LA STORICA UBU DONA 200 LIBRI AGLI OCCUPANTI DEL TEATRO VALLE articolo inserito su spaghettitaliani da Angela Viola
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Articolo inserito da Angela Viola il giorno 12/07/2011 alle ore 19.40.33

LA STORICA UBU DONA 200 LIBRI AGLI OCCUPANTI DEL TEATRO VALLE

 

immagine in primo piano

Comunicato stampa della Ubulibri, che accompagna la donazione di 200 libri agli occupanti del teatro Valle.

Si percepisce di un'occupazione un certo carattere di provvisorieta'; una biblioteca esprime invece una idea di permanenza. La casa editrice Ubulibri (che dagli anni Settanta e' stata progetto e impresa editoriale di Franco Quadri) ha deciso di donare agli occupanti del Teatro Valle una biblioteca di testi teatrali e dello spettacolo editi da Ubulibri in questi anni.

Thomas Bernhard, Jan Fabre, Koltes, Lars Noren, Spregelburd, Bergman, Deleuze, Kantor, Brook, Stanislavskij... I testi delle collane Cahiers di teatro, i libri bianchi, neri, quadrati; i Pataloghi che da trentadue anni registrano la vita teatrale italiana e straniera di un anno intero... I testi di drammaturgia di Paravidino, Ruccello, Erba, Moscato, Chiti, Tarantino... E i libri che raccontano l'Ecole des Maitres, le idee e i manifesti per un teatro nuovo e internazionale, i grandi temi dell'innovazione e delle utopie teatrali: il lavoro, le riflessioni, i testi programmatici di artisti, pedagoghi, esperti, studiosi che hanno firmato la migliore produzione di editoria teatrale e di spettacolo della Ubulibri. La drammaturgia italiana e internazionale che Franco Quadri in molti anni ha caparbiamente valorizzato e promosso in Italia, potrebbe essere scrittura coerente per una programmazione d'autore come quella rivendicata per il Valle futuro.

Jacopo e Lorenzo, i figli di Franco Quadri, scomparso solo pochi mesi fa, con la biblioteca di oltre 200 libri Ubu lasciano agli artisti e ai professionisti del teatro che occupano il Valle, una testimonianza di solidarieta' e adesione, che vuole essere anche invito al consolidamento di questa esperienza.

Quella tra Franco Quadri, la sua casa editrice Ubulibri e le istanze e delle speranze che accompagnano la protesta del Valle, e' una vicinanza sostanziale.

In tutta la sua vita e con ogni aspetto della sua attività, Franco Quadri ha sempre insegnato a guardare al teatro con apertura alle condizioni di lavoro dei suoi artefici e alle istanze di indipendenza e autonomia del sistema teatrale, sempre attento a nuove possibili aperture e condivisioni: un sistema teatrale da rinnovare continuamente, che porti di nuovo al centro l'artista, lo spettatore, un progetto d'arte, oggi marginalizzati a causa della deriva culturale di questi.

 

 

 

 

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