/06/2011 alle ore 20.46.39
Qui di seguito un'estratto dell'intervista a Tullio De Piscopo con cui ho parlato oltre che di musica anche del suo rapporto con il cibo, ed è proprio questa parte che vi voglio offrire:
...Ti piace cucinare? Come ti trovi ai fornelli?
Si mi piace cucinare, difatti qui al dito ho preso una bruciatura perchè stavo cucinando una matriciana depiscopiana, cioè in bianco, e non mi sono accorto che la padella non aveva il manico isolante e mi son preso una scottatura tremenda, proprio perchè mi piace stare davanti ai fornelli.
Ci puoi dare un tuo menù dedicato alle percussioni, da batterista verace come sei? Cosa prepareresti per accostarlo al tuo modo di suonare la batteria e le percussioni?
E' un menù vasto! E' un menù che comincia con delle tartine di caviale e filettini di pesce spada fresco tagliato a fettine, poi il polipo, molto polipo, al limone, in insalata, molto polipo, con prezzemolo sopra, dopo si passa ai primi, che devono essere due primi, uno a base di risotto alla pescatora e uno a base di spaghetti alle vongole veraci, chelle che corna, secondo gamberoni reali del luogo dove ci si trova, se ci troviamo in Liguria voglio i gamberoni della Liguria, se ci troviamo in Sardegna voglio i gamberoni del posto, con una bella spigola all'acqua pazza, come sappiamo fare noi a Napoli, buonissima, in altri luoghi non ci riescono a farla questa acqua pazza così semplice da fare, ma così difficile da dare il suo gusto naturale dell'acqua pazza. Poi c'è un piccolo breck per i batteristi, con un sorbetto al limone, poi si riprende con una cotoletta alla napoletana o alla siciliana, cioè cotta nel forno, non fritta, insalata di rucola e incapucciata (n.d.r. lattuga napoletana). Vino bianco all'inizio del pasto, con gli antipasti e il pesce, poi nu bellu bicchiere di vino di lettere, che ti fa fare il ruttino, che non ci sta mai male, acqua leggermente frizzante, nu poco i dolce alle fragoline di bosco, nu bellu cafè, e statte buono. Nessuno ti ha mai fatto un menù così!...
...Se non sbaglio uno dei brani parla della pizza?
Sulla pizza, il brano dove suona anche Alex Britti, che si chiama Pummarola Blues, che parla dei nostri colori, il tricolore, c'è basilico, che è vasinicola, mozzarella e pomodoro, il tricolore dell'Italia, e questo brano decanta la pizza e l'ho scritto, il testo, in un momento di una fame esagerata, perchè ero stato operato d'urgenza, molta urgenza, di appendicite, l'anno scorso, e dentro un ospedale ho scritto questa pizza, devi sentire il testo per capire la fame che avevo. A un certo punto dice: Ary Ary oh, lasciami o' curnicione, faciteme o' piacere, che stasera aggi'a sfuga - cioè: me magn dieci pizze - è una passione ardente chesta pizza, comm cazz coce, senti che delizia a vasinicola che c'ha mise 'n copp - io la immaginavo - sta pizza è nu capulavoro, mangial ch'e' mani, iah! Questo è il testo, scritto in un ospedale!
Per finire: un tuo saluto ai visitatori di spaghettitaliani.
Guagliù, magnatevi o' spaghett, che è a cosa chiù bella do' munnu. Potete fare lo spaghetto anche senza avere niente conservato negli stipi e nel frigorifero, prendete un po' di pane e glielo sbriciolate di sopra, o un grissino, o' spaghett è sempre buono, invece del parmigiano, oppure due crackers sbriciolati e nu grissino scamazzato n' coppa.
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